29 May 2014

Verdetti sul Mese di Shaban

È della Sunnah digiunare l’intero mese di Sha’baan?

La lode spetta ad Allah.                                                               
È mustahabb digiunare moltissimo nel mese di Sha’baan.
Si narra che il Profeta (pace e benedizione di Allah siano su di lui) soleva digiunare l’intero mese di Sha’baan (o la maggior parte di esso).
Ahmad (26022), Abu Dawud (2336), Al-Nasaa’i (2175) e Ibn Maajah (1648) hanno narrato che Umm Salamah (che Allah ne sia compiaciuto) ha affermato: “Non ho mai visto il Messaggero di Allah (pace e benedizione di Allah siano su di lui) digiunare due mesi consecutivi fatta eccezione per l’unire Sha’baan e Ramadaan.”
Stando ad una versione narrata da Abu Dawud: “Il Profeta (pace e benedizione di Allah siano su di lui) non soleva completare un mese intero di digiuno fuorché Sha’baan, che soleva unire al Ramadaan.” Classificato come sahih da Al-Albani in Sahih Abi Dawud, 2048.
Il significato evidente di questo hadith è che il Profeta (pace e benedizione di Allah siano su di lui) soleva digiunare l’intero mese di Sha’ban. Ciò nonostante si narra anche che il Profeta (pace e benedizione di Allah siano su di lui) soleva digiunare tutto il mese di Sha’ban esclusi alcuni giorni.
Muslim (1156) ha narrato che Abu Salamah ha detto: “Chiesi ad Aishah (che Allah ne sia compiaciuto) a riguardo del digiuno del Messaggero di Allah (pace e benedizione di Allah siano su di lui)  ed ella rispose: ‘Soleva digiunare fino al punto in cui pensavamo che non avrebbe mai interrotto, successivamente non digiunava al punto che pensavamo non avrebbe più digiunato, tuttavia non l’ho mai visto digiunare così tanto in nessun altro mese. Soleva digiunare tutto Sha’ban, e soleva digiunare tutto Sha’baan eccetto che per alcuni giorni.”
I sapienti in scienza islamica differiscono nel modo di concordare questi due ahadith.
Alcuni sapienti affermano che si tratta di tempi differenti. In alcuni anni il Profeta (pace e benedizione di Allah siano su di lui) digiunava durante l’intero mese di Sha’baan, e in altri tempi digiunava l’intero mese eccetto alcuni giorni. Questa l’opinione preferita dallo Shaykh Ibn Baz (possa Allah averne misericordia). Si consulti Majmu’ Fatawa al-Shaykh Ibn Baz, 15/416.
Altri hanno affermato che il Profeta (pace e benedizione di Allah siano su di lui) non abbia mai digiunato un intero mese a parte quello di Ramadan, ed interprano l’hadith di Umm Salamah spiegando che egli (pace e benedizione di Allah siano su di lui) digiunava tutto il mese di Sha’baan eccetto alcuni giorni. Essi affermano che sia possibile dal punto di vista linguistico dichiarare, quando qualcuno digiuna per quasi l’intera durata di un mese, che abbia digiunato l’intero mese.
Al-Hafiz ha affermato:
L’Hadith di Ayesha spiega quello che è detto nell’hadith di Umm Salamah, in cui si afferma che egli (pace e benedizione di Allah siano su di lui) non digiunava nessuno mese interamente ad eccezion fatta per Sha’baan che egli univa a Ramadaan; ciò significa che digiunava la maggior parte di esso. Al-Tirmidhi ha narrato che Ibn Al-Munarak ha affermato: “È possibile nella lingua degli arabi, dire che una persona ha digiunato un intero mese se lo ha fatto per la maggior parte di esso.”
Al-Tibi ha affermato: “Si potrebbe interpretare che egli (pace e benedizioni di Allah su di lui) soleva digiunare a volte durante l’intero mese e altre per la maggior parte di esso, per timore che i fedeli potessero credere che fosse obbligatorio digiunare durante l’intero mese, come in Ramadaan.
In seguito al-Hafiz ha affermato: “La prima rappresenta l’opinione più valida, in altre parole, che il Profeta (pace e benedizioni di Allah su di lui) non soleva digiunare durante l’intero mese di Sha’ban.” Egli citò come prova della propria tesi la narrazione da Muslim (746) da Ayesha (che Allah ne sia compiaciuto) che disse: “Non sono al corrente che il Profeta di Allah (pace e benedizioni di Allah su di lui) abbia recitato l’intero Corano in una notte, o speso un’intera notte in preghiera fino all’alba, e digiunato un mese intero a parte quello di Ramadan.”
E ha citato a tale proposito la narrazione da Al-Bukhari (1971) e Muslim (1157) da Ibn ‘Abbas (possa Allah esserne compiaciuto) che disse: “Il Profeta di Allah (pace e benedizioni di Allah su di lui) non ha mai digiunato un intero mese a parte durante quello di Ramadan.”
Al-Sindi affermò nel suo commento all’hadith di Umm Salamah:
“Egli univa Sha’ban a Ramadan” significa che egli digiunava durante entrambi. Il significato manifesto è che egli (pace e benedizioni di Allah su di lui) digiunava durante tutto il mese di Sha’ban…a dispetto di ciò esistono narrazioni che indicherebbero qulacosa di diverso. Da ciò si può dedurre che egli (pace e benedizioni di Allah su di lui) digiunava nella maggior del mese ed era come se avesse digiunato per tutto il mese e lo unisse al Ramadan.
Se si chiede quale sia la ragione per digiunare tanto cospicuamente in Sha’ban, la risposta è la seguente.
Al-Hafiz ha affermato:
La ragione è spiegata nel racconto di Al-Nasa’i e Abu Dawud, e classificato come sahih da Ibn Khuzaymah, stando al quale Usamah ibn Zayd disse: “Ho chiesto: ‘O Messaggero di Allah, non ti vedo digiunare così tanto se non in Sha’ban’. “Egli rispose: ‘Questo è un mese tra Rajab e Ramadaan in cui molte persone sono incuranti. È il mese in cui le azioni degli individui vengono innalzate al Signore dei Mondi, ed io vorrei che  le mie buone azioni Gli vengano presentate mentre digiuno.” Classificato come hasan da Al-Albani in Sahih al-Nasa’i, 2221.

E Allah sa meglio.


Fetwa n.1

A riguardo del raggrupparsi per cenare insieme e festeggiare l’ultimo giorno del mese di Sha’ban (ottavo mese del calendario islamico precedente quello di Ramadan)

Domanda: Alcune famiglie hanno l’abitudine di riunirsi l’ultima sera di Sha’ban e preparare del cibo, alcuni recitano delle poesie per l’occasione. Qual è la regola a tale riguardo?

La lode spetta ad Allah.
Abbiamo posto tale quesito allo Shaykh Muhammad ibn Salih al-‘Uthaymin, che Allah lo salvi, che ha risposto come segue:
“Ritengo che questo sia molto vicino alla bid’ah (innovazione), dovrebbe essere respinto, abolito piuttosto che permesso, perché [tale data] viene considerata una “Eid” (una regolare ed abituale celebrazione). Se accadesse soltanto una volta, non vi sarebbe nulla di male. La nostra risposta è: non lo rendiamo lecito. Ed Allah sa meglio.” Shaykh Muhammad ibn Saalih al-‘Uthaymin


Fetwa n. 2

A riguardo della Laylat al-Nusf min Sha’ban, la notte della metà di Sha’ban che non dovrebbe essere considerata un’occasione speciale.

Domanda: Ho letto in un libro che digiunare a metà Sha’ban rappresenta una sorta di bid’ah, ma in un altro testo ho letto che uno dei giorni in cui è mustahabb digiunare è proprio alla metà di Sha’ban…cosa deve in definitiva fare il fedele?
La lode spetta ad Allah
Non c’è alcuna narrazione autentica marfu’ che parli della virtù della metà di Sha’ban, e non se ne fa menzione neppure nei capitoli di al-Fada’il (capitoli sulla virtù nei libri di ahadith). Alcune narrazioni maqtu’ (narrazioni la cui catena di trasmissione non va indietro oltre i Taabi’in) sono state tramandate da alcuni dei Taabi’in, e ci sono anche alcuni ahadith, i migliori dei quali sono mawdu’ (inventati) oppure da’if (molto deboli). Queste narrazioni sono diventate molto popolari in alcuni paesi in cui vige ignoranza; stando a queste narrazioni in quel giorno specifico sarebbe scritta la durata della vita degli uomini, o che in quel giorno si deciderebbe chi morirà nell’anno a venire. Su tali basi non è prescritto di trascorrere la notte in preghiera o di digiunare in questa giornata, o di farne un’occasione di venerazione speciale. State attenti a non farvi ingannare da tanti ignoranti che ci sono in giro. E Allah sa meglio. Sheikh Ibn Jibrin
Se un fedele vuole pregare qiyyam durante questa notte [appunto la notte che cade alla metà di Shaban] come fa durante altre notti, senza fare nulla in più, senza tenere questa notte in una particolare considerazione, allora va bene. Lo stesso si dica per il fedele che digiuna il quindicesimo giorno di Sha’ban perché è uno dei ayyam al-bid, insieme al quattordicesimo e al tredicesimo giorno del mese, o perché capita di Lunedi oppure di Giovedi. Se il quindicesimo giorno di Sha’ban coincide con un Lunedi oppure un Giovedi, non c’è nulla di male (nel digiunare quel giorno), fintantoché il fedele non stia cercando un qualche ricompensa in più che non è stata provata (nei testi autentici). E Allah sa meglio. Sheikh Muhammed Salih Al-Munajjid

Fetwa n.3

Digiunare nel giorno di dubbio

La sera del trentesimo giorno di Sha’ban siamo usciti per avvistare la luna nuova, ma era piuttosto nuvoloso dunque non riuscimmo a scorgerla. Dovremmo digiunare il trentesimo giorno di Sha’ban, perché rappresenta un giorno di cui non siamo sicuri?
La lode spetta ad Allah. Questo è ciò che è definito “giorno di dubbio”, in quanto vi è dubbio, incertezza a riguardo, è l’ultimo giorno di Sha’ban oppure il primo giorno di Ramadan? Digiunare in questo giorno è haram, perché il Profeta (pace e benedizioni su di lui) ha detto: “Digiunate quando avvistate la nuova luna e interrompete il vostro digiuno quando avvistate la luna nuova e se non siete sicuri, allora completate i trenta giorni di Sha’ban.” (Narrato da al-Bukhari, 1909)e classificato come autentico da al-Albani in Sahih al-Tirmidhi, 553.
Ammar ibn Yasir ha affermato: “Chiunque digiuni in un giorno su cui si nutrono dei dubbi ha disubbidito ad Abu’l-Qasim (pace e benedizioni su di lui).” Questo fu narrato da al-Tirmidhi
Al-Hafiz ibn Hajar ha detto: “Si capisce da questo che è haram digiunare nel giorno di dubbio, perché i Sahabah non avrebbero mai detto qualcosa di simile basandosi su un’opinione personale, dunque una tale narrazione ha valore di hadith marfu’ (ascoltato direttamente dal Profeta, pace e benedizioni su di lui).”
Gli studiosi della Commissione permanente  si sono espressi a riguardo del giorno di dubbio in tale modo: “La Sunnah indica che è haram digiunare in tale giorno.” (Fatawa al-Lajnah, 10/117) Sheikh Muhammad ibn ‘Uthaymin (che Allah ne abbia misericordia) ha detto dopo aver menzionato la differenza di opinione a riguardo del digiunare nel giorno di dubbio: “L’opinione più corretta è che ciò sia haram, ma qualora dovesse essere provato al sovrano che è obbligatorio digiunare e egli ordini al popolo di farlo, allora nessuno dovrebbe contraddire la sua opinione, e ciò significa che nessuno deve mostrare che non sta digiunando in quel giorno, piuttosto invece un individuo (che abbia un’opinione diversa) può non digiunare, ma dovrebbe farlo segretamente.” Al-Sharh al-Mumti’, 6/318.
tradotto da Islam qa

Fetwa n. 4
Può digiunare il quindicesimo giorno di Shaban anche se l’hadith è da’if (debole)?
Domanda: Anche dopo aver scoperto che questo hadith sia da’if (debole), è permesso comunque seguirlo, compiendo opere buone? L’hadith dice: “A metà Shaban, trascorrete la notte in preghiera e digiunate quel giorno." Quel digiuno verrebbe osservato come un atto volontario di devozione ad Allah, così come la notte in preghiera (qiyyam al -layl).
Risposta: Lode sia ad ALLAH
Quello che si narra a riguardo della virtù del pregare, digiunare e venerare il quindicesimo giorno di Shaban (al-nusf min Shaban) non è considerato un hadith da’if (debole), quanto piuttosto è definito mawdu’ (inventato) e batil (falso). Dunque non è permesso seguirlo o comportarsi di conseguenza, sia che si vogliano fare buone azioni o altro.
Un ingente numero di sapienti ha affermato che le narrazioni a tale riguardo sono false, per citarne alcuni: Ibn al-Jawzi nel suo libro al-Mawdu’at. 2/440-445; Ibn Qayyim al –Jawziyyah nel al-Manar al-Munif, numero 174-177; Abu Shaamah al-Shaafa’i in al-Baa’ith ‘ala Inkaar al-Bida’ wa’l-Hawaadith, 124-137; al-‘Iraaqi in Takhreej Ihyaa’ ‘Uloom il-Deen, numero 582.
Shaykh al-Islam [Ibn Taymiyah] ha affermato che l’opinione generale era che questo tipo di narrazioni siano FALSE, nel sua opera Majmoo’ al-Fataawa, 28/138.
[...] E Allah sa meglio

Fetwa n.5

La proibizione del digiuno nella seconda metà di Shaban
Domanda: Ho saputo che il Profeta (pace e benedizioni su di lui) proibì il digiuno nella seconda metà di Shaban, dunque non è permesso digiunare nella seconda metà di questo mese?
Risposta:
Lode sia ad Allah.
Abu Dawud (3237), al-Titmidhi (738) e Ibn Naajah (1651) narrarono da Abu Hurairah (che Allah ne sia compiaciuto) che il Messaggero di Allah (pace e benedizioni su di lui) disse: “Quando Shaban è già trascorso per metà, non digiunate.” Classificato come autentico da al-Albani in Sahih al-Tirmidhi, 590.
Questo hadith indica che non è permesso digiunare dopo la seconda metà di Shaban, cioè dal sedicesimo giorno in poi del mese. Ciò nonostante  esistono delle narrazioni che indicano che sia permesso digiunare in questo tempo. Ad esempio:
Al-Bukhari (1914) e Muslim (1082) narrarono che Abu Hureira (che Allah ne sia compiaciuto) disse: Il Messaggero di Allah (pace e benedizione) disse: “Non anticipate il Ramadan digiunando uno o due giorni prima che inizi, ma se un uomo digiuna abitualmente, allora lasciate che digiuni.”
Ciò sta ad indicare che digiunare nella seconda metà di Shaban è permesso a colui che ha l’abitudine di digiunare, come ad esempio un fedele che digiuna regolarmente il Lunedi e il Giovedi, o colui che digiuna a giorni alterni, e simili.
Al-Bukhari (1970) e Muslim (1156) narrarono che Aisha (che Allah ne sia compiaciuto) disse: “Il Messaggero di Allah (pace e benedizioni su di lui) soleva digiunare tutto Shaban, egli soleva digiunare Shaban ad eccezione di pochi giorni.” Questa versione fu narrata da Muslim.
Al-Nawawi disse: In altre parole: “Egli soveva digiunare tutto Shaban, egli soleva digiunare Shaban ad eccezione di alcuni giorni” la seconda frase chiarisce la prima, e indica che la parola “tutto” significa in questo caso: “la maggior parte di”.
Questo hadith indica che è permesso digiunare nella seconda metà di Shaban, ma solo a coloro che continuano il digiuno dalla prima metà del mese. La scuola Shafa’i controllando tutti gli ahadith ha poi dichiarato:
‘Non è permesso digiunare nella seconda metà di Shaban ad eccezione di coloro che seguono uno schema abituale, oppure coloro che continuano a digiunare dalla prima metà del mese.’
Stando all’opinione della maggior parte degli studiosi, la proibizione qui significa che è haram.
Si veda al-Majmu’, 6/399-400; Fath al-Baari, 4/129 […]
E Allah sa meglio


Approndimento sulla proibizione del digiuno nella seconda metà di Sha’ban

1224. Abu Hurairah (che Allah ne sia compiaciuto) ha affermato: “Il Profeta (pace e benedizione su di lui) disse: "Non osservate il saum (digiuno) un giorno o due prima dell'inizio del mese di Ramadan. Comunque, se una persona ha l'abitudine di osservare il saum in un giorno particolare (che potrebbe ricadere in una di queste date), egli può digiunare" (Al Bukhari e Muslim)
Commento: "Comunque, se una persona ha l'abitudine di osservare il saum in un giorno particolare" significa che se ha la routine di osservare saum quei giorni, allora può farlo anche se mancano soltanto due giorni all'inizio del Ramadan. La ragione è che in questo caso la persona digiunerebbe non per preparasi al Ramadan, quanto piuttosto per una sua consolidata abitudine a farlo. [...]
1225. Ibn 'Abbas (che Allah ne sia compiaciuto) ha affermato: Il Messaggero di Allah (pace e benedizioni su di lui) disse: "Non osservate il saum (digiuno) prima dell'avvento di Ramadan. Osservate saum all'avvistamento della luna crescente di Ramadan e terminatelo all'avvistamento della luna crescente di Shawal. Se il cielo è coperto, completate trenta giorni" (At-Tirmidhi)
Commento: "Prima dell'avvento di Ramadan" indicherebbe in questo contesto la seconda metà del mese di Sha'ban. Cioè una persona dovrebbe astenersi dal digiuno volontario dopo il 15esimo giorno di Shaban in modo tale da mantenere tutto il vigore fisico e poter meglio affrontare il digiuno durante il mese di Ramadan che si avvicina. Se la luna nuova non è scrutabile tra le nuvole, allora il saum (digiuno) dovrebbe iniziare dopo aver completato trenta giorni di Sha'ban. Allo stesso modo se la luna del mese di Shawal non è avvistata, allora trenta giorni di digiuno di Ramadan dovranno essere completati prima di celebrare l' Eid-ul-FItr.
1226. Abu Hurairah ( che Allah ne sia compiaciuto) ha affermato: “Il Messaggero di Allah (pace su di lui) disse: "Quando arriva la metà di Sha'ban, non ossertvate il digiuno." (At-Tirmidhi)
1227. 'Ammar bin Yasir (che Allah ne sia compiaciuto) ha dichiarato: Colui che osserva il digiuno in un giorno incerto (dubbio), ha disubbedito ad Abul-Qasim (cioè al Messaggero di Allah, pace su di lui) (Abu Dawud e At-Tirmidhi)
Commento:"Giorno dubbio" indica in questo caso il 30esimo giorno di Sha'ban. In altre parole se la luna non è avvistata il 29esimo giorno di Sha'ban a causa delle nuvole, ed una persona decide deliberatamente di osservare il digiuno, sarà in dubbio se è il 30esimo giorno di Sha'ban oppure il primo giorno di Ramadan. Dunque non c'è nessun bisogno di osservare saum in un giorno dubbio, e bisognerebbe completare i trenta giorni di Sha'ban

Fonte: Riyad-us-Saliheen, volume secondo, The Book of Virtue, Darussalam


Che Allah mi perdoni per ogni imprecisione amin


Fetwa n.6

Ritardare il recupero dei giorni di digiuno mancati

Domanda: Un anno non ho digiunato i giorni in cui avevo il ciclo mestruale, ma non sono riuscita a recuperare i giorni di digiuno mancato fino ad ora. Molti anni sono passati e vorrei riscattare questi giorni di digiuno che devo, ma non so quanti giorni devo digiunare. Cosa dovrei fare?
La lode sia ad ALLAH
Devi fare tre cose:

1-      Pentirti ad Allah per questo ritardo, e rammaricarti per la tua negligenza nel passato; dovresti anche esssere ben risoluta a non commettere mai più un atto del genere, perché Allah dice (interpretazione del significato):

“[…]Tornate pentiti ad Allah tutti quanti, o credenti, affinché possiate prosperare.” (Corano, Sura An-Nur, La Luce, 24:31)

Questo ritardo rappresenta un peccato, dunque è essenziale che ci si penta ad Allah di averlo commesso.

2-      Bisogna che ti affretti a digiunare il numero di giorni che pensi di aver mancato e (ricorda che) Allah non sovraccarica nessuno oltre la sua portata. Qualunque sia il numero di giorni che pensi di aver mancato, devi riscattarli col digiuno. Dunque se pensi di aver mancato dieci giorni, allora dovrai digiunare dieci giorni; se pensi fosse più oppure meno di questo, digiuna quanti giorni tu credi siano, perché Allah dice:

Allah non impone a nessun'anima al di là delle sue capacità” (Corano, Sura al-Baqara, La Giovenca, 2:286)

Temete Allah per quello che potete, ascoltate, obbedite[…]” (Corano, Sura al-Taghabun,  Il Reciproco Inganno, 64:16)
3-      Sfama una persona povera per ogni giorno mancato se puoi permettertelo, anche se doni tutto ad un’unica persona povera va bene. Ma se sei povera e non potresti sfamare un’altra persona, allora non devi fare altro che digiunare e pentirti.
Quando si parla di sfamare una persona povera, qui significa donare metà sa’ di un alimento locale di base per ogni giorno mancato; metà sa’ equivale ad un chilo e mezzo.
Majmu’ Fataawa al-Maqaalaat li’l-Shaykh Ibn Baaz, 6/19.


Fetwa n.7
Digiunare nel giorno di dubbio con l’intenzione di recuperare dei giorni di digiuno mancati dal precedente Ramadan.

Domanda: Sono al corrente che il Profeta (pace e benedizioni su di lui) non ci ha permesso di digiunare nel Giorno di Dubbio, e che egli ci vietò di digiunare due giorni prima di Ramadan, ma è permesso riscattare giorni di digiuno mancati da Ramadan approfittando di questi ultimi due giorni?

La Lode spetta ad Allah
Sì, è permesso recuperare dei giorni mancati di Ramadan nel giorno di dubbio e uno o due giorni prima di Ramadan.
È provato che il Profeta (pace e benedizioni su di lui) proibì il digiuno nel Giorno di Dubbio, ed egli vietò l’anticipazione del Ramadan digiunando uno o due giorno prima che inizi, ma tale proibizione non copisce l’individuo che segue un abituale schema per il digiuno, perché il Profeta (pace e benedizioni su di lui) disse: “Non anticipate Ramadan digiunando uno o due giorni prima che inizi, ma se un uomo digiuna abitualmente, allora lasciatelo digiunare.” Narrato da Al-Bukhari, 1914; Muslim, 1082.
Dunque se un fedele suole digiunare ad esempio i Lunedi e questo coincide con l’ultimo giorno di Shaban, gli è permesso osservare il digiuno come digiuno volontario e non gli è  proibito farlo. Se osservare un digiuno volontario [in tali giorni], è permesso a colui che lo digiuna regolarmente, allora è ancora più appropriato che sia permesso recuperare un giorno mancato di Ramadan, perché ciò è obbligatorio, e perché non è permesso ritardare il recupero di giorni di digiuno mancati dopo il Ramadan seguente.
E Allah sa meglio
Da islam qa