23 Dec 2012

Manuale di Sopravvivenza al Natale a al Capodanno per i nuovi musulmani!

Liberamente ispirato da solaceuk!

Assalamu Alaikum
Questo periodo è piuttosto difficile per i nuovi musulmani sia che essi siano ritornati all’Islam da una settimana che da 15 anni! È un periodo dell’anno in cui molte sorelle si sentono sole e provano un profondo senso di perdita familiare. Ecco raccolti e sintetizzati I consigli di alcune sorelle.

*Ricorda che hai iniziato un viaggio spirituale che I tuoi genitori/parenti e amici non musulmani non hanno condiviso. I cambiamenti che vengono dal cuore del convertito, come il non celebrare più festività non musulmane, risultanto scioccanti ad una famiglia che vede solo i pro e i contro dell’Islam, e non il lato spirituale. 

*È importante essere delicati verso i propri familiari e quanto più aperti possibile. Condividete le ragioni del vostro cambiamento di atteggiamento, e forse avvisateli ancora prima che i cambiamenti abbiano luogo. Questo è sicuramente migliore che chiudersi in se stessi, in un profondo mutismo che potrebbe spaventare non poco i vostri familiari.

* Non mostratevi schivi, intolleranti, scandalizzati, pronti a giudicar male.

* Siccome non avete più acquistato regali per i vostri cari in queste festività, recuperate in ogni occasione possibile. Spiegategli che i vostri sentimenti di amore, affetto, rispetto, sono sempre gli stessi e che se non scambiate regali, non è per motivi personali.

* Fatevi sentire spesso, meglio che “sparire”! Gli mancherete il giorno di Natale o al cenone di Capodanno e nella loro fantasia, siccome voi apparite come vittime di una sorta di lavaggio del cervello, apparirete come depressi, solitari, meglio che sappiano invece che siete convinti delle vostre scelte! Mostrate interesse nelle loro scelte, cosa hanno preparato, cosa faranno, chi incontreranno, chiedetegli di salutare da parte vostra parenti ed amici che da lungo tempo non avete visto né sentito.

*Rendetegli visita non nei giorni in cui essi festeggiano, ma magari nello stesso periodo, in virtù del fatto che si tratta della vostra famiglia e che gli mancherete. Rendergli visita non significa partecipare alle loro celebrazioni.

* Se invece siete voi stessi ad avvertire un senso di vuoto poiché vi sentite lontani/allontanati dalla famiglia che voi amate, fatevi un piano alternativo. Tenetevi attivi ed impegnati. Partecipate a delle lezioni/halaqa che sono in genere proposte nelle moschee in questo periodo, informatevi, e studiate. Unitevi ad altri gruppi o famiglie affinché possiate stare in compagnia.

* Se decidete di rimanere a casa, allora invitate voi parenti ed amici ed organizzate voi una halaqa a cui anche i più giovani e i bambini possano partecipare con delle attività educative.

*Prendetevi del tempo per studiate la sirah del Profeta Muhammad (pace e benedizione su di lui) affinché cresca in voi l’amore e la consapevolezza. Tenetevi ben aggrappate al Corano e alla Sunnah e insegnate ai vostri bambini che l’Islam è l’Unica Sola Vera Religione e che si basa sull’Unicità di Dio.

*Spendete molto tempo in preghiera e pregate soprattutto per i vostri familiari ed amici sulla strada sbagliata. Pregate Allah di guidarli, di risvegliare in essi il senso del Tawhid e di portarli sulla strada giusta.

*Se vivete ancora con la vostra famiglia non musulmana il tutto sarà più difficile. Siate sempre onesti e gentili, molto tolleranti e pazienti senza il bisogno di scendere a compromessi.

Vostra sorella in Islam

Amatullah

Festeggiare il Natale

Cosa dice la religione a proposito del fatto che i musulmani festeggino quando giunge il natale e appendano i palloncini in casa

Non vi è dubbio del fatto che il fatto di festeggiare sia proibito poiché esso rientra fra le pratiche di imitazione dei miscredenti. E’ risaputo che i Musulmani non hanno altre feste oltre alle feste del Fitr (rottura del digiuno), dell’Adha (del sacrificio) e la festa settimanale che consiste nel giorno del venerdì, e che il festeggiare qualsiasi altra festa è vietato e che non può esimersi dal rientrare in due questioni:
-Si tratta di bid°aħ (eresia) se si compie tale festeggiamento vietato con l’intento di avvicinarsi ad Allah, gloria a Lui l’Altissimo, come può essere il festeggiare la ricorrenza della nascita del Messaggero (pace e benedizione su di lui).
-Si tratta invece di imitazione dei miscredenti se tale festeggiamento rientra nella sfera delle abitudini e non si compie per avvicinarsi ad Allah l’Altissimo. Questo poichè accettare come innovazione le ricorrenze bid°aħ (eretiche, non insegnate dalla fede) è un atto compiuto compiuto dalla gente del libro, del cui esempio Allah l’Altissimo ci ha ordinato di allontanarci… come potremmo dunque pensare del festeggiare una ricorrenza delle loro ricorrenze!
Anche il fatto di ornare la casa coi palloncini durante questo periodo è un modo palese di condiviedere con loro il festeggiamento la loro festa.
E’ dovere del Musulmano di non destinare specificatemente a questi giorni un festeggiamento, un’adornazione, o del cibo particolare perchè nel caso lo facesse sarebbe un modo per condividere coi miscredenti le loro festività e questo è un atto palesemente vitato, del cui divieto non vi è alcun dubbio.
Disse lo Shaīkh °Uthaīmīn, che Allah lo abbia in misericordia: “E’ così vietato ai musulmani il fatto di imitare i miscredenti festeggiando questa occasione, o lo scambiarsi i regali e il distribuire dolcetti e cibo, così come il sospendere il lavoro e cose de genere poichè il Messaggero pace e benedizione su di lui ha detto (traduzione dei significati):“Chi imita un gruppo, ebbene egli fa parte di loro”. Disse inoltre lo Shaīkh ’Ibn Taīmiīaħ nel suo libro “Iqtidā’ Al-Sirāt Al-Mustaqīm mukhālafat ashāb al Jam” (il voler seguire la retta via consiste nel contrariare gli abitanti del Fuoco): “Il fatto di condividere con loro alcune loro festività porta inevitabilmente a un rallegrarsi dei loro cuori per ciò che stanno compiendo di sbagliato e potrebbe portarli ad approfittare dell’occasione per umiliare i deboli [tra i credenti]“. Termina qui la sua affermazione, che la misericordia di Allah sia su di lui.
Chi fa qualcosa delle cose citate è sicuramente in errore (ha compiuto ‘ithm, peccato), sia che lo faccia per accontentare qualcuno o per insicurezza o per vergogna [di apparire diverso non festeggiando] o per qualsiasi altro motivo, poichè questo è un modo di accondiscendere a spese della religione di Allah ed un modo per rendere ancora più forti i miscredenti [nelle loro convinzioni] e nel vantarsi della propria religione.
Tratto da Islam Q&A
Jazakillah kheri alla Sorella Bushra!! Che Allah ta'ala te ne ricompensi amin

21 Dec 2012

Sull’eredità


Allah dice nel Corano (interpretazione del sgnificato):

“A voi spetta la metà di quello che lasciano le vostre spose, se esse non hanno figli. Se li hanno, vi spetta un quarto di quello che lasciano, dopo aver dato seguito al testamento e [pagato] i debiti. E a loro spetterà un quarto di quello che lasciate, se non avete figli. Se invece ne avete, avranno un ottavo di quello che lasciate, dopo aver dato seguito al testamento e pagato i debiti. Se un uomo o una donna non hanno eredi, né ascendenti né discendenti, ma hanno un fratello o una sorella, a ciascuno di loro toccherà un sesto, mentre se sono più di due divideranno un terzo, dopo aver dato seguito al testamento e [pagato] i debiti senza far torto [a nessuno]. Questo è il comando di Allah. Allah è sapiente, saggio.” (Corano, Sura An-Nisa, 4:12)

Lode sia ad Allah

Se un uomo muore lasciando una moglie, un figlio maschio e una figlia femmina, una madre e un padre, la proprietà andrebbe divisa come segue:

La moglie avrebbe un ottavo, perché Allah dice (interporetazione del significato): “[…] E a loro spetterà un quarto di quello che lasciate, se non avete figli. Se invece ne avete, avranno un ottavo di quello che lasciate, dopo aver dato seguito al testamento e pagato i debiti.[…]” (Corano, Sura An-Nisa, 4:12)

Il padre avrà un sesto e la madre un sesto, perché Allah dice (interpretazione del significato): “[…]Ai genitori [del defunto] tocca un sesto, se [egli] ha lasciato un figlio.[…]” (Corano Sura An-Nisa, 4:11)

La parte rimanente verrà divisa tra il figlio e la figlia, e il maschio avrà l’equivalente di due femmine, perché Allah dice (interpretazione del significato): “Ecco quello che Allah vi ordina a proposito dei vostri figli: al maschio la parte di due femmine.[…]” (Corano sura An-Nisa 4:11)

Per divider la proprietà fra gli eredi, si dovrebbe idelamente dividerla in 24 parti delle quali la madre  (del defunto) ne abbia 4, il padre  (del defunto) alter 4, la moglie 3.

Le restanti 13 parti dovranno essere divise tra figlio e figlia del defunto, ed il figlio erediterà il doppio dell’equivalente della figlia.

E Allah sa meglio. (tradotto da Islam qa)

La saggezza dietro tutto questa divisione risiede nel fatto che l’uomo ha maggiori obblighi e resposabilità nell’ambito della famiglia.
Uomo e donna sono uguali di fronte ad Allah come esseri umani. Allah giudica migliore tra i due solo in base alla fede che c’è nel proprio cuore. Essi non sono comunque uguali fisicamente in quanto non hanno la stessa forza né la stessa indole, ragion per cui l’uomo ha dei diritti e doveri e la donna ha diritti e doveri, in alcune faccende tali diritti e tali doveri sono differenti. Non si potrebbe infatti esigere che una donna, non sarebbe umano, andasse a lavorare tutta la propria vita. La donna nutre un istinto materno innato e ha il diritto di avere i propri figli, così come i figli hanno il diritto di essere allevati con cura dalla mamma. Ella ha bisogno di occuparsi di se stessa e della propria casa, nonché di accrescere la propria conoscenza affinché possa insegnare qualcosa di benefico ai propri figli.
L’uomo è, invece, tenuto a lavorare e a mantenere la propria famiglia proporzionalmente alla propria abilità  e indole, anch’egli deve dedicare tempo alla preghiera, allo studio e all’educazione dei figli.  Sua moglie potrà lavorare in caso di necessità, se lo desidera e qualora si trovi per lei un lavoro dignitoso che non la affatichi troppo e che non le tolga tempo per la famiglia e per se stessa. L’uomo spende i propri beni per la donna e si addossa tutta la responsabilitá vita natural durante anche verso i propri genitori, che vanno aiutati se hanno bisogno e hanno diritto ad una cospicua parte dell’eredità come scritto sopra.

Chiunque deprivi di una figlia o chiunque altro del proprio diritto garantitogli da Allah, senza il suo consenso, ha disobbedito ad Allah e al Suo Messaggero (pace e benedizioni su di lui), e seguito soltanto i proprio deisideri. Se non si pente e non dona alle persone i propri diritti avrà come dimora l’Inferno.

 

 

19 Dec 2012

Incenso di mare Costo/Costus (Qust al-Bahri) e Legno Indiano Costo/Costus (‘Oud al-Hindi oppure Qust al-Hindi)

Il Costus

 
La pianta di qust, che è nota come costo (o costus), si estende per 2 metri e si trova generalmente nelle regioni sub-himalayane nord-occidentali e nord-orientali. Le radici sono utilizzate a fini officinali. Ibn Hajr (che Allah ne abbia misericordia) cita Ibn ‘Arabi (che Allah ne abbia misericordia) che avrebbe detto che vi sono due tipi di costo (o costus): qust al-bahri (incenso di mare costo) e ‘oud al-hindi oppure qust al-hindi (legno indiano costo). Il qust al-bahri (incenso di mare costo) è bianco; lo ‘oud al-hindi o qust al-hindi (legno indiano costo) è più forte (piccante) e più scuro del qust al-bahri. [Vol. 10, 148 Shamila].
Il Messaggero (pace e benedizione su di lui) ha detto: “Adoperate questo ‘oud al-hindi (legno indiano costo) perché esso contiene 7 tipi di cure, se annusato da colui che ha problemi alla gola, e se messo in bocca a colui che soffre di pleurite”. [Sahih al-Bukhari (5692)].
Il Messaggero (pace e benedizione su di lui) ha detto: “La coppettazione (hijama) e qust al-bahri (incenso di mare costo) sono i migliori tra i vostri rimedi”. Egli aggiunse: “Non dovreste danneggiare i vostri figli trattando la tonsillite premendo le loro tonsille, piuttosto adoperate qust al-bahri (incenso di mare costo)”. [Sahih al-Bukhari ( 5696)].
Ibn Qayyim (che Allah ne abbia misericordia) disse: “Ci sono due tipi di qust (costo), il tipo bianco è detto qust al-bahri (incenso di mare costo). Lo ‘oud al-hindi oppure qust al-hindi (legno indiano costo) è il più forte dei due, mentre qust al-bahri è il più blando. Entrambi i tipi donano molti benefici. Essi asciugano il muco (catarro) e il raffreddore. Quando ingeriti come bevanda, aiutano il fegato debole, lo stomaco e raffreddori associati a tali cause. Il qust (costo) aiuta contro la febbre quartana (febbre che viene ogni quattro giorni), il dolore sui lati del corpo e veleni. Quando si unge il volto con del qust macinato e mischiato con dell’acqua e del miele, si schiariscono le macchie sul volto. Galeno disse che il qust (costo) ‘guarisce dal tetano, dolore ai fianchi ed uccide le macchie (che egli definì semi di zucca).’
Alcuni dottori ignoranti sono inconsapevoli di ciò e negano che il qust (costo) sia un rimedio effettivo contro il dolore ai fianchi del corpo. Se tali dottori ignoranti sapessero quello che Galeno ha affermato sul qust (costo), lo assumerebbero facilmente come un testo divino... noi abbiamo già in precedenza affermato che tutto ciò che ci è stato inviato dalla rivelazione, se comparato a quello che viene provato dalla sperimentazione, è come la differenza tra il nobile padrone ed il cittadino comune. In aggiunta, se qualcuno dei dottori ignoranti (che ignorano la medicina profetica) avessero scoperto un rimedio che i dottori ebrei, cristiani e politeisti hanno prescritto, lo accetterebbero e sicuramente lo prescriverebbero.
Non neghiamo che le abitudini abbiano un ruolo nel far riuscire o fallire una cura. Coloro i quali sono abituati ad adoperare taluni cibi e medicine ne beneficeranno maggiormente rispetto a coloro che non sono soliti adoperarli e che talvolta potrebbero non beneficiarne affatto...” [p. 307 Medicina del Profeta tradotto da Ibn Qayyim (che Allah ne abbia misericordia) con lievi correzioni].
I ricercatori moderni suggeriscono che il qust (costo) purifichi il sangue, che sia antisettico e aumenti la circolazione cutanea. Per cui esso può essere adoperato per trattare la forfora, le efelidi e la tigna. È un buon repellente contro gli insetti. Internamente è un buon antispastico e neurotonico, per cui potrebbe essere usato nel trattamento di tossi, bronchite, asma bronchiale, paralisi, paralisi facciale e neurastenia.
Come si utilizza il qust (costo):
  • 1 cucchiaino di costo, 1 cucchiaino di miele in acqua calda, preferibilmente a stomaco vuoto, una volta al giorno.
    È usato per trattare: dolori allo stomaco, disturbi di stomaco, diarrea, stitichezza, problemi al colon, coaguli di sangue, tumori, cancro, colesterolo, pressione sanguigna alta, asma, problemi respiratori. Inoltre pulisce l’utero, aumenta la fertilità, rafforza i muscoli dopo il travaglio, contrae l’utero, aiuta la perdita di peso (due volte al giorno, mattina e sera) e il diabete (senza il miele).
  • 1 cucchiaino di costo, 1 cucchiaino di miele, mescolarli ed applicare sulla superficie della pelle. Lasciar agire per due ore e poi risciacquare.
    È usato per trattare: acne, foruncoli, macchie, cicatrici, bruciature, eritema da pannolino, morsi di zanzare, eczema, mughetto, emorroidi e come maschera facciale.
  • 1 cucchiaino di costo, 1 bicchiere di acqua, bollire insieme per 2 minuti e lasciare raffreddare. Agitare ed applicare 3 gocce in ciascuna narice.
    È usato per trattare sanguinamento dal naso, naso che cola e disinfetta i tagli
  • 1 cucchiaino di costo, applicare direttamente sulla pelle.
    È adoperato per trattare: piede d’atleta. Si usa per rafforzare il sistema immunitario e come deodorante naturale.Si ingerisce per via orale con cibo o bevande, una volta a settimana.
  • 1 cucchiaino di costo, 1 bicchiere di latte di cocco o olio d’oliva. Lasciare cuocere a fuoco lento per 5 minuti e lasciar raffreddare. Agitare bene ed applicare sulla pelle.
    È usato per trattare: forfora, perdita di capelli, artrite, reumatismi, eczema, morsi, macchie, scolorimento della pelle.
Come per ogni erba consultare il medico prima dell’uso. Non va adoperato durante la gravidanza.
Consulatate il medico se si prendono medicine per fluidificare il sangue o medicine per il trattamento della pressione sanguigna alta.

Titolo del testo originale: “Sea Incense Costus (Qust al-Bahri) and Indian Wood Costus (‘Oud al-Hindi or Qust al-Hindi)”
Traduzione italiana a cura di AIMS-UK

10 Dec 2012

Effetti dei semi di Nigella Sativa sul controllo glicemico in pazienti con diabete mellito tipo 2

“Colui Che mi nutre e mi dà da bere, Colui Che, quando sono malato, mi guarisce.”
(Corano, Sura ash-Shu’ara, I Poeti, 26:79-80)
 
  Questi versi del Corano Al-Karim e questo hadith:
 
"وَاشْفِ أَنْتَ الشّافِي لا شِفَاءَ إلا شِفَاؤُك".

“E guariscici perché Tu sei Colui che Cura, non vi è altra cura che la Tua Cura”
[Sahih Al-Bukahri e Sahih Muslim]
 
mi fanno riflettere.
Allah ci manda dei test a volte difficili come ad esempio delle malattie croniche, ma non ci toglie mai la speranza. 
Allah ha detto:

{ وإن يمسسك الله بضر فلا كاشف له إلا هو }

“E se Allah ti tocca con un'afflizione, solo Lui potrà sollevartene.” (Corano Sura Al-An’am 6:17)
 
Ci dice di avere pazienza, di pregare solo Lui, di fare delle Suppliche, di non perdere mai la speranza nella guarigione e soprattutto di cercare intorno a noi in quanto nel Suo Creato ci ha fornito anche la cura ad ogni malattia.
 
Allah dice:

{هُوَ الَّذِي أَنْزَلَ مِنَ السَّمَاءِ مَاءً لَكُمْ مِنْهُ شَرَابٌ وَمِنْهُ شَجَرٌ فِيهِ تُسِيمُونَ
يُنْبِتُ لَكُمْ بِهِ الزَّرْعَ وَالزَّيْتُونَ وَالنَّخِيلَ وَالْأَعْنَابَ وَمِنْ كُلِّ الثَّمَرَاتِ إِنَّ فِي ذَلِكَ لَآَيَةً لِقَوْمٍ يَتَفَكَّرُونَ}

Egli è Colui Che ha fatto scendere l'acqua dal cielo, bevanda per voi ed erba pei pascoli. Per mezzo suo ha fatto germinare i cereali e l'olivo, le palme e le vigne e ogni altro frutto. In verità in ciò vi è un segno per gente che sa riflettere.” (Corano 16:10-11)
 

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I semi di cumino neri o Nigella Saliva

Aisha (che Allah ne sia compiaciuto) disse di avere udito il Messaggero di Allah (pace e benedizione su di lui) affermare: “Il seme di cumino nero è cura per ogni malattia eccetto la morte.” (Sahih al- Bukhari 5687).

Khalid bin Sa’d disse: “Eravamo in viaggio e Ghalib bin Abjar era con noi. Quest’ultimo si ammalò lungo la strada e quando raggiunse Medina, era [ancora] malato. Ibn Abu ‘Atiq venne a visitarlo e ci disse: “Dovreste usare questo seme di cumino nero. Prendete cinque oppure sette (semi) e pestateli, poi applicateli alle sue narici insieme ad alcune gocce di olio d’oliva su questo lato e su quest’altro.” Perché ‘Aisha (che Allah ne sia compiaciuto) gli aveva narrato che ella aveva udito il Messaggero (pace e benedizione su di lui) dire: “Il seme di cumino nero è cura per ogni malattia eccetto la morte.” (Sahih Sunan Ibn Majah 3449).
 
Ibn Qayyim (che Allah ne abbia misericordia) disse: “Ha benefici straordinari e la sua affermazione che esso sia un valido trattamento per ogni malattia eccetto la morte, è come l’affermazione di Allah:
“Che distrugge tutto per ordine del suo Signore” (Corano 46:25)
[Zaad al-Ma’aad 4/297].
Ibn Qayyim (che Allah ne abbia misericordia) disse: “Il seme di cumino nero aiuta a combattere i malanni da freddo. Se pestato, mischiato con miele e bevuto con dell’acqua, dissolverà i calcoli che si formano nei reni e alla prostata; aumenta, inoltre, il flusso durante il ciclo mestruale e la produzione di latte se assunto per diversi giorni. Quando invece è riscaldato con dell’aceto e disposto sullo stomaco elimina i vermi. Serve anche per rischiarire, decomporre ed alleviare i sintomi da raffredamento se pestato, posto in un fazzoletto, ed inalato (cioè inspirato con il naso) in modo costante fino a completa guarigione.
Se si ingeriscono 25 grammi di olio di semi di cumino nero con dell’acqua, aiuterà a combattere il fiato corto e l’alito pesante.”
[Tradotto da ‘La Medicina del Profeta’ di Ibn Qayyim (che Allah ne abbia misericodia) con lieve adattamento].
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Ecco un altro caso in cui la medicina profetica naturale ha avuto successo.
 
Effetti dei semi di Nigella Sativa sul controllo glicemico in pazienti con diabete mellito tipo 2
 

Il Diabete mellito è una malattia cronica molto comune che colpisce milioni di persone in tutto il mondo. Il trattamento standard non funziona correttamente in molti pazienti. Perciò urge l’esigenza di investigare potenziali medicine ipoglicemiche o erbe che possano migliorare il controllo glicemico nei pazienti diabetici. I semi di nigella sativa sono stati usati come terapia coadiuvante in pazienti con diabete mellito tipo 2 in aggiunta ai normali farmaci antidiabetici. Un totale di 94 pazienti fu raggruppato e diviso in modo casuale in tre gruppi con dosi diverse.
Vennero somministrate per via orale delle capsule contenenti nigella sativa in dosi di 1, 2 e 3 g/die per tre mesi. L’effetto della nigella sativa sul controllo glicemico fu stimato con la misurazione del glucosio nel sangue a digiuno (FBG), il livello di glucosio nel sangue due ore dopo i pasti (2 hPG) e l’emoglobina glicosilata (HbA1c). Inoltre furono misurati il serio c peptide e cambi del peso corporeo.
L’insulina-resistenza e la funzione delle beta cellule furono calcolate adoperando il modello di sistema omeostatico (HOMA2). Con una dose di 2g/die la nigella sativa aveva provocato una riduzione di FBG (glucosio nel sangue a digiuno), 2hPG (livello di glucosio due ore dopo i pasti), e HbA1 (emoglobina glicosilata) senza un significativo cambiamento del peso corporeo.
Il glucosio nel sangue a digiuno fu ridotto in media di 45, 62 e 56g/dl rispettivamente in 4, 8 e 12 settimane.
(Per tutti i dettagli della ricerca si consulti QUI ) 
In conclusione: i risultati di questa ricerca indicano che una dose di 2g/die di nigella sativa possono rappresentare un coadiuvante di successo ad agenti ipoglicemici orali nei pazienti affetti da diabete di tipo 2.
 

Titolo del testo originale: “Effect of Nigella Sativa Seeds on the Glycemic Control of Patients With Type 2 Diabetes Mellitus”
Traduzione italiana a cura di AIMS-UK .
 

 

 



4 Dec 2012

Aloe Vera: una cura naturale per il cancro, il diabete, le infiammazioni e molto altro

Allah ha detto che il profeta Abramo (pace su di lui) disse:
“Colui Che mi nutre e mi dà da bere, Colui Che, quando sono malato, mi guarisce.”
(Corano, Sura ash-Shu’ara, I Poeti, 26:79-80)
 
Il Profeta Giobbe (su di lui la pace) invocò il suo Signore:
“Gli rispondemmo e lo sollevammo dal male che lo affliggeva […]”
(Corano, Sura al-Anbiya, I Profeti, 21:84)
 
Allah Subbhanhu wa ta'ala ci ha donato in questo mondo la cura ad ogni forma di malattia, ecco un interessante articolo a tale proposito.
 
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L’aloe vera è una pianta stupefacente con una straordinaria varietà di benefici curativi. In un’unica pianta, l’aloe vera offre una potente cura naturale a varie malattie interne ed esterne e le sue potenzialità medicinali la rendono una pianta essenziale per ogni casa.
Il gel all’interno della pianta di aloe vera è costituito da acqua, 20 minerali, 12 vitamine, 18 amminoacidi e 200 componenti attivi vegetali o fitonutrienti, responsabili delle straordinarie proprietà curative della pianta.
È, ad esempio, ben noto l’uso di aloe vera topicamente, per alleviare scottature o dolori articolari. Inoltre questa pianta così versatile è anche efficace per:
  • arrestare la crescita di tumori
  • abbassare il colesterolo e la pressione alta
  • attenuare le infiammazioni e calmare il dolore causato dall’artrite
  • proteggere il corpo dallo stress ossidativo
  • curare ulcere, sindrome dell’intestino irritabile e disturbi digestivi
  • alcalinizzare il corpo e nutrirlo con minerali, vitamine ed enzimi
  • accelerare la guarigione da ustioni
L’Aloe Vera riduce le infiammazioni e rafforza il sistema immunitario
Si è scoperto che l’aloe allevia le infiammazioni delle articolazioni e riduce il dolore dell’artrite, quando utilizzata per via topica o internamente. Una ricerca ha scoperto che le persone che hanno ingerito una bevanda a base di aloe vera per due settimane hanno iniziato a riscontrare una significativa riduzione dei sintomi dell’infiammazione.
L’aloe vera contiene acemannano, un rinforzante immunitario naturale. Le ricerche hanno anche dimostrato che quando l’aloe è assunta internamente può stimolare e regolare il sistema immunitario bloccando l’infiammazione e interrompendo l’afflusso di sangue dei tumori.
L’aloe vera sviluppa anche effetti antiossidanti delle vitamine. Rende più efficaci la vitamina C, la vitamina E e altri antiossidanti, probabilmente grazie al suo effetto sul miglioramento della qualità del sangue e permettendo al sangue di trasportare più efficacemente l’ossigeno e nutrienti alle cellule del corpo.
L’Aloe Vera distrugge il cancro
La ricerca sugli effetti anti-cancerogeni dell’acemannano, un fitonutriente trovato nell’aloe vera, ha ottenuto risultati promettenti. In una ricerca, a cani e gatti sottoposti a radiazioni contro il cancro, è stato somministrato dell’acemannano. Non solo i tumori si sono maggiormente ridotti nel gruppo trattato con acemannano, ma la sopravvivenza post-trattamento si è notevolmente prolungata.
Un’altra ricerca ha dimostrato che l’acemannano aumenta la produzione delle cellule di ossido nitrico (NO), una sostanza anti-cancerogena strettamente associata alla riduzione delle dimensioni del cancro tumorale.
Sebbene questa particolare ricerca è stata focalizzata sui polli, lo stesso effetto è stato osservato anche nell’uomo.
In altre ricerche, l’aloe vera ha prodotto risultati marcati mostrando una remissione dei tumori della pelle. Il suo effetto antiossidante molto efficace è stato trovato anche per aiutare a prevenire danni alla pelle da raggi X e altre forme di radiazione.
L’Aloe Vera stabilizza i livelli di zucchero nel sangue
I pazienti diabetici che hanno assunto l’aloe vera per 3 mesi hanno subito un calo significativo dei livelli di zucchero nel sangue a digiuno. Avevano anche livelli di colesterolo più bassi e piccoli miglioramenti del colesterolo totale. Sono state pubblicate numerose ricerche cliniche che dimostrano le proprietà anti-diabetiche dell’aloe vera.
L’Aloe Vera cura ustioni, tagli e graffi
L’aloe vera è la cassetta di pronto soccorso naturale. È antibatterica, antivirale e antimicotica, rendendola estremamente efficace per la cura delle ferite. Messa direttamente sulla o nella ferita, il gel dell’aloe vera uccide i batteri, previene l’infezione e in realtà nutre i tessuti danneggiati, sigillando la ferita contro le infezioni.
L’aloe è nota per curare le vittime di ustioni di terzo grado senza cicatrici e per ristabilire la pelle bruciata che altrimenti sarebbe morta.
Ricerche hanno confermato che le ferite trattate con aloe guariscono molto prima di ferite non trattate ugualmente – sia in caso di ferite traumatiche che per ferite chirurgiche.
Inoltre il succo è efficace per il trattamento di piccole ferite e punture di insetti formando un “cerotto naturale” sulla ferita.
L’Aloe Vera allunga la durata della vita
Una ricerca eseguita sui ratti ha dimostrato che l’aloe allunga la durata della vita del 10%. Le ricerche inoltre hanno trovato che in tali ratti si notava una minore incidenza di coaguli di sangue nel cuore, meno disturbi renali, un’incidenza leggermente inferiore di leucemia fatale, e meno casi di morte rispetto al gruppo di controllo. Inoltre, non fu riscontrato nessun effetto tossico avverso con l’assunzione di aloe vera.
L’Aloe Vera migliora la salute della pelle
L’aloe è uno degli ingredienti più usati nei prodotti per la cura della pelle. Questo perché è ottima per la pelle. L’aloe lenisce la pelle, la idrata, la nutre e accelera il restauro del nuovo tessuto cutaneo. Inoltre, se usata internamente, aggiunta ai succhi, ad esempio, migliora anche la salute della pelle.
Esternamente, il gel dell’aloe vera può essere usato direttamente sulla pelle come agente ammorbidente e può essere utilizzato per:
  • irritazione della pelle
  • ustioni e scottature
  • scottatura solare
  • ferite
  • eczema
  • psoriasi
  • acne
  • dermatite
  • ulcere
Queste sono solo alcune delle malattie che l’aloe vera migliora o cura. Per ulteriori informazioni o per ulteriori studi, ricerca su Google Scholar.
Come utilizzare l’Aloe Vera
Le piante dell’aloe vera sono facili da curare. Per crescere e rimanere in buona salute hanno bisogno di luce e di acqua ogni due settimane quindi lasciate le piante da mantenere su un davanzale soleggiato.
L’aloe vera è più efficace quando è usata fresca quindi utilizzarla appena viene rimossa dalla pianta.
Il gel che si trova all’interno della foglia dell’aloe vera contiene benefici per la salute. Per estrarre il gel, tagliare una grande foglia dalla pianta. O si toglie via la foglia verde intorno al gel con un coltello, o si spreme il gel fuori. La pianta guarirà intorno al taglio della foglia, e non si infetterà, grazie alle proprietà antibatteriche dell’aloe.
Applicare questo gel freddo calmante direttamente sulla pelle, o utilizzarlo internamente aggiungendolo a succhi di frutta freschi.
Riferimenti
GK King, KM Yates, PG Greenlee, et al. The effect of Acemannan Immunostimulant in combination with surgery and radiation therapy on spontaneous canine and feline fibrosarcomas. Journal of the American Animal Hospital Association, Vol 31, Issue 5, 439-447.
Karaca K, Sharma JM, Nordgren R. Nitric oxide production by chicken macrophages activated by Acemannan, a complex carbohydrate extracted from aloe vera. Int J Immunopharmacol. 1995 Mar; 17(3):183-8.
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Titolo del testo originale: “Aloe Vera: A Natural Cure For Cancer, Diabetes, Inflammation and Much More”