14 Nov 2010

Preparandosi ... 16 Novembre 2010: ‘Eid Adhha


La parola Eid e’ una parola araba per indicare una festivita’. In Islam, ci sono due Eid, di fatto sono: la festa per la fine del Ramadhan e la rottura del digiuno che si chiama ‘Eid al-Fitr, e la festa del Sacrificio ‘Eid al-Adhha . La prima ‘Eid e’ celebrata alla fine del Ramadhan per ringraziare Allah, essa ha luogo il primo giorno del mese di Shawwal, il decimo mese del calendario lunare. La seconda ’Eid, e’ la festa del Sacrificio e viene celebrata per ricordare il profeta Abramo (su di lui la pace) che venne messo alla prova e al quale fu chiesto di sacrificare il figlio Ismaele. L’Eid cade il decimo giorno del mese di Dhul-Hijjah, il dodicesimo mese del calendario lunare.
Il centro della celebrazione dell’Eid Addha e’ la cittadina di Mina, a poche miglia da La Mecca. Questo e’ il luogo in cui vi sono i tre pilastri che rappresentnao il demonio (Iblis) e che sono presi a sassate dai Musulmani durante l’Hajj (il sacro pellegrinaggio).
Il Profeta Abramo (su di lui la pace) supero’ un difficile test.
Ecco dal Corano:
O mio Signore, dammi un [figlio] devoto.
Gli demmo la lieta novella di un figlio magnanimo
Poi, quando raggiunse l’eta’ di accompagnarlo, egli disse:”Figlio mio, ho visto in sogno che ti offrivo in sacrificio. Dimmi cosa ne pensi”. Rispose: ”Padre mio, fai quel che ti e’ stato ordinato: se Allah vuole, saro’ rassegnato”
Quando poi entrambi si sottomisero, e lo ebbe disteso con la fronte a terra
Noi lo chiamammo: “O Abramo
Hai realizzato il sogno. Cosi’ Noi ricompensiamo quelli che fanno il bene.
Questa e’ davvero una prova evidente”.
E lo riscattammo con un sacrificio generoso
Perpetuammo il ricordo di lui nei posteri.
Pace su Abramo!
(Corano, Surah As-Saffat 37: 100-109)
Abramo (su di lui la pace) dimostro’ di fidarsi incondizionatamente di Allah. Alcune cose, apparentemente inspiegabili ci accadono e ci sentiamo subito smarriti, non siamo in grado di affidarci completamente al nostro Signore e Creatore. A volte dimentichiamo che l’Unico che ci anche creato, e’ davvero l’Unico ad avere le risposte ai nostri problemi, e’ l’Unico che puo’ davvero aiutarci. Dovremmo affidarci ad Allah completamente. Abramo (su di lui la pace) lo fece. La sua fede era talmente salda da comprendere che dietro ogni cosa si cela sempre l’immensa saggezza di Allah. Sicuro di questo Abramo (su di lui la pace) si reco’ sul monte. Ma mentre era in procinto di sacrificare il suo stesso figlio, Allah gli mando’ un agnello da sacrificare.Nella sua immensa saggezza Allah aveva pianificato tutto cio’. Il sacrificio che viene fatto, si ripete in memoria di quello fatto dal profeta Abramo (su di lui la pace). La carne va poi distribuita , va data ai propri parenti ed amici, anche se non musulmani, ed un terzo va offerto alle persone bisognose e povere .
Sebbene l’ ’Eid si festeggi il decimo giorno del mese di Dhul Hijjah, in verita’ tutti i primi dieci giorni di questo mese sono speciali. Essi, infatti, rappresentano i giorni migliori per adorare Allah, per dimostrare la nostra sottomissione ad Allah, per migliorarsi, per vincere il nostro egoismo e l’avidita’, e compiere opere caritatevoli. Il Profeta (pace e benedizioni su di lui) ci ha ordinato di recitare spesso dei Tasbih (cioe’ dire SubbhaAllah), Tahmid (Alhamdulillah), e Takbir (Allahu Akbar) durante questi giorni.
Abdullah ibn ‘Umar ha raccontato che il Profeta (pace su di lui) disse: “Non ci sono giorni piu’ graditi ad Allah, per compiere opera buone opere, che questo tempo, percio’ recitate molti tahlil (la ilaaha ill-Allah), takbir e tahmid.”
Questi dieci giorni includono Yawm Arafah, che quest’anno cadra’ domain, lunedi 15 inshallah: digiunare quel giorno espiera’ i peccati di due anni inshaAllah.
Ecco come noi festeggiamo l’Eid in famiglia in un paese non musulmano.
La moschea locale organizza le preghiere dell’Eid all’aperto seguendo la Sunnah (cioe’ i modi di fare) del Profeta (pace su di lui) in un parco bellissimo non molto lontano da casa. E’ raccomandato alzarsi presto, adoperare il siwak per pulire i denti e profumanre l’alito, fare un bagno, abbigliarsi con abiti puliti, o meglio nuovi, e profumarsi. In Islam l’igiene e’ altamente enfatizzata, soprattutto se si ci accinge a partecipare alle preghiere congregazionali. Dopo aver eseguito con cura tutti i preparativi, la famiglia, armata di bambini, passeggini e tutto il resto, e vestiti in pompa magna con tanto di abiti orientaleggianti, e di tessuti leggeri e variopinti, si appresta a raggiungere il parco in macchina anche se a piedi e’raccomandato. Pronunciamo il takbir ad alta voce mentre ci rechiamo al luogo della preghiera, i bambini ne sono entusiasti:
Allah-u Akbar, Allah-u Akbar (Allah e’ il piu’ potente), La-ilaha ill-Allah (non c’e’ altro dio all’infuori di Allah), Wa Allah-u Akbar, Allah-u Akbar (e Allah e’ il piu’ potente), Wa lillah-il-hamd (e tutta la lode e’ per Allah)
I fratelli e le sorelle che aiutano nella gestione della moschea locale (che Allah li ricompensi) si prodigano con enormi sforzi per rendere la giornata piacevole e la preghiera comoda per tutti in questo modo: le aree degli uomini e quella della donna sono separate, gli uomini occupano lo spazio antecedente quello destinato alle donne. Immaginate pregare in un prato col profumo dell’erba umida...cercare col capo inchinato in basso una medizione con Dio. Mi vengono i brividi...Siccome siamo in autunno, ed il prato e’ piuttosto umido, gli organizzatori distendono enormi tovaglie di plastica spessa a terra sulle quali stendono colorati tappeti. Se si vuole stare ancora piu’ al calduccio ci si puo’ portare anche il proprio tappeto della preghiera da casa e poi finalmente si e’ pronti per eseguire la preghiera dell’Eid. Finita la preghiera, c’e’ il sermone, finite il quale ci si appresta a ritornare a casa. Ci sono sempre ragazzi giovani che raccolgono soldi e mamme che distribuiscono dolci, caramelli, persino regali. C’e’ una belllissima area gioco per i bambini in questo parco, per cui spesso dopo la preghiera ci tratteniamo la’ per far giocare i bambini. E’ bellissimo vedere questo gruppo numeroso e compatto...mi verrebbe voglia di dire: ma dove eravate nascosti? Quanti siamo subbhanallah! Ed e’ bellissimo vedere i nostri figli giocare insieme, rincorrersi tutti abbigliati con abiti orientali colorati: da lontano sembrano delle farfalline variopinte Mashallah! Davvero uno spettacolo!
Che Allah ci benedica tutti amin.
E se non ci sentiamo: EID MUBAREK!!

5 comments:

  1. Asaalamu alaikum. Mi chiamo AminaMarzia e sono stata assente da questi blog per diverso tempo. Voglio salutare tutte le sorelle che mi conoscono e in particolare la sorellona Cupiello che mi risulta segua questo blog. Wassalam

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  2. Assalamu alaikum. Sono AminaMarzia e volevo avvisare tutte le sorelle e fratelli che sono tornata

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  3. Wa alaikum assalamu wa rahmatullahi cara Amina Marzia, e' un piacere averti fra noi mashallah! Eid Mubarek!

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  4. Allah-u Akbar, Allah-u Akbar
    (Allah e ’ il piu’ potente), La-
    ilaha ill-Allah (non c’e’ altro
    dio all’infuori di Allah), Wa
    Allah-u Akbar, Allah-u Akbar
    (e Allah e ’ il piu’ potente), Wa
    lillah-il-hamd (e tutta la lode e’
    per Allah). AminaMarzia

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  5. In realtà mi riavete... E si perchè son sparita x un po. Abbracci a tutte. AminaMarzia

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