18 Aug 2013

Varii tipi di datteri nella tradizione profetica


 
Balah: datteri

An-Nasa’i e Ibn Majah hanno raccontanto nei loro Sunan che Aishah (che Allah ne sia compiaciuto) disse che il Messaggero di Allah (pace e benedizioni su di lui) ha affermato: “Mangiate datteri freschi con datteri secchi, perché quando Satana vede il figlio di Adamo (pace su di lui) mangiare datteri freschi e secchi, egli commenta: ‘Il figlio di Adamo è rimasto finché ha iniziato a mangiare il nuovo e il vecchio insieme’.”

In un’altra narrazione si racconta che il Profeta (pace e benedizioni su di lui) ha detto: “Mangiate datteri freschi e seccchi, perché Satana si sente misero quando vede il figlio di Adamo cibarsene, dunque dice: “Il figlio di Adamo ha vissuto fino a cibarsi del fresco e del vecchio insieme.”

Alcuni dei dottori musulmani hanno commentato: “Il Profeta (pace e benedizioni su di lui) ordinò ai Musulmani di cibarsi di datteri freschi e secchi insieme piuttosto che di datteri verdi insieme a datteri secchi. I datteri freschi sono freddi e secchi mentre i datteri secchi sono caldi e umidi, per questo si neutralizzano a vicenda. D’altro lato i datteri verdi e i datteri secchi sono entrambi caldi, sebbene i datteri secchi siano più caldi.” Dal punto di vista medico, è consigliato evitare due tipi di cibo tendenti verso il caldo o il freddo.

L’hadith indica che la medicina è generalmente corretta quando affinché si preserve una buona salute, è incline al concetto di neutralizzazione degli effetti delle medicine e del cibo con altri ingredienti.

I datteri freschi sono freddi e secchi e sono provvidenziali per bocca, gengive e stomaco. Non sono benefici però né al petto né ai polmoni a causa della propria granularità. Inoltre sono difficili da digerire e non molto nutrienti. I datteri freschi hanno proprietà simili a quelle dei datteri non ancora maturi, entrambi causano flatulenza e gonfiore, sorpattutto se si beve acqua frescha dopo averne consumati. Per neutralizzare questo effetto secondario, andrebbero mangiati con datteri secchi, miele o burro.

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Busr: datteri verdi (acerbi)

In una narrazione sahih si narra che quando il Profeta (pace e benedizioni su di lui), Abu Bakr e Umar (che Allah ne sia compiaciuto) era ospiti di Abu Al-Haitham bin At-Taihan (che Allah ne sia compiaciuto), egli gli offrì un grappolo di datteri, che è simile ad un grappolo d’uva. Il Profeta (pace e benedizioni su di lui) disse: “Perché non scegli per noi dei datteri maturi?” Abu Al-Haitham (che Allah ne sia compiaciuto) rispose:”Voglio che voi scegliate qualsiasi cosa vi piaccia dei datteri verdi e di quelli maturi.”

Busr è clado e secco, e la sua secchezza è maggiore del calore. Inoltre I datteri acerbi asciugano l’umidità in eccesso, rivestono lo stomaco, rilassano le viscere esono d’aiuto a gengive e bocca. Il tipo più benefice è il dattero acerbo tenor e dolce. Anche se ingerendone in grosse quantità, potrebbero causare ostruzioni nell’intestino.

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Tamr: datteri secchi

In un Sahih si narra che il Profeta (pace e benedizioni su di lui) abbia detto: “Chiunque mangi 7 datteri dell’area di ‘Aaliyah al mattino, non sarà danneggiato né dal veleno né dalla magia per il resto del giorno.”

Disse inoltre: “La gente che abita una dimora in cui non vi siano datteri, è affamata.”

Inoltre, il Profeta (pace e benedizioni su di lui) soleva cibarsi di datteri secchi con burro, con pane o anche assoluti. I datteri secchi sono caldi al secondo grado e o umidi o secchi al secondo grado. Essi rafforzano il fegato, rilassano le viscere, aumentano la produzione di seme, specialmente se ingeriti con il frutto del pino, e alleviano la gola infiammata. Per quanto riguarda coloro che non sono soliti cibarsi di datteri secchi, così come coloro che abitano in aree fredde, i datteri seecchi potrebbero causare delle ostruzioni, danneggiare i denti e causare mal di testa, a meno che non mangiati con mandorle e semi di papavero.

I datteri secchi sono tra i frutti più nutrienti, la cui essenza è calda e umida. Quando ci si ciba di datteri al mattino, uccidono i vermi. Sebbene i datteri secchi siano caldi, hanno la forza dell’antitodo contro i vermi, eliminandoli o almeno riducendone il numero, soprattutto quando consumati frequentemente a stomaco vuoto. I datteri secchi sono un frutto, un tipo di cibo, una bevanda e un dolce.

Tradotto da La Medicina Profetica di Ibn Al-Qayyim Al-Jauziyyah

 

17 Aug 2013

Bittikh: Anguria


 

Abu Dawud e At-Tirmidhi hanno narrato che il Profeta (pace e benedizioni su di lui) soleva cibarsi di anguria con datteri maturi, dicendo: “Il calore di questa sostanza (datteri) neutralizza il freddo dell’altra (anguria)”

Ci sono diversi ahadith che citano l’anguria e nessuno di essi è autentico, eccetto l’hadith sopra menzionato.

L’anguria verde è fredda, umida e dolce. Funge da purificatrice (per lo stomaco e per l’intestino). L’anguria si dissolve nello stomaco più velocemente del melone e rapidamente si mescola con qualsiasi sostanza presente in esso. È benefico cibarsene quando calda, quando è fredda, è meglio mangiarla con dello zenzero per bilanciare il danno. L’anguria dovrebbe essere mangiata prima dei pasti altrimenti causerà nausea. Alcuni dottori dicono di “consumata prima dei pasti, pulisce lo stomaco e rimuove i malanni.”

Tradotto da: La Medicina Profetica di Ibn Qayyim Al-Jawziyyah

16 Aug 2013

La citronella: Ith-khir


 
In un Sahih si narra che il Profeta (pace e benedizioni su di lui), abbia detto a Meccah a riguardo di tali piante: ‘Non recidetele.’

Al-Abbas (che Allah ne sia compiaciuto) ha detto: ‘Ecceto Al-Ith-khir, O Messaggero di Allah (pace e benedizioni su di lui) in quanto i servi [della gente di Meccah] la utilizzano ed è anche adoperata per le case.’ Il Profeta (pace e benedizioni su di lui) disse: ‘Eccetto Al-Ith-khir.’

Steli di citronella
La pianta di citronella è calda al secondo grado e secca al primo grado. Si tratta di una sostanza che apre i blocchi e gli orifizi delle vene. Aumenta la quantità di urina e il flusso mestruale, dissolve i calcoli e i tumori duri nello stomaco, nel fegato e nei reni, sia come bevanda che come fasciatura. Gli steli della citronella potranno rafforzare la barriera dentale e lo stomaco, calma la nausea e rende lo stomaco constipato.

Tradotto da La Medicina Profetica di Ibn Qayyim Al-Jauziyah

9 Aug 2013

Aid-al-fitr: il Ramadan finisce con questa celebrazione?

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TAQABALALLAHU MINNA WA MINKUM!
Che Allah ta'ala lo accetti da voi e da noi amin!

“Per ogni popolo c’è una festa e questa è la nostra festa” disse il Profeta (pace e benedizioni su di lui) ad Abu Bakr (radiallahu’anhu). [Bukhari e Muslim]. Le parole: “la nostra festa” ricoprono un importante significato per i Musulmani siccome tali celebrazioni sono proprio le nostre e derivate solo ed esclusivamente dalla Shari’ah. Siccome in generale le vacanze derivano da tradizioni religiose, è molto importante che noi palesiamo grande gioia durante le nostre feste, radunandoci per sentire che sono proprio le nostre, e sentire che sono diverse dalle festività dei mushrik. Noi non celebriamo il Natale, Hanuka o altre festività pagane e i nostri ringraziamenti vanno ad Allah solo (che sia Glorificato).

 […] Dato che le festività hanno grande effetto sulla mente umana e sul comportamento, gli studiosi musulmani enfatizzano il concetto di diversità dai mushrik nelle nostre cerimonie.


Senza offesa per nessuno e con nessuna pretesa di essere migliori di altri, sarebbe direi inutile imitare le festività dei non musulmani, e sarebbe deleterio per i Musulmani prendervi addirittura parte.
Noi Musulmani abbiamo le nostre celebrazioni, le nostre tradizioni e dobbiamo esserne davvero fieri, senza cercare di imitare gli altri nel modo di celebrare o nel modo di abbigliarsi.

[…] È importante dire che per essere veramente diversi nelle nostre ceremonie, e soprattutto nel modo in cui il Profeta (pace e benedizioni su di lui) voleva che fossimo, dovremmo seguire la Sunnah alla lettera. Questo farà di noi dei veri seguaci del Profeta (pace e benedizioni su di lui).
Dunque dovremmo anche essere consci delle bid’ah (innovazioni) purtroppo commesse (dagli stessi musulmani ignoranti in materia religiosa) durante tali ceremonie. Le bid’ah (innovazioni) vanno a spese della Sunnah (detti e modi del Profeta, pace su di lui) che ne viene rimpiazzata. Ibn Taymiyah ha detto: “Non c’è posto nel cuore allo stesso tempo per la Sunnah e la Bid’ah.” [Al-Iqtida]. Allah dice: (traduzione del significato):
“Di' (O Muhammad): “Se avete sempre amato Allah, seguitemi. Allah vi amerà e perdonerà i vostri peccati. Allah è perdonatore, misericordioso”. (Corano, Sura al-Imran, La gente di Imran, 3:31)
Sunnah dell’Aid
1) È Sunnah abbigliarsi con gli abiti migliori per la festa dell’Aid. Fu narrato che Ibn ‘Umar soleva farlo insieme ad altri Compagni del Profeta (pace e benedizioni su di lui). [Fath al-Bari]
2) È obbligatorio (wajib) pregare la preghiera dell’Aid al Fitr. Il Profeta (pace e benedizioni su di lui) e i suoi Compagni non smisero mai di farlo, e raggrupparono gente, persino donne durante il ciclo mestruale, bambini e anziani. [Bukhari e Muslim]
3) È Sunnah mangiare dei datteri prima di lasciare casa per la preghiera dell’Aid per mostrare che il periodo di digiuno è terminato. Il Profeta (pace e benedizioni su di lui) soleva non lasciare casa per la preghiera dell’Aid se non dopo aver mangiato dei datteri. [Bukahri e Ahmad]
4) È Sunnah recitare il takbir ad alta voce lasciando la casa per recarsi verso il luogo di preghiera. Il Profeta (pace e benedizioni su di lui) soleva recitarlo sino alla fine della preghiera. [Silsilat al-ahadith as-Sunnah]
5) Non c’è alcun hadith relativo a Rasulullah (pace e benedizioni su di lui) su cosa dovrebbe essere detto quando si reciti il takbir sulla strada per la preghiera, ma Ibn Mas’ud soleva dire quello che segue:
Allahu Akbar (due volte)
Laa Illaha Illallaaha
Allahu Akbar
Wa Lillahil Hamd
[Narrato da Ibn Abi Shaybah]
6) La Sunnah delle preghiere delle Aid è di pregare nel musallah (posto alla scoperto) e non nella moschea. Il Profeta (pace e benedizioni su di lui) non ha mai pregato le preghiere dell’Aid nella moschea. Abu Sa’id (radiallahi ‘anhu) riferì: “Il Profeta (pace e benedizioni su di lui) soleva andare in un campo all’aperto per l’Aid al Fitr e l’Aid al Adha, e la prima cosa che faceva era pregare.” [Bukhari e Muslim]
7) Né l’adhan né l’iqamah vengono pronunciate. [Muslim]
Ibn Abbas riferì: “Il Profeta (pace e benedizioni su di lui) pregava due raka’ah per l’Aid e non pregava né prima né dopo.” [Bukhari]
9) Jabir (radiallahu ’anhu) riferì: “Il Profeta (pace e benedizioni su di lui) soleva ritornare dall’Aid al Fitr su un sentiero diverso da quello per il quale era andato.” [Bukhari]
10)È permesso ascoltare canti senza musica nel giorno dell’Aid specialmente per i bambini. [Bukhari e Muslim]
Bid’ah dell’Aid
Rappresentano un’innovazione in ambito religioso:
1) Radersi le barbe specialmente per l’Aid. Il Profeta (pace e benedizioni su di lui) ci ha ordinato di non raderci le barbe; dunque è davvero una vergogna che, in questo bellissimo giorno in cui si dovrebbe dimostrare la differenza tra noi e i mushrik, alcuni musulmani si radino le barbe così da ‘sembrare puliti’ come i mushrik.
2) Imitare i mushrik nelle loro pratiche e abbigliamento, stringere la mano alle donne. […]
3) Ascoltare la musica nel giorno dell’Aid. Il Profeta (pace e benedizioni su di lui) ha detto: “Ci saranno alcuni nel mio popolo che considereranno leciti l’adulterio, la seta indossata dagli uomini, bere intossicanti, e strumenti musicali.” [Bukahri, Abu awud e Bayhaqi]
4) Donne che non indossano l’hijab [appositamente per festeggiare]. Fare questo significa celebrare l’Aid commettendo uno tra i peccati maggiori.
5) Visitare i cimiteri in modo speciale nel giorno dell’Aid. È permesso visitare i cimiteri tutto l’anno dunque non dovremmo farne un evento particolare della festa dell’Aid.
6) Sprecare del denaro nel cibo invece di donarlo ai bisognosi.
Chiediamo ad Allah (Che sia Glorificato) ci aiutarci ad evitare ogni forma di Bid’ah e di guidarci nel seguire la Sunnah del Profeta Muhammad (pace e benedizioni su di lui).

Il Ramadan finisce con l’ Aid al Fitr?
Sicuramente avreste una risposta affermativa dalla maggior parte dei Musulmani, se chiedeste se il Ramadan abbia fine con la festa dell’interruzione del digiuno. Riguardo le ingiunzioni dell’astensione da cibo, bevande e contatto sessuale con il coniuge durante il giorno, si può facilmente accertate dal Corano e dagli Ahadith a tale riguardo. Comunque, quando si va ad investigare sulle ragioni che fanno del Ramadan una tale benedizione, se ne dedurrà che le lezioni apprese, dovrebbero rimanere con noi tutto l’anno. Prima di tutto il fatto che si trascorra il tempo tra l’alba e il tramonto negandoci di godere di alcuni bisogni normali e di alcuni piaceri di questo mondo, serve a sviluppare in noi stessi forza di volontà e auto-disciplina. Questo ci aiuterà a sviluppare la più preziosa delle virtù: ‘la pazienza’ (se Allah vuole). Allah (Che sia Glorificato) dice:
“O voi che credete, rifugiatevi nella pazienza e nell'orazione. Invero Allah è con coloro che perseverano.” (Corano, Sura al-Baqara, La Giovenca, 2:153)
Tenendo sempre in mente che stiamo attuando un ordine di Allah (Che sia Glorificato) ricordiamo a noi stessi il fine della ricerca del Compiacimento di Allah. Il mese di Ramadan ci aiuta a rinforzare il nostro bisogno di essere costantemente consapevoli dell’obbedienza ad Allah (Che sia Glorificato) e essere memori del fatto che la Sua Guida è la più grande delle grazie che Egli ci ha elargito . Allah (Che sia Glorificato) dice:
“O uomini, vi è giunta un'esortazione da parte del vostro Signore, guarigione per ciò che è nei petti, guida e misericordia per i credenti. Di' loro che si compiacciano della grazia di Allah e della Sua misericordia, ché ciò è meglio di quello che accumulano.” (Corano, Sura Yunus, 10:57-58)
Attraverso il digiuno del Ramadan non si comprende soltanto che ubbidire ad Allah (Che sia Glorificato) rappresenta la gioia più grande, ma che vivere e mettere in pratica tale obbedienza in un senso più acuto frenando i nostri desideri nelle giornate di questo mese benedetto. Ubbidire ad Alla (Che sia Glorificato) con amore e umiltà, che rappresenta l’essenza dell’adorazione, diventa il punto focale delle nostre vite. Per questa ragione quando ci viene chiesto della fine del Ramadan, dovremmo sapere che il suo spirito non finisce mai, perché potrebbe rappresentare il nostro atteggiamento relativo al modo in cui adoriamo Allah tutto l’anno. Si realizza che è stato compiuto un passo in avanti, un grande passo, sul sentiero dell’Islam, che il Ramadan è stato istituito per aiutarci a raggiungere il nostro fine qui in questa vita.
[…] Abbiamo bisogno della Guida e degli Ordini di Allah (che Sia Glorificato) come predicato e messo in pratica dal Messaggero (pace e bendizioni su di lui); e abbiamo bisogno di ubbidire ad Allah (che Sia Glorificato) e al Suo Messaggero (pace su di lui) veramente e fedelmente malgrado gli eccessi che i nostri desideri bramano. Perciò quando il Ramadan raggiunge alla fine, non lasciamo scappare questa grande benedizione pensando che tutto sia volto al termine, e ricadendo nella nostra apatia. Aggrappiamoci a questa Grazia e Guida Divina, plasmiamo le nostre esistenze su di essa, e diventiamo quel tipo di esseri umani degni di essere chiamati Musulmani!


Tradotto da:
The Rulings of Ramadaan
Author: Islamic Society of the University of Essex
da salafipublications