25 Mar 2011

Il Messaggio di Allah

Tratto dall'Introduzione de 'Il Messaggio dei Messaggeri' del dott. Saleh As-Saleh, traduzione italiana a cura di Cinzia Amatullah. Versione italiana presto disponibile sul sito di aims-uk inshaAllah.

Allah non avrebbe creato l’universo senza alcun fine. Egli è il Più Saggio, Onnisciente, il Più Misericordioso e il Più Giusto. Tali Suoi attributi implicano che Egli ci guidi per giungere a conoscerLo correttamente, ad adorarLo nella maniera consona.

أَيَحۡسَبُ ٱلۡإِنسَـٰنُ أَن يُتۡرَكَ سُدًى (٣٦)

“Crede forse l'uomo che sarà lasciato Sudaa’
(senza un fineuno scopo)?” (Corano 75:36)

Uno dei mezzi per mezzo di cui Allah guida è il ruolo svolto dalla Rivelazione, che comprende il Messaggio ed il Messaggero. L’essenza del Messaggio è quella di indurre l’uomo a relazionarsi col Suo Creatore attraverso sottomissione ed obbedienza totali (questo è il significato di Islam).
L’uomo non possiede l’aria che respira. L’uomo non crea. Né è il creatore di se stesso. Egli ha bisogno di sapere cosa gli arrecahi beneficio e cosa lo danneggia. Il Messaggio da Allah comprende ogni informazione. Esso induce l’uomo a vivere per un fine nobile. Questo è il motivo per il quale Allah definì il Messaggio dell’Islam, un’ Ispirazione ed una Luce:

وَكَذَٲلِكَ أَوۡحَيۡنَآ إِلَيۡكَ رُوحً۬ا مِّنۡ أَمۡرِنَا‌ۚ مَا كُنتَ تَدۡرِى مَا ٱلۡكِتَـٰبُ وَلَا ٱلۡإِيمَـٰنُ وَلَـٰكِن جَعَلۡنَـٰهُ نُورً۬ا نَّہۡدِى بِهِۦ مَن نَّشَآءُ مِنۡ عِبَادِنَا‌ۚ وَإِنَّكَ لَتَہۡدِىٓ إِلَىٰ صِرَٲطٍ۬ مُّسۡتَقِيمٍ۬ (٥٢)

“Ed è così che Noi ti abbiamo rivelato (O Muhammad) Ruhan dal Nostro ordine. Tu non conoscevi né la Scrittura (il Corano), né l’Imen (la fede). Ne abbiamo fatto (del Corano) una Luce per mezzo della quale Noi guidiamo chi vogliamo, tra i Nostri servi. In verità tu guiderai (l’umanità) sulla retta via” (Corano 42:52)

L’Ispirazione porta la Vita, e la Vita conduce alla Luce.

Allah ci ha donato una bellissima metafora sul Messaggio ed i suoi effetti, dicendo:

أَنزَلَ مِنَ ٱلسَّمَآءِ مَآءً۬ فَسَالَتۡ أَوۡدِيَةُۢ بِقَدَرِهَا فَٱحۡتَمَلَ ٱلسَّيۡلُ زَبَدً۬ا رَّابِيً۬ا‌ۚ وَمِمَّا يُوقِدُونَ عَلَيۡهِ فِى ٱلنَّارِ ٱبۡتِغَآءَ حِلۡيَةٍ أَوۡ مَتَـٰعٍ۬ زَبَدٌ۬ مِّثۡلُهُ ۥ‌ۚ كَذَٲلِكَ يَضۡرِبُ ٱللَّهُ ٱلۡحَقَّ وَٱلۡبَـٰطِلَ‌ۚ فَأَمَّا ٱلزَّبَدُ فَيَذۡهَبُ جُفَآءً۬‌ۖ وَأَمَّا مَا يَنفَعُ ٱلنَّاسَ فَيَمۡكُثُ فِى ٱلۡأَرۡضِ‌ۚ كَذَٲلِكَ يَضۡرِبُ ٱللَّهُ ٱلۡأَمۡثَالَ (١٧)

“Fa scendere l'acqua (pioggia) dal cielo, e le valli si inondano secondo la loro capienza, e la corrente trasporta schiuma gorgogliante, una schiuma simile a ciò che si fonde sul fuoco, per trarne gioielli e utensili. Così Allah propone a metafora del vero e del falso: si perde la schiuma e resta sulla terra ciò che è utile agli uomini. Così Allah propone le metafore (per la Verità e la Menzogna, cioè Fede e Miscredenza).” (Corano, 13:17)

Conoscere il Messaggio (a proposito di Allah, dell’universo, del fine della nostra esistenza, cosa è bene e cosa è male), è la metafora dell’acqua fatta scendere dal cielo. Nell’acqua c’è vita per i nostri corpi così come nel Messaggio c’è vita per i nostri cuori. La metafora della luce è fornita nell’immagine del fuoco che rimuove le impurità (schiuma) dai metalli come il ferro, l’oro, e l’argento, ciò che rimane è puro e sostanza benefica.

Le valli rappresentano i nostri cuori dove dimora la nostra sapienza. Alcune valli riescono a trattenere più acqua di altre; ciascuna ha una propria capacità. Lo stesso vale per i cuori. Alcuni trattengono più conoscenza di altri, mentre alcuni capiscono e comprendono poco. La schiuma prodotta dal fluire dell’acqua svanisce come patina di sporco sulle rive e quel che reca beneficio all’umanità si deposita sulla terra. Allo stesso modo, la lussuria, i desideri incontrollati, i dubbi riguardo Allah e la Sua vera Religione sono proprio come la schiuma: svaniscono, mentre la fede in Lui e nel Suo Messaggio rimarrà. Questa vita conduce l’uomo al suo Creatore e a tutto ciò che è creato da Allah, e gli provvede dei codici che distinguono l’essere umano dal mondo animale. Coloro che pensano che la presenza dell’uomo sulla terra non haabbia alcun fine sono sicuramente in errore.

وَقَالُواْ مَا هِىَ إِلَّا حَيَاتُنَا ٱلدُّنۡيَا نَمُوتُ وَنَحۡيَا وَمَا يُہۡلِكُنَآ إِلَّا ٱلدَّهۡرُ‌ۚ وَمَا لَهُم بِذَٲلِكَ مِنۡ عِلۡمٍ‌ۖ إِنۡ هُمۡ إِلَّا يَظُنُّونَ (٢٤)

“Dicono: “Non c'è che questa vita terrena: moriamo e viviamo; quello che ci uccide è il Dahr (il tempo) che passa”. Invece non possiedono nessuna scienza, non fanno altro che illazioni.” (Corano 45:24)

Coloro che non hanno uno scopo nella propria esistenza cercano tutti i modi possibili di “godimento” ed entrano in competizione per giungervi. La loro vita è così come spiega Allah:

وَلَقَدۡ ذَرَأۡنَا لِجَهَنَّمَ ڪَثِيرً۬ا مِّنَ ٱلۡجِنِّ وَٱلۡإِنسِ‌ۖ لَهُمۡ قُلُوبٌ۬ لَّا يَفۡقَهُونَ بِہَا وَلَهُمۡ أَعۡيُنٌ۬ لَّا يُبۡصِرُونَ بِہَا وَلَهُمۡ ءَاذَانٌ۬ لَّا يَسۡمَعُونَ بِہَآ‌ۚ أُوْلَـٰٓٮِٕكَ كَٱلۡأَنۡعَـٰمِ بَلۡ هُمۡ أَضَلُّ‌ۚ أُوْلَـٰٓٮِٕكَ هُمُ ٱلۡغَـٰفِلُونَ (١٧٩)


“Essi hanno cuori (menti) che non comprendono, occhi che non vedono e orecchi che non sentono (la Verità). Sono come bestiame, anzi ancor peggio. Questi sono gli incuranti.” (Corano 7:179)

Nel mondo degli animali c’è una lotta per la sopravvivenza! Ma nel mondo umano c’è un fine:

يَـٰٓأَيُّہَا ٱلنَّاسُ إِنَّا خَلَقۡنَـٰكُم مِّن ذَكَرٍ۬ وَأُنثَىٰ وَجَعَلۡنَـٰكُمۡ شُعُوبً۬ا وَقَبَآٮِٕلَ لِتَعَارَفُوٓاْ‌ۚ إِنَّ أَڪۡرَمَكُمۡ عِندَ ٱللَّهِ أَتۡقَٮٰكُمۡ‌ۚ إِنَّ ٱللَّهَ عَلِيمٌ خَبِيرٌ۬ (١٣)

“O uomini, vi abbiamo creato da un maschio e una femmina e abbiamo fatto di voi popoli e tribù, affinché vi conosceste a vicenda. Presso Allah, il più nobile di voi è colui (credente) che possiede più Taqwa (che più Lo teme); aderendo alla religione di Allah ed il migliore nel compiere buone azioni come prescritto da Allah” (Corano 49:13)

È positivo e benefico avere il fine di raggiungere At-Taqwa, esso si oppone al comportamento malizioso dell’affermare: “ il potere è giusto”, “il colore della mia pelle è il migliore”, “venerare idoli, lussuria, denaro, o altre entità fabbricate”, e così via:
Questo fa parte del fine dell’uomo sulla terra. L’intera vita dell’uomo è relazionata al Suo Creatore:

قُلۡ إِنَّ صَلَاتِى وَنُسُكِى وَمَحۡيَاىَ وَمَمَاتِى لِلَّهِ رَبِّ ٱلۡعَـٰلَمِينَ (١٦٢) لَا شَرِيكَ لَهُ (١٦٣...)

“Di' (O Muhammad): “In verità la mia orazione e il mio rito, la mia vita e la mia morte appartengono ad Allah Rabb dei mondi. Non ha associati”.” (Corano 6:162-163)

Tutti i fatti e le cose dette, apertamente o celate, e che Allah ama ed accetta, costituiscono il significato della venerazione. Tutte le forme di venerazione sono spiegate nel Corano e dal Profeta ( sallallaahu ‘alaihi was-sallam ). La venerazione non è lasciata alle nostre menti limitate affinché decidano come compierla a modo proprio. La Venerazione è la nostra vita secondo [i princìpi] l’Islam. Essa può essere dedicata soltanto al nostro Creatore, Allah.

17 Mar 2011

Da un piccolo animale all’Uomo! Una teoria che fa acqua

Tratto dal Testo L'Uomo e la Natura del dott. Saleh As-Saleh, traduzione italiana a cura di Aisha Farina.
La versione integrale del sito presto disponibile sul sito di aims-uk inshaa'Allah!


L’antefatto e le basi su cui poggia la Teoria:
1) La teoria è basata su quanto poteva essere osservato basandosi sulle scoperte archeologiche al tempo di Darwin: strati geologici antichi e moderni contenenti vari tipi di resti di diverse forme di creazione. Gli strati più antichi contenevano forme di creazione primitive, mentre quelli più moderni contenevano forme più avanzate. Darwin concluse che le creature più avanzate avessero tratto origine (si fossero “evolute”) dalle forme primitive.
2) La teoria è basata altresì sull’ipotesi, prevalente ai tempi di Darwin, secondo cui tutti gli embrioni animali sarebbero stati simili nelle prime fasi del loro sviluppo. Ciò portò alla conclusione che “l’origine di tutti gli esseri è unica”, e che l’ “evoluzione” sulla terra si fosse verificata in modo analogo all’interno degli uteri degli esseri viventi.
3) Inoltre, la teoria cita le “differenze di ruolo” dell’appendice dell’uomo, in confronto a quella della scimmia. Presumendo che “non avesse alcun ruolo” da giocare in funzione al corpo umano, mentre nelle scimmie serve a digerire le piante, la teoria suggerisce che l’appendice nell’uomo sarebbe una forma sottosviluppata, ereditata dalle scimmie.
4) La teoria presuppone la presenza di una “selezione naturale”, processo durante il quale sono presenti “fattori eliminanti”, che potrebbero eliminare gli esseri viventi più deboli, conservando quelli più forti, le cui caratteristiche sarebbero successivamente ereditate dalla prole. Con il passare del tempo, tali caratteristiche si accumulerebbero nei nuovi individui, producendo nuove caratteristiche. Secondo Darwin, ciò rappresenterebbe il processo “evolutivo” che produrrebbe da queste nuove caratteristiche “superiori” forme di vita.
5) La teoria suggerisce una “selezione sessuale”, processo attraverso il quale vi sarebbe la tendenza, da parte di maschio e femmina, ad accoppiarsi con il più forte e migliore rappresentante di ambo i sessi. Le caratteristiche del migliore sarebbero “ereditate”, e quelle associate agli animali deboli sarebbero di conseguenza “eliminate”, poiché si tenderebbe ad evitare, o a non avere interesse ad accoppiarsi coi più deboli.
6) Ogni volta che una nuova caratteristica si evolve, sarebbe ereditata dalla prole.


LA REALTÀ CONTRO LA TEORIA
1) Gli argomenti archeologici
La scienza dell’archeologia è lungi dall’essere completa e nessuno potrebbe sostenere che la ricerca sia conclusa sotto gli strati terrestri o nelle profondità marine. La porta rimane aperta per ulteriori scoperte che potranno contraddire la teoria. Supponendo, tuttavia, che i risultati di questa scienza siano giunti al termine, essi non dimostrano affatto che “superiori” forme di vita si siano sviluppate da altre, inferiori. Vi è solo la prova dell’esistenza organizzata di questi esseri (in qualsiasi forma) nei tempi in cui l’ambiente è adatto loro. D’altra parte, gli studi archeologici ai tempi di Darwin stimavano che la presenza dell’uomo sulla terra datasse 600.000 anni, mentre le più recenti scoperte archeologiche ritengono che si debba parlare di 10 milioni di anni. Questo è un riflesso dell’incompletezza di tali studi e una prova di come tale scienza sia ancora variabile.
È anche importante notare come vi siano molti “anelli mancanti” nella cosiddetta “catena evolutiva” della teoria di Darwin. Per esempio, non vi sono dati archeologici che colleghino gli animali unicellulari a quelli multicellulari, né tra gli invertebrati e i pesci o gli anfibi. Lo stesso vale tra anfibi e rettili, e tra anfibi e uccelli.

2) L’argomento riguardante gli embrioni
Questa fu una conclusione errata, cui giunsero alcuni scienziati, a causa della microscopia meno sofisticata che era disponibile ai tempi di Darwin. La tecnologia odierna dimostra come vi siano sottili differenze a livello di struttura, costruzione e organizzazione dei diversi embrioni animali.

3) L’argomento dell’appendice
La presenza di quest’organo nel corpo umano non rappresenta affatto una prova concreta dello sviluppo dell’uomo dalla “scimmia”. Piuttosto, la sua presenza è stata ereditata dai nostri antenati umani, che dipendevano dalla vegetazione come fonte di cibo, per aiutarli a digerirla. Inoltre, vi potrebbero essere altre importanti funzioni dell’appendice, che non sono ancora state scoperte.


4) L’argomento della selezione naturale
a) Fattori eliminanti e fattori vitali
Sicuramente vi è una legge e una disciplina che agisce per eliminare le creature viventi, sia deboli che forti. Allah ha decretato la morte per ogni essere vivente. I fattori eliminanti non sono i soli fattori che influenzano la vita su questo pianeta. Vi sono anche fattori vitali, e vi è una disciplina di dipendenza reciproca e di relazione tra l’essere vivente e l’ambiente che lo circonda. Questi fattori rappresentano i mezzi reali che Allah ha fornito: sole, mare, vento, pioggia, piante, gravità, ecc. Tutti questi mezzi sono coordinati per assicurare la sopravvivenza dell’uomo, degli animali e delle piante. Il fatto di considerare soltanto i fattori eliminanti, senza tener conto dei fattori vitali, prova la confusione generata dalla teoria di Darwin. Quando gli scienziati cercano di formulare delle teorie per spiegare alcune questioni del mondo che ci circonda, prendono in considerazione tutti i fattori che le influenzano.
b) La selezione naturale o “madre natura”
Sicuramente coloro che sostengono la teoria dell’evoluzione amano fare riferimento a “madre natura” come la fonte che sarebbe all’origine e sosterrebbe la selezione naturale. “Madre natura”, tuttavia, manca di sapienza, potenza, coordinamento interno, volontà e conoscenza. Fenomeni naturali come il vento, i fulmini, gli allagamenti, le tempeste, l’eccesso di calore o di freddo possono causare la ditruzione o la deformazione. Come potrebbero questi fattori spiegare la bellezza della creazione e il suo fine di stabilità e coordinamento? Come avrebbero potuto gli elementi minuscoli contenuti nell’uovo di un uccello “sapere” che l’uovo avrebbe dovuto prendere la forma di un uccello, e quindi rompere il proprio guscio per sopravvivere? Colui che creò la natura l’ha fornita di tutti i mezzi necessari nel corso della sua esistenza ed attività.
Ora vediamo che molti di coloro che con arroganza negano l’esistenza di Allah, cercano di deviare l’attenzione della gente, spingendoli ad adorare questa nuova divinità chiamata “madre natura”! Nel corso di molte conversazioni, alcune persone sono riluttanti a dire “Dio”, preferendo fare riferimento a fenomeni “soprannaturali”.
Però, dicono “madre natura” ha fatto questo e quello. Ad essi piace sembrare “normali e moderni”, e non “strani e arretrati” di fronte agli altri. L’idea di “come mi guarderà la gente” pone in ombra il fatto che Dio (Allah) è più importante della gente. Si tratta di un riflesso psicologico di fronte alla laicità, che è essa stessa il frutto più importante della teoria di Darwin. È la mancanza di vera fede nel vero Dio, Allah. Chiunque creda in Allah non dovrebbe vergognarsi di pronunciare il Nome del suo Creatore, il sommamente Misericordioso, Colui che dona misericordia. Egli è conscio del fatto che tutti coloro che gli stanno intorno, un giorno moriranno, ma Allah è il Vivente. Quindi, chi deve essere considerato per primo? Egli sa che Allah è il Sostentatore e Colui che provvede, non certo il “presidente del consiglio”, né l’ “amministratore delegato”, il dirigente o qualsiasi altro capo! Questo è il vantaggio nell’adorare Allah: una liberazione dalla schiavitù nei confronti di qualsiasi cosa o di chiunque, eccetto Allah.
c) “Madre natura” non è il “Creatore”
Un semplice confronto tra l’uomo e la natura dimostra come l’uomo possa vedere, ascoltare, conoscere, imparare, ragionare, ecc., mentre la natura non possiede nessuna di queste capacità. Come potrebbe quindi l’uomo essere “più avanzato” di un “creatore” noto come “Madre Natura”? Ciò dimostra la falsità dell’idea di dio-Madre Natura. Allah dice:
قُلْ أَتَعْبُدُونَ مِن دُونِ اللَّهِ مَا لَا يَمْلِكُ لَكُمْ ضَرًّا وَلَا نَفْعًا ۚ وَاللَّهُ هُوَ السَّمِيعُ الْعَلِيمُ
Di': “Adorerete all'infuori di Allah qualcuno che non ha né il potere di nuocervi, né di giovarvi? Allah tutto ascolta e conosce” (Corano V. Al-Mâ’idah, 76)
Sotto diversi aspetti, la natura è al servizio dell’uomo, e le sue risorse sono a sua disposizione, come Allah ha decretato nella Rivelazione finale al genere umano, il Qur’ân:
أَلَمْ تَرَوْا أَنَّ اللَّهَ سَخَّرَ لَكُم مَّا فِي السَّمَاوَاتِ وَمَا فِي الْأَرْضِ وَأَسْبَغَ عَلَيْكُمْ نِعَمَهُ ظَاهِرَةً وَبَاطِنَةً ۗ وَمِنَ النَّاسِ مَن يُجَادِلُ فِي اللَّهِ بِغَيْرِ عِلْمٍ وَلَا هُدًى وَلَا كِتَابٍ مُّنِيرٍ
Non vedete come Allah vi ha sottomesso quel che è nei cieli e sulla terra e ha diffuso su di voi i Suoi favori, palesi e nascosti ? Ciononostante vi è qualcuno tra gli uomini che polemizza a proposito di Allah senza avere né scienza, né guida, né un Libro luminoso (Corano XXXI. Luqmân, 20)
In seguito al progresso teconologico, alcune persone sono divenute ancora più arroganti. Non solo fanno riferimento a “Madre Natura” come al creatore, ma cercano di controllare la natura stessa. È una strana conclusione! Allah ha spiegato chiaramente che ci sarebbero [un giorno] state questo tipo di persone:
إِنَّمَا مَثَلُ الْحَيَاةِ الدُّنْيَا كَمَاءٍ أَنزَلْنَاهُ مِنَ السَّمَاءِ فَاخْتَلَطَ بِهِ نَبَاتُ الْأَرْضِ مِمَّا يَأْكُلُ النَّاسُ وَالْأَنْعَامُ حَتَّىٰ إِذَا أَخَذَتِ الْأَرْضُ زُخْرُفَهَا وَازَّيَّنَتْ وَظَنَّ أَهْلُهَا أَنَّهُمْ قَادِرُونَ عَلَيْهَا أَتَاهَا أَمْرُنَا لَيْلًا أَوْ نَهَارًا فَجَعَلْنَاهَا حَصِيدًا كَأَن لَّمْ تَغْنَ بِالْأَمْسِ ۚ كَذَ‌ٰلِكَ نُفَصِّلُ الْآيَاتِ لِقَوْمٍ يَتَفَكَّرُونَ
In verità, questa vita è come un'acqua che facciamo scendere dal cielo, e che si mescola alle piante della terra di cui si nutrono gli uomini e gli animali. Quando la terra prende i suoi ornamenti ed è rigogliosa di bellezza, i suoi abitanti pensano di possederla, ma giunge il Nostro decreto di giorno o di notte e la rendiamo spoglia, come se il giorno prima non fosse fiorita. Così esplichiamo i Nostri segni [prove, evidenze, versetti, lezioni, segni, rivelazioni, leggi, ecc.] a coloro che riflettono (Corano X. Yûnus, 24)d)
Le “leggi” Naturali
Alcuni ritengono che la Natura rappresenti le Leggi che governano l’universo. Cercano di spiegare come avvengano le cose, ma non rispondono a domande quali: Chi ha creato l’universo? Chi ha fatto entrare le leggi in vigore? Questo fa sì che essi abbiano una doppia personalità: una che si adatta meglio alla società che li circonda, cercando di fornire interpretazioni per ciò che accade nell’universo, ed un’altra che conservano all’interno di se stessi, che ammette come Dio (Allah) sia l’Unico che domini questi fenomeni “sovrannaturali”.
Ma nel pericolo, li senti invocare: “Oh mio Dio!”, oppure “Dio, aiutami!”.
Nelle epoche passate, l’uomo sapeva che la pioggia cadeva dal cielo. Oggi, sappiamo molto su questo processo, dall’evaporazione dell’acqua fino alla formazione delle gocce di pioggia; si medita sui fenomeni che accadono realmente. Nei loro studi, gli scienziati non ci dicono come queste realtà siano diventate leggi. Per esempio: perché queste leggi sono coordinate in modo tale che gli uccelli volino nell’aria, i pesci vivano nell’acqua, e l’uomo viva sulla terra? Gli attributi della natura che sentiamo e vediamo intorno a noi non si sono creati da soli. Il vero Potere creativo possiede tutti gli Attributi di perfezione e agisce perfettamente. Egli è Allah:
قُلْ مَن رَّبُّ السَّمَاوَاتِ وَالْأَرْضِ قُلِ اللَّهُ ۚ قُلْ أَفَاتَّخَذْتُم مِّن دُونِهِ أَوْلِيَاءَ لَا يَمْلِكُونَ لِأَنفُسِهِمْ نَفْعًا وَلَا ضَرًّا ۚ قُلْ هَلْ يَسْتَوِي الْأَعْمَىٰ وَالْبَصِيرُ أَمْ هَلْ تَسْتَوِي الظُّلُمَاتُ وَالنُّورُ ۗ أَمْ جَعَلُوا لِلَّهِ شُرَكَاءَ خَلَقُوا كَخَلْقِهِ فَتَشَابَهَ الْخَلْقُ عَلَيْهِمْ ۚ قُلِ اللَّهُ خَالِقُ كُلِّ شَيْءٍ وَهُوَ الْوَاحِدُ الْقَهَّارُ
Di': “Chi è il Signore dei cieli e della terra?”. Rispondi: “Allah!”. Di': “Prendereste all'infuori di lui, patroni che per se stessi non possiedono né il bene, né il male?”. Di': “Sono forse uguali il cieco e colui che vede, sono forse uguali le tenebre e la luce? Hanno forse associato ad Allah, esseri che creano come Allah ha creato, così che la loro creazione possa essere assimilata a quella di Allah?”. Di': “Allah è il Creatore di tutte le cose, Egli è l'Unico, il Supremo Dominatore” (Corano XIII. Ar-Ra‘d, 16)
الَّذِي خَلَقَ فَسَوَّىٰ
وَالَّذِي قَدَّرَ فَهَدَىٰ


Colui Che ha creato e dato forma armoniosa, Colui Che ha decretato e guidato (Corano LXXXVII. Al-A‘lâ, 2-3)
الَّذِي خَلَقَ سَبْعَ سَمَاوَاتٍ طِبَاقًا ۖ مَّا تَرَىٰ فِي خَلْقِ الرَّحْمَـٰنِ مِن تَفَاوُتٍ ۖ فَارْجِعِ الْبَصَرَ هَلْ تَرَىٰ مِن فُطُورٍ
Colui Che ha creato sette cieli sovrapposti senza che tu veda alcun difetto nella creazione del Compassionevole. Osserva, vedi una qualche fenditura? (Corano LXVII. Al-Mulk, 3)

ثُمَّ ارْجِعِ الْبَصَرَ كَرَّتَيْنِ يَنقَلِبْ إِلَيْكَ الْبَصَرُ خَاسِئًا وَهُوَ حَسِيرٌ
Osserva ancora due volte: il tuo sguardo ricadrà, stanco e sfinito (Corano LXVII. Al-Mulk, 4)

اللَّهُ الَّذِي رَفَعَ السَّمَاوَاتِ بِغَيْرِ عَمَدٍ تَرَوْنَهَا ۖ ثُمَّ اسْتَوَىٰ عَلَى الْعَرْشِ ۖ وَسَخَّرَ الشَّمْسَ وَالْقَمَرَ ۖ كُلٌّ يَجْرِي لِأَجَلٍ مُّسَمًّى ۚ يُدَبِّرُ الْأَمْرَ يُفَصِّلُ الْآيَاتِ لَعَلَّكُم بِلِقَاءِ رَبِّكُمْ تُوقِنُونَ
Allah è Colui Che ha innalzato i cieli senza pilastri visibili e quindi Si è innalzato sul Trono. Ha sottomesso il sole e la luna, ciascuno in corsa verso il suo termine stabilito. Ogni cosa dirige ed esplica i segni, sì che possiate avere certezza dell'incontro con il vostro Signore (Corano XIII. Ar-Ra‘d, 2)

خَلَقَ السَّمَاوَاتِ بِغَيْرِ عَمَدٍ تَرَوْنَهَا ۖ وَأَلْقَىٰ فِي الْأَرْضِ رَوَاسِيَ أَن تَمِيدَ بِكُمْ وَبَثَّ فِيهَا مِن كُلِّ دَابَّةٍ ۚ وَأَنزَلْنَا مِنَ السَّمَاءِ مَاءً فَأَنبَتْنَا فِيهَا مِن كُلِّ زَوْجٍ كَرِيمٍ
Ha creato i cieli senza pilastri che possiate vedere, ha infisso le montagne sulla terra, ché altrimenti si sarebbe mossa e voi con essa e l'ha popolata di animali di tutte le specie. Abbiamo fatto scendere un'acqua [dal cielo] e abbiamo fatto germogliare ogni tipo di magnifica specie [di piante] (Corano XXXI. Luqmân, 10)




وَلَقَدْ خَلَقْنَا السَّمَاوَاتِ وَالْأَرْضَ وَمَا بَيْنَهُمَا فِي سِتَّةِ أَيَّامٍ وَمَا مَسَّنَا مِن لُّغُوبٍ
Già [Noi] creammo i cieli, la terra e quel che vi è frammezzo in sei giorni, senza che Ci cogliesse fatica alcuna (Corano L. Qâf, 38)
e) Un altro dio oltre ad Allah?!
Rivolgendosi all’uomo, Allah fornisce chiare ed efficaci verifiche, oltre a delle sfide per l’uomo e per quegli “dèi” che alcuni invocano e adorano:
أَمَّن جَعَلَ الْأَرْضَ قَرَارًا وَجَعَلَ خِلَالَهَا أَنْهَارًا وَجَعَلَ لَهَا رَوَاسِيَ وَجَعَلَ بَيْنَ الْبَحْرَيْنِ حَاجِزًا ۗ أَإِلَـٰهٌ مَّعَ اللَّهِ ۚ بَلْ أَكْثَرُهُمْ لَا يَعْلَمُونَ
Non è Lui, Che ha fatto della terra uno stabile rifugio, Che vi ha fatto scorrere i fiumi, vi ha posto immobili montagne e stabilito una barriera tra le due acque? Vi è forse un'altra divinità, assieme ad Allah? No, la maggior parte di loro non sanno (Corano XXVII. An-Naml, 61)أَمَّنْ خَلَقَ السَّمَاوَاتِ وَالْأَرْضَ وَأَنزَلَ لَكُم مِّنَ
السَّمَاءِ مَاءً فَأَنبَتْنَا بِهِ حَدَائِقَ ذَاتَ بَهْجَةٍ مَّا كَانَ لَكُمْ أَن تُنبِتُوا شَجَرَهَا ۗ أَإِلَـٰهٌ مَّعَ اللَّهِ ۚ بَلْ هُمْ قَوْمٌ يَعْدِلُونَ
Egli è Colui Che ha creato i cieli e la terra; e dal cielo ha fatto scendere per voi un'acqua, per mezzo della quale Noi abbiamo fatto germogliare giardini rigogliosi; i cui alberi voi non sapreste far germogliare. Vi è forse un'altra divinità assieme ad Allah? No, quella è gente che attribuisce eguali [ad Allah] (Corano XXVII. An-Naml, 60)
أَمَّن يَهْدِيكُمْ فِي ظُلُمَاتِ الْبَرِّ وَالْبَحْرِ وَمَن يُرْسِلُ الرِّيَاحَ بُشْرًا بَيْنَ يَدَيْ رَحْمَتِهِ ۗ أَإِلَـٰهٌ مَّعَ اللَّهِ ۚ تَعَالَى اللَّهُ عَمَّا يُشْرِكُونَ

Non è Lui Che vi guida nelle tenebre della terra e del mare, Colui Che invia i venti nunzi della buona novella, che precedono la Sua misericordia? Vi è forse un'altra divinità, assieme ad Allah? Allah è ben più Alto, di ciò che [Gli] associano (Corano XXVII. An-Naml, 63)
أَمَّن يَبْدَأُ الْخَلْقَ ثُمَّ يُعِيدُهُ وَمَن يَرْزُقُكُم مِّنَ السَّمَاءِ وَالْأَرْضِ ۗ أَإِلَـٰهٌ مَّعَ اللَّهِ ۚ قُلْ هَاتُوا بُرْهَانَكُمْ إِن كُنتُمْ صَادِقِينَ
Non è Lui Che ha dato inizio alla creazione e la reitera, Colui Che vi nutre dal cielo e dalla terra? Vi è forse un'altra divinità, assieme ad Allah? Di': “Producete la vostra prova, se siete veridici” (Corano XXVII. An-Naml, 64)
قُلْ أَرَأَيْتُمْ إِنْ أَخَذَ اللَّهُ سَمْعَكُمْ وَأَبْصَارَكُمْ وَخَتَمَ عَلَىٰ قُلُوبِكُم مَّنْ إِلَـٰهٌ غَيْرُ اللَّهِ يَأْتِيكُم بِهِ ۗ انظُرْ كَيْفَ نُصَرِّفُ الْآيَاتِ ثُمَّ هُمْ يَصْدِفُونَ
Di': “Pensate che se Allah vi privasse dell'udito e della vista e sigillasse i vostri cuori, quale altro dio all'infuori di Allah ve li potrebbe rendere?”. Guarda come esplicitiamo per loro i Nostri segni, eppure se ne allontanano (Corano VI. Al-An‘âm, 46)
f) Cosa sono queste altre “divinità”?
Molte persone, in questo mondo, hanno rivolto l’adorazione verso cose o esseri creati. Qualità divine sono state attribuite a Buddah, ‘Îsâ (Gesù), ai santi, ai monaci, a Mûsâ (Mosè), ai Profeti, a dei luoghi, a dei fiumi, a delle mucche, a dei templi, ecc. Queste “divinità” recano beneficio oppure danno?
وَيَعْبُدُونَ مِن دُونِ اللَّهِ مَا لَا يَضُرُّهُمْ وَلَا يَنفَعُهُمْ وَيَقُولُونَ هَـٰؤُلَاءِ شُفَعَاؤُنَا عِندَ اللَّهِ ۚ قُلْ أَتُنَبِّئُونَ اللَّهَ بِمَا لَا يَعْلَمُ فِي السَّمَاوَاتِ وَلَا فِي الْأَرْضِ ۚ سُبْحَانَهُ وَتَعَالَىٰ عَمَّا يُشْرِكُونَ
Quello che adorano in luogo di Allah non li danneggia e non giova loro. Dicono: “Essi sono i nostri intercessori presso Allah”. Di': “Volete informare Allah di qualcosa che non conosce nei cieli e sulla terra?”. Gloria a Lui, Egli è ben più alto di ciò che Gli associano! (Corano X. Yûnus, 18)
Dove hanno trovato i nomi da attribuire loro?
مَا تَعْبُدُونَ مِن دُونِهِ إِلَّا أَسْمَاءً سَمَّيْتُمُوهَا أَنتُمْ وَآبَاؤُكُم مَّا أَنزَلَ اللَّهُ بِهَا مِن سُلْطَانٍ ۚ إِنِ الْحُكْمُ إِلَّا لِلَّهِ ۚ أَمَرَ أَلَّا تَعْبُدُوا إِلَّا إِيَّاهُ ۚ ذَ‌ٰلِكَ الدِّينُ الْقَيِّمُ وَلَـٰكِنَّ أَكْثَرَ النَّاسِ لَا يَعْلَمُونَ

Non adorate all'infuori di Lui altro che nomi, che voi e i vostri avi avete inventato, e a proposito dei quali Allah non ha fatto scendere nessuna prova. In verità, il giudizio appartiene solo ad Allah. Egli vi ha ordinato di non adorare altri che Lui. Questa la religione immutabile, eppure la maggior parte degli uomini lo ignora (Corano XII. Yûsuf, 40)
Dove sono le cose che essi hanno creato?
هَـٰذَا خَلْقُ اللَّهِ فَأَرُونِي مَاذَا خَلَقَ الَّذِينَ مِن دُونِهِ ۚ بَلِ الظَّالِمُونَ فِي ضَلَالٍ مُّبِينٍ
Questa la creazione di Allah. Mostratemi allora quello che hanno creato gli altri [che adorate] all'infuori di Lui. No, gli ingiusti sono in errore palese (Corano XXXI. Luqmân, 11)يَا بَنِي إِسْرَائِيلَ اذْكُرُوا نِعْمَتِيَ الَّتِي أَنْعَمْتُ عَلَيْكُمْ
وَأَوْفُوا بِعَهْدِي أُوفِ بِعَهْدِكُمْ وَإِيَّايَ فَارْهَبُونِ
Di': “Cosa ne pensate dei vostri associati che invocate all'infuori di Allah? Mostratemi quel che della terra hanno creato. Oppure è nella creazione dei cieli che sono associati [ad Allah]? O forse demmo loro un Libro affinché [si appoggino] ad una prova?”. No, quel che gli ingiusti si promettono a vicenda non è che frode (Corano XXXV. Fâtir, 40)
In verità, non sono capaci nemmeno di creare una mosca:
يَا أَيُّهَا النَّاسُ ضُرِبَ مَثَلٌ فَاسْتَمِعُوا لَهُ ۚ إِنَّ الَّذِينَ تَدْعُونَ مِن دُونِ اللَّهِ لَن يَخْلُقُوا ذُبَابًا وَلَوِ اجْتَمَعُوا لَهُ ۖ وَإِن يَسْلُبْهُمُ الذُّبَابُ شَيْئًا لَّا يَسْتَنقِذُوهُ مِنْهُ ۚ ضَعُفَ الطَّالِبُ وَالْمَطْلُوبُ
O uomini, vi è proposta una metafora, ascoltatela: “Coloro che invocate all'infuori di Allah non potrebbero creare neppure una mosca, neanche se si unissero a tal fine; e se la mosca li depredasse di qualcosa, non avrebbero modo di riprendersela. Quanta debolezza in colui che sollecita e in colui che viene sollecitato!” (Corano XXII. Al-Hajj, 73)
Essi stessi sono stati creati, non è forse così?
أَيُشْرِكُونَ مَا لَا يَخْلُقُ شَيْئًا وَهُمْ يُخْلَقُونَ
Gli associano esseri che non creano nulla e che, anzi, sono essi stessi creati (Corano VII. Al-A‘râf, 191)
Non possono aiutare nemmeno se stessi!
وَلَا يَسْتَطِيعُونَ لَهُمْ نَصْرًا وَلَا أَنفُسَهُمْ يَنصُرُونَ
e non possono esser loro d'aiuto e neppure esserlo a loro stessi (Corano VII. Al-A‘râf, 192)
قُلْ مَن رَّبُّ السَّمَاوَاتِ وَالْأَرْضِ قُلِ اللَّهُ ۚ قُلْ أَفَاتَّخَذْتُم مِّن دُونِهِ أَوْلِيَاءَ لَا يَمْلِكُونَ لِأَنفُسِهِمْ نَفْعًا وَلَا ضَرًّا ۚ قُلْ هَلْ يَسْتَوِي الْأَعْمَىٰ وَالْبَصِيرُ أَمْ هَلْ تَسْتَوِي الظُّلُمَاتُ وَالنُّورُ ۗ أَمْ جَعَلُوا لِلَّهِ شُرَكَاءَ خَلَقُوا كَخَلْقِهِ فَتَشَابَهَ الْخَلْقُ عَلَيْهِمْ ۚ قُلِ اللَّهُ خَالِقُ كُلِّ شَيْءٍ وَهُوَ الْوَاحِدُ الْقَهَّارُ
Di': “Chi è il Signore dei cieli e della terra?”. Rispondi: “Allah!”. Di': “Prendereste all'infuori di lui, patroni che per se stessi non possiedono né il bene, né il male?”. Di': “Sono forse uguali il cieco e colui che vede, sono forse uguali le tenebre e la luce? Hanno forse associato ad Allah, esseri che creano come Allah ha creato, così che la loro creazione possa essere assimilata a quella di Allah?”. Di': “Allah è il Creatore di tutte le cose, Egli è l'Unico, il Supremo Dominatore” (Corano XIII. Ar-Ra‘ad, 16)
Non possono rispondere a coloro che li invocano!
إِنَّ الَّذِينَ تَدْعُونَ مِن دُونِ اللَّهِ عِبَادٌ أَمْثَالُكُمْ ۖ فَادْعُوهُمْ فَلْيَسْتَجِيبُوا لَكُمْ إِن كُنتُمْ صَادِقِينَ
In verità coloro che invocate all'infuori di Allah, sono [Suoi] servi come voi. Invocateli dunque e che vi rispondano, se siete sinceri! (Corano VII. Al-A‘râf, 194)
Le prove citate sopra sono state rivelate da Allah perché la gente vi riflettesse e rinsavisse. Si tratta di una Misericordia e di una Bontà nei confronti dell’umanità. Egli ha detto:
هُوَ الَّذِي يُنَزِّلُ عَلَىٰ عَبْدِهِ آيَاتٍ بَيِّنَاتٍ لِّيُخْرِجَكُم مِّنَ الظُّلُمَاتِ إِلَى النُّورِ ۚ وَإِنَّ اللَّهَ بِكُمْ لَرَءُوفٌ رَّحِيمٌ
Egli è Colui Che ha fatto scendere sul Suo servo segni evidenti, per trarvi dalle tenebre alla luce; in verità Allah è dolce e misericordioso nei vostri confronti (Corano LVII. Al-Hadîd, 9)
6) L’argomento della “selezione sessuale”
La sopravvivenza del più forte non è una prova dell’evoluzione selettiva dello sviluppo. L’unica cosa che può essere compresa riguardo alle tendenze dell’accoppiamento, è che si manterrà una continuità nello stesso soggetto forte e un termine nel soggetto debole. Perciò:
I) I muscoli di un atleta forte non saranno ereditati dalla prole.
II) La mente di un grande sapiente non sarà trasferita ai suoi figli per via ereditaria.
La teoria secondo cui le caratteristiche acquisite successivamente possano essere ereditate è respinta dai moderni studi genetici, così come da fatti noti. Ogni caratteristica che non sia parte intrinseca del genoma è temporanea, e non è trasmessa alla prole per via ereditaria: i Musulmani circoncidono i loro bambini, ma i loro figli non nascono [già] circoncisi!

7) Una teoria sottosviluppata
Non abbiamo visto (né sentito parlare) di alcuni tipi di animali che siano venuti all’esistenza attraverso il processo di trasformazione evolutiva. Non vi è mai stata una scimmia trasformatasi in uomo, nemmeno dopo cent’anni, o più.
Il naso di un cane possiede un senso dell’odorato più sviluppato di quello umano. È dunque il naso canino più “avanzato” di quello umano? Oppure sono gli uccelli (con la loro capacità di volare) e le rane (con caratteristiche anfibie) più “sviluppati” dell’uomo?
L’occhio del cammello e quello equino, o quello dell’asino, possono vedere durante il giorno come durante la notte, se ne ricava forse che questi animali rappresentino forme più “avanzate” rispetto all’uomo?
Il maschio umano, come il maschio dell’elefante, possiede dei seni [non del tutto sviluppati], mentre i cavalli e gli asini ne sono privi (ad eccezione di qualche somiglianza con le loro rispettive madri). Quindi, come mai il maschio umano continua a possedere tale caratteristica, che non era presente in alcuno degli esseri “inferiori”?
Gli scienziati hanno definito gli studi di Darwin una “teoria”, e chiaramente vi è sempre una differenza tra teoria e realtà. Una teoria, per definizione, è falsificabile.

15 Mar 2011

L'uomo e la Natura

Tratto dall'INTRODUZIONE del testo L'Uomo e la Natura a cura del dott. Saleh as-saleh, versione italiana a cura di Aisha Farina (jazakillah kheir!)
Testo presto disponibile in versione integrale su aims-uk inshaAllah.

INTRODUZIONE
La cosa più vicina all’essere umano è l’uomo stesso. Quanti di noi conoscono realmente qualcosa di se stessi, prima di riflettere eventualmente sull’ambiente che ci circonda?
Vi sono molte grandi cose in noi stessi, verso la cui magnificenza ci dimostriamo incuranti, o che diamo per scontate. Percorriamo insieme a ritroso il tempo, fino al giorno in cui ognuno di noi era un “embrione” nell’utero della propria madre:
Chi si è preso cura di me con la massima cura e gentilezza, quando ero un piccolo seme attaccato alla parete uterina, ricoperto da tre strati di tenebre?
Chi ha fatto sì che il sangue di mia madre mi rifornisse di cibo, fino al momento in cui crebbi, raggiungendo una fase in cui il mio corpo divenne in grado di sopportare l’aria, la luce, e le mani delle persone che mi circondavano?
Poi, quando le contrazioni mi spinsero, e fui “spremuto” fuori, verso un mondo di prove e difficoltà, uscii fuori!
Chi ti ha protetto all’interno, quando non eri che un “ovulo fecondato”? Chi, poi, ha fatto sì che il luogo dove ti trovavi divenisse più spazioso, man mano che crescevi? Chi ti ha aperto la via, quando sei venuto al mondo nudo e privo di ricchezze?
Così, sei giunto così povero e bisognoso. Due contenitori di latte, appesi al petto di tua madre, ti sono venuti in soccorso! Chi ha ordinato al latte di formarsi, e di essere pronto per essere succhiato dalle tue labbra? Un latte così gradevole al tuo palato, né troppo freddo né troppo caldo, né salato né amaro. Eri così assetato e affamato.
Chi ha guidato i sentimenti di tua madre, riempiendola di misericordia, amore e attaccamento a te? Nel momento stesso in cui ti sentiva piangere, accorreva, spinta dalla misericordia e dall’amore che nutriva per te. Avrebbe preferito soffrire lei stessa, piuttosto che vederti star male! Hai illuminato la sua vita. Chi ha posto tutto ciò nel suo cuore?
Quando il tuo corpo è divenuto più forte, e il tuo ventre si è ingrandito, hai avuto bisogno di un altro tipo di cibo. Chi ha posto nella tua bocca gli “strumenti” adatti a tagliare e a macinare? Chi ha permesso ai tuoi denti di crescere durante il periodo dell’allattamento al seno? È stata una grazia per tua madre, quando erano nascosti all’interno delle gengive, e una misericordia per te quando sono spuntati. E più forte diventavi, più “strumenti” ti spuntavano in bocca. Hai quindi usato un nuovo set di strumenti: i molari per masticare la carne, il pane e tutti i tipi di cibi solidi. Chi ti ha fornito questi strumenti e ti ha reso facile il loro utilizzo?
Quando siamo nati, non sapevamo nulla. Che peso sarebbe stato, se fossimo nati possedendo già l’intelligenza di un adulto, avvolti da pannolini… Che tipo di vita sarebbe stata? Avremmo ricevuto le cure e la gentilezza che si ottiene di norma come neonati che si affacciano alla vita?
La nostra intelligenza si è sviluppata gradualmente, e siamo stati in grado di familiarizzare lentamente ma con sicurezza con l’ambiente circostante. Chi è l’Unico Onnisciente e sommamente Misericordioso, Colui che veglia costantemente su di noi e ci fornisce ciò di cui abbiamo bisogno nelle dovute proporzioni e in esatta misura?
E chi è l’Unico che ha abbellito il nostro capo con i capelli, quali ornamento e protezione dal freddo e dal caldo?
Chi ha adornato il viso dell’adolescente con il distintivo ornamento della barba, lasciando invece il viso della donna morbido, radioso e glabro?
Molti si allontanano dall’Unico che ci ha creati e ci ha fatti crescere, divenendo sempre più disattenti riguardo al vero obiettivo che si cela dietro la nostra esistenza. Essi sono ingannati da un concetto e da una “teoria”. Di questo si tratta! Una “teoria” che in pratica nega l’esistenza del vero Dio (Allah).
Darwin ha presentato una “teoria” che nega la creazione dell’uomo, nonché la creazione in generale. La teoria è stata annunciata nella seconda metà del XIX secolo.
Nonostante si tratti di una “ipotesi”, vi sono coloro che la considerano quale prova scientifica a sostegno delle loro argomentazioni contro la realtà della creazione. La teoria sostiene che l’origine della vita provenga da un singolo, minuscolo animale che si sarebbe “sviluppato” in proprio a partire dall’acqua. L’ “ambiente” circostante, secondo la teoria, avrebbe imposto specifici cambiamenti strutturali in tale organismo, producendo all’interno di esso nuove funzionalità.
Tali cambiamenti sarebbero poi stati ereditati dalla prole, e col tempo esso si sarebbe trasformato per produrre creature più avanzate, la cui forma più avanzata di tutte sarebbe l’uomo. Questa è la teoria di Darwin.
Molti aspetti critici della vita delle persone sono ancora influenzati, consapevolmente o inconsapevolmente, da alcuni elementi di base della teoria di Darwin, soprattutto l’idea di “sviluppo” e il suo legame con l’ “ambiente”. Gli obiettivi di questo libro sono di:
A) Esaminare le nozioni di base della teoria e gli elementi di prova che la sosterrebbero
B) Fornire le prove essenziali che confutano la validità delle ipotesi della teoria.
C) Discutere riguardo l’influenza esercitata dalla teoria nella vita di questo mondo.
D) Porre l’uomo in relazione col suo Creatore e quindi con lo scopo della nostra creazione.
Chiedo ad Allah (Dio) di illuminare i cuori di quegli uomini e di quelle donne che leggeranno questo libro, e di guidarli ad adorare Lui solo, sottomettendosi completamente alla Sua volontà.
La sottomissione e l’obbedienza alla Volontà di Allah e ai Suoi Comandamenti, come esposti in dettaglio nella Sua ultima Rivelazione al genere umano, il Qur’an, è il significato dell’Islâm.

5 Mar 2011

Una bellissima storia sul Corano

قصة جميلة عن القران

Perche’ leggiamo il Corano, anche se non possiamo capire una singola parola di Arabo? Questa e’ una bellissima storia.
لماذا نقرأ القران, حتى لو لم نكن نفهم مفرداته العربية جيدا

Un vecchio musulmano americano viveva in una fattoria nelle montagne del Kentucky orientale con il suo giovane nipote. Ogni mattino il Nonno si svegliava di buon ora e si sedeva al tavolo della cucina per leggere il Corano. Suo nipote voleva diventare proprio come lui e cercava di imitarlo in ogni modo possibile.

عجوز امركي مسلم يعيش في مزرعة في جبال شرق كنتاكي مع حفيده الصغير

في كل صباح الجد يستيقظ باكرا ويجلس على طاولة المطبخ ويقرأ القران
حفيده الصغير كان يريد ان يصبح مثل جده لهذا كان يحاول تقليدة بكل طريقة ممكنة

Un giorno il nipote gli chiese:”Nonno! Cerco di leggere il Corano proprio come fai tu eppure non lo capisco, e quello che capisco lo dimentico non appena chiudo il libro. Qual e’ il bene nel leggere il Corano in questo modo?

في أحد الايام سأل الحفيد جده قائلا (جدي! انا احاول ان اقرأ القران مثلك لكنني لم افهم كلماته,والذي افهمه انساه وسرعان ما اغلق الكتاب.ما هي الفائده المرجاة من قراءة القران.

Il Nonno stava riempiendo in silenzio la stufa con del carbone, si fermo’, poi gli rispose: “Porta con te questa cesta di carbone al fiume e riportamela piena di acqua”

الجد بهدوء وضع الفحم في المدفئة واجاب (خذ سلة الفحم الى النهر وأملئها بالماء )

Il ragazzo fece cio’ che gli era stato chiesto, ma tutta l’acqua colo’ fuori prima che potesse raggiungere la casa. Il nonno ne sorrise e gli disse:”Dovrai essere piu’ veloce la prossima volta”, e lo rimando’ al fiume con la cesta per riprovarci. Questa volta il ragazzo corse piu’ velocemente ma di nuovo la cesta si era svuotata prima di raggiungere casa. A corto di fiato, disse al nonno che era impossibile portare l’acqua nella cesta, e che sarebbe andato a prendere un secchio invece.

قام الولد بعمل ما طلبه منه جده,لكن كل الماء تسرب من السلة قبل ان يصل عائدا الى المنزل.ضحك الجد وقال(يجب عليك ان تكون اسرع في المرة القادمة)ثم بعثه مرة اخرى الى النهر مع السلة ليحاول مرة اخرى.في هذه المرة ركض الولد بشكل اسرع,ولكن مرة اخرى السلة فرغت قبل وصوله المنزل.كان يتنفس لاهثا.واخبر جده انه من المستحيل ان احمل الماء بهذه السلة,وذهب لحيضردلواً بدلا من السلة.

Il vecchio uomo gli disse: “Non voglio un secchio di acqua; voglio una cesta di acqua. Non stai provando per bene” e usci’ per assistere il ragazzo che provava ancora una volta.


الرجل العجوز قال (انا لا اريد دلوا من الماء,بل اريد سلة من الماء.انت فقط لم تحاول بجهد كاف) ثم خرج ليشاهد الولد يحاول مرة اخرى

A questo punto, il ragazzo sapeva che era un’impresa impossibile, ma voleva dimostrare a suo nonno che seppur correndo piu’ velocemente che poteva, l’acqua sarebbe sempre fuoriuscita prima che potesse raggiungere la casa. Il ragazzo immerse ancora una volta la cesta nel fiume e corse molto velocemente, ma quando raggiunse suo nonno la cesta era di nuovo vuota. Senza piu’ fiato gli disse:”Vedi Nonno, e’ inutile”

“Dunque credi sia inutile?”. Disse il vecchio uomo:”Guarda la tua cesta”.

في هذه الاثناء.ادرك الولد انها مهمة مستحيلة,لكنه اراد ان يثبت لجده انه حتى لو ركض بأسرع ما يستطيع ,الماء سوف يتسرب قبل ان يصل عائدا الى المنزل .فقام الولد رمى بالسلة في النهر وركض بسرعة وبجهد.ولكنه عندما وصل الى البيت وجد ان السلة فارغة مرة ثالثة.
فقال وهو يلهث, انظر جدي .......انها غير مجدية
اذن انت تظن انها غير مجدية.؟ أجاب الجد
انظر الى السلة

IL ragazzo guardo’ la cesta e per la prima volta capi’ che la cesta era diversa. Si era trasformata da una vecchia e sporca cesta del carbone, in una nuova e pulita, sia dentro che fuori.


نظر الولد الى السلة وللمرة الاولى ادرك ان السلة مختلفة.كانت سلة متسخة تنقل الفحم القديم والان اصبحت نظيفة من الداخل والخارج.

“Figlio, ecco cosa succede quando leggi il Corano. Potresti non capirne il senso oppure non ricordarlo, ma cambierai, dentro e fuori quando volta dopo volta continuerai a leggerlo. Allah agisce cosi’ sulle nostre vite…”

بني أجابه الجد : هذا ما يحصل عندما تقرأ القران.من الممكن أن لا تفهم شيئا او تتذكر اي شيء ولكن عندما تقرأه مره بعد مره بعد مره .سوف تتغير داخليا وخارجيا.هذا عمل الله في حياتنا