18 Nov 2010

Sorridi! (parte prima)

Ridere moderatamente puo’fungere da cura e terapia contro la depressione e la tristezza. Ha una forte influenza nel mantenere gaio il nostro animo e il cuore pulito. Abu Darda’ (che Allah ne sia compiaciuto) disse: “Cerco di ridere abitualmente per donare riposo e conforto al mio cuore. E, la piu’ nobile delle persone, Muhammed (che la pace sia con lui), rideva a volte in modo che i suoi molari fossero visibili”

Ridere e’ un modo molto efficace per raggiungere conforto e tranquillita’ d’animo, ma tenete ben in mente che, come in altre cose, non si deve fare senza moderazione. Il Profeta (su di lui la pace) disse: ”Non ridete in modo eccessivo, perche’ in verita’, il riso eccessivo uccide il cuore”

Dunque cio’ che e’ richiesto e’ la moderazione.

“E se sorridi ad un fratello, e’ un’opera di carita’”

“Cosi’ egli, Solomone (pace su di lui), sorrise, divertito dal sul parlare” (Corano, 27:19)

Non bisognerebbe comunque mai ridere con l’intenzione di deridere e schernire:

“Ma quando si reco’ da essi con le Nostre Ayat (prove, versi, lezioni, segni, rivelazioni ecc.) vedete! Essi lo schernirono” (Corano 43:47)

Tra i piaceri del Paradiso vi sara’ il riso:

“Ma questo Giorno (il Giorno della Resurrezione) coloro che hanno creduto rideranno dei miscredenti”(Corano 83:34)

Nella cultura araba una persona nota per il suo sapere sorridere, era tenuta in grande considerazione. Cio’ era infatti visto come segno di una personalita’ generosa e tratto distintivo di una persona con nobile disposizione e mente limpida.

La verita’ e’ che i principi dell’Islam si basano sulla moderazione e sulla buona misura, sia quando si tratta di credenza, culto, buone maniere che condotta. L’ Islam non accetta di buon grado l’ atteggiarsi ed esprimersi con volto rigido, accigliato e neanche condona costanti giocose frivolezze; piuttosto cosa promuove e’ la serieta’ quando occorre, e un livello ragionevole di leggerezza quando e’ dovuto.

Avere un portamento deprimente e un’espressione accigliata sono segni indicatori di un carattere inferiore, una natura agitate e turbata.

“si e’ accigliato e rabbuiato”(Corano 74:22)

Il Profeta (pace e benedizioni su di lui) disse: ”Non sottovalutate nessuna buona azione (non importa quanto piccola essa sia), anche se si trattesse soltanto di andare incontra ad un vostro fratello con un ‘espressione amichevole in volto”

Ahmed Ameen disse nel suo libro Fayd al-Khatir:

“La gente che e’ solita sorridere molto, non solo rende la propria vita piu’ allegra, ma rappresenta la categoria di individui piu’ produttivi in campo lavorativo, inoltre essi dimostrano di sapere essere all’ altezza delle proprie responsabilita’. Sono piu’ preparati ad affrontare le difficolta’ e a trovare degli espedienti per superarle. Sono lavoratori prolifici che beneficiano se stessi e gli altri”

Se mi fosse data la possibilita’ di scegliere tra avere un certo status nella societa’ e tanti soldi, e tra avere un “io” felice, radiante, sorridente, opterei per quest’ultima scelta. Perche’ che cos’e’ una grande ricchezza se genera misera? Che cosa e’ un’alta posizione sociale se la accompagna la tristezza? E cosa c’e’ di buono nella piu’ bella delle mogli se poi ella trasforma la casa in un inferno? Molto meglio di lei, mille volte minimo, e’ una moglie che non e’ certo bellissima, ma nonostante cio’ sa rendere la casa una sorta di paradiso.

Riflettete su questa imagine figurata: la rosa ci sta sorridendo ed anche la foresta. Gli oceani, i fiumi, il cielo, le stelle e gli uccelli stanno tutti sorridendo. Allo stesso modo lo e’ l’essere umano, il quale e’ di natura un essere portato al sorriso, se non fosse per queste cose che contrastano la sua disposizione naturale, tali quali avidita’ ed egoismo, mali che contribuiscono al suo corrucciarsi. Come tale egli rappresenta un’anomalia, in disaccordo con l’armonia naturale di cio’ che lo circonda. Percio’ la persona il cui cuore e’ macchiato, non riesce a vedere le cose come sono veramente. Ogni persona vede il mondo attraverso se stesso, attraverso le sue azioni, pensieri, e ragioni. Dunque se le nostre azioni sono nobili, se i nostri pensieri sono puri, e se le nostre ragioni sono onorevoli, dunque gli occhiali attraverso i quali vediamo il mondo saranno puliti, e il mondo verra’ osservato da noi com’e’ realmente: una bellissima creazione. Se gli occhiali si sporcano, e le lenti si macchiano, allora ogni cosa verra’ vista come nera e morbosa.

Liberamente tradotto da Cinzia Amatullah da Don’t be sad

Dr.’Aid al-Qarni

2 comments:

  1. Mi capita sempre di regalare un sorriso al signore a cui faccio da badante. A me non costa nulla e a lui dona molto. AminaMarzia

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  2. Mash'Allah sorella. Come si dice 'ridi e la vita ti sorride...' e poi un sorriso e' un'opera di carita' non costo nulla ma dona tanto!
    Barakallahu fiki.x

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