15 Nov 2015

Come i Musulmani dovrebbero comportarsi in società occidentali

Lo stimato Sheikh Muhammad bin Salih al-'Uthaimin dell’Arabia Saudita ha affermato durante un evento tenuto venerdi 28 Luglio 2000 rivolto ad una audience nella città di Birmingham nel Regno Unito, durante una conferenza organizzata dal Maktabah Salafiyyah
“…..e allo stesso modo vi invite a nutrire profondo rispetto per le persone che hanno il diritto di essere rispettate, quelle tra cui vi è un patto [implicito di protezione]. In quanto la terra in cui vivete al momento è sancita da un patto [implicito di rispetto reciproco]. Se non fosse stato così vi avrebbero già ucciso o esplulsi. Dunque preservate tale patto e non mostratevi traditori, in quanto il cospirare è un segno degli ipocriti, e non è nei modi del credente.
E sappiate che è stato autenticamente riferito dal Profeta (che la pace e le benedizioni di Allah siano su di lui): “Chiunque uccida qualcuno con cui ha un patto di protezione non sentirà il profumo del Paradiso.”
Non vi fate ingannare dalla gente folle che afferma che tali persone non sono dei musulmani, dunque che la loro ricchezza vi è lecita.
Perché giuro su Allah che questa è una MENZOGNA!
È solo una menzogna contro la RELIGIONE DI ALLAH, UNA MENZOGNA CONTRO LA SOCIETà ISLAMICA!
Non si può dire che sia lecito essere sleale verso gente con cui si ha un patto.

O fratelli miei, o giovani, o Musulmani! Siate leali nel comprare e nel vendere, nell’affittare e nel godimento di beni di terzi, e in tutte le transazioni reciproche. In quanto la verità è fra le caratteristiche dei credenti, ed Allah, l’Altissimo, Ci ha ordinato l’onestà, la veridicità:
 يَـٰٓأَيُّہَا ٱلَّذِينَ ءَامَنُواْ ٱتَّقُواْ ٱللَّهَ وَكُونُواْ مَعَ ٱلصَّـٰدِقِينَ:

“O voi che credete, temete Allah e state con i sinceri.”[1]

Ed anche il Profeta di Allah (che la pace e le benedizionid sino su di lui) ha incoraggiato alla veridicità e disse:
“Aderite alla veridicità in quanto essa conduce alla virtù (rettitudine), e la virtù conduce al Paradiso. E un individuo ontinua ad essere veritiero e lotta per esserlo finché sarà annotato con Allaah come colui che è leale.”[2]
Ed egli ha ammonito contro la slealtà e ha detto:
“La falsità conduce al vizio e il vizio conduce all’Inferno ed un individuo persiste nel dire bugie finché sarà annotato con Allâh come colui che è bugiardo.’
O fratelli Musulmani, O giovani,
siate sinceri quando conferite con i vostri fratelli e con i non musulmani con cui vivete, in questo modo potete invitarli alla religione dell’Islâm con le vostre azioni e realmente.
Quante sono le persone che hanno deciso di abbracciare l’Islâm colpiti dal comportamento dei Musulmani, per aver osservato i loro modi, la loro veridicità, la loro lealtà nel modo di agire!

Traduzione a cura di io-musulmana-italiana.blogspot.com




[1] Interpretazione del significato del Sublime Corano, Sura IX, At-Tawba, Il Pentimento o la Disapprovazione, v.119

[2] Hadith riferito da ‘Abdullâh bin Mas’ûd , raccolto in Riyad As-Salihin, Capitolo 4, La Veridicità, numero 54, sulla cui autenticità si è concordi. Nel testo l’hadith è più articolato: ‘‘Abdullâh bin Mas’ûd riferì che il Profeta (che la pace e le benedizionid sino su di lui) disse: ‘La veridicità conduce alla virtù (rettitudine), e la virtù conduce al Paradiso. Ed un individuo continua ad essere veritiero e lotta per esserlo finché sarà annotato con Allâh come colui che è leale. La falsità conduce al vizio e il vizio conduce all’Inferno ed un individuo persiste nel dire bugie finché sarà annotato con Allâh come colui che è bugiardo.’”
Commento all’hadith: Siddîq (veritiero/leale) e Kadhdhâb (sleale/bugiardo) sono entrambi aggettivi di forte intensità. Dunque tali parole stanno rispettivamente ad indicare qualcuno per cui la veridicità è diventata una seconda natura, e nel caso opposto, qualcuno che ha l’abitudine di mentire. Così come in questo mondo si acquista una reputazione in base al proprio agire, così succede presso Allâh. Per cui un individuo viene annoverato trra i leali con Lui ed è intitolato alla Sua ricompensa, mentre se un individuo viene annoverato tra gli sleali, dovrà patirne le conseguenze. Tale hadith incentiva alla veridicità in quanto essa è fonte del bene, e contiene anche un ammonimento contro il mentire siccome esso dà vita al male.

4 Nov 2015

Riyad As–Salihin, Dal libro della Sincerità


Aisha (che Allâh ne sia compiaciuto) riferì che il Messaggero di Allâh (che la pace e le bendizioni di Allâh siano su di lui) disse: “Un esercito di uomini assalirà la Ka’abah e quando poi raggiungerà una terra deserta, tutti questi uomini saranno inghiottiti dalla terra.” Ella chiese: “O Messaggero di Allâh! Perché tutti?” Egli rispose: “Tutti verranno inghiottiti dalla terra ma saranno resuscitati per il Giudizio stando alle proprie azioni.” [Al-Bukhârî e Muslim]


Commento: Ognuno sarà ricompensato o castigato stando al proprio fine e alla propria intenzione. Questo hadith prova anche che la compagnia di persone depravate è estremamente pericolosa. Quale sia tale esercito a cui si fa riferimento nell’hadith, e quando la Ka’bah sarà invasa, lo sa solo Allâh. Tali profezie appartengono al mondo dell’intangibile. Siccome ricadono nella categorai dei miracoli del Profeta, è necessario credere nella loro veridicità e che accadranno. Credere in tali profezie è anche essenziale in quanto rivelate da Allâh



Abu Bakra Ath-Thaqafi (che Allâh ne sia compiaciuto) riferì che il Messaggero di Allâh (che la pace e le bendizioni di Allâh siano su di lui) disse: “Quando due Musulmani combattono l’uno contro l’altro con le spada sguainate e uno è ucciso, entrambi sono destinati ad andare all’Inferno.” Dissi: “O Messaggero di Allâh! Per quanto riguarda colui che uccide, questo è comprensibile, ma perché anche quello assassinato?” Egli rispose: “Aveva desiderio di uccidere il suo avversario.”


Commento: Questo hadith conduce alla conclusione che un individuo verrà punito per nutrire un’intenzione tanto perversa per cui aveva una determinazione ferma e che per fare avverare tale infame desiderio, ha adottato tutte le misure necessarie, seppure non riesca a portare a termine la sua intenzione solo per un intralcio. Questo tipo di determinazione è diversa dal suggerimento del demonio. Quest’ultimo è scusabile mentre si è responsabili per la propria determinazione.


Abu Hureira (che Allâh ne abbia misericordia) raccontò che il Messaggero di Allâh (che la pace e le bendizioni di Allâh siano su di lui) disse:  “La ricompensa per la preghiera eseguita in congregazione è più di venti volte maggiore di quella eseguita nella propria casa o al proprio negozio. Quando un fedele effettua l’abluzione perfettamente e si dirige verso la moschea con l’unica intenzione di eseguire la preghiera, allora per ogni singolo passo che egli fa verso la moschea, è promosso di un gradino con una ricompensa, ed uno dei suoi peccati viene cancellato finché arriva alla moschea. E quando entra in moschea, è considerato come se stesse eseguendo la preghiera fintantoché è la preghiera che gli proibisce (di lasciare la moschea); e gli angeli continua a supplicare Allâh per lui finché rimane nel luogo della preghiera. Essi dicono: “O Allâh ! Abbi misericordia di lui. O Allâh! Perdona i suoi peccati. O Allâh! Accetta il suo pentimernto.” Ciò va avanti finché non emette del vento [finché cioè non si interrompe lo stato di purificazione rituale che aveva assunto con l‘abluzione].” [Al-Bukhârî e Muslim]



Commento: questo hadith mostra che sebbene sia permesso pregare individualmente in mercati e case, la preghiera congregazionale in moschea, è 25, 26 o 27 volte più meritoria. 

Traduzione a cura di io-musulmana-italiana