a cura di Mostafa A. Refaei
Nel nome di Allah, il Misericordioso, il Clementissimo
Un altro esempio di quelli che si permettono di esprimere opinioni senza la minima consapevolezza riguardo il detto di Allah l'Altissimo: {Di': "In quello che mi è stato rivelato non trovo altri interdetti a proposito del cibo, se non l'animale morto, il sangue effuso e la carne di porco – che è immonda."}, [surat Al-An'âm (Il Bestiame), vers. n. 145]. Dicono che tale interdizione, secondo loro, riguardava il porco di quei tempi, che era abituato a nutrirsi da rifiuti ed escrementi, e ciò non è applicabile al porco dei nostri tempi che viene allevato sotto controllo sanitario![1]
Queste persone deviate desiderano un Corano temporale secondo determinati periodi compiacenti a loro, ma la volontà di Colui che è Benedetto e Glorioso, che l'ha fatto scendere è quella di renderlo Libro di Tutti i Tempi.
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[1] Da "Versetti Divini – il miracolo coranico": pagg. 227-229: "L’interdizione di consumare carne suina — Avendo alluso al porco, non sarà possibile evitare di parlarne. Pressappoco tutti sono al corrente che i musulmani non ne consumano la carne poiché il Corano (2:173; 5:3; 6:145; 16:115) proibisce all’uomo di nutrirsene. Spesso questa interdizione è stata oggetto di scherno in bocca a dei non-musulmani. Ora, però, tale disciplina alimentare risulta, anche scientificamente, molto fondata: è quindi giunto il momento che siano i musulmani a prendersi ragione nei confronti di coloro che ancora se ne nutrono.
Ma vediamo perché. La nostra limitatissima scienza umana solo da poco tempo è riuscita a scoprire gli innumerevoli danni che la carne suina può recare al corpo umano. Oltre al fatto che il porco non è solamente un animale erbivoro ma anche carnivoro, esso racchiude una terza peculiarità alimentare assai ributtante: è, effettivamente, come ha osservato anche lo iatrochimico Paracelso, un mangiatore di escrementi! Difatti, in molte località del mondo in cui mancano le reti fognarie tale animale venne e viene tuttora utilizzato, appunto, come pulitore.
Risulta quindi essere — sempre per chi riflette — questione di buon gusto e di elevata civiltà non ingerire le carni di una bestia così ripugnante e stomachevole: occorre dire tutt’altro che “Buon appetito!” quando si consumano pasti a base di carne di porco!
Il porco, per di più, ha le reni mal funzionanti. Vale a dire a differenza di noi esseri umani o degli animali in genere, il suo sistema di filtraggio è per costituzione fisica, in un certo qual senso, malato; o, per dirla con più esattezza, è poco operativo: noi riusciamo a depurare il nostro corpo di circa il 94 % dell’acido urico mediante i nostri reni e attraverso l’urina; così anche tutti gli animali comuni. Il porco, invece, non riesce a espellerne tranne il 4-5 % circa. E il rimanente? Gli rimane naturalmente nel fisico; non bisogna, insomma, stupirsi del suo veloce ingrassarsi: è gran parte di quello che doveva finire nelle sue urine! L’acido urico (come le altre sostanze contenute nell’urina), si sa bene, è un pericoloso veleno, veicolo di non poche malattie.
Facendo, poi, ausilio del campo parassitologico e di quello microbiologico è dimostrato, da un’altra angolatura ancora, come la carne di porco contenga un alto tasso di agenti patogeni che comportano un non indifferente rischio di malattie.
Tale animale ha in comune con l’uomo tre insidiosi ospiti: il balantidium coli, la taenia solium, e la trichina. Cosa sarebbero? Lo diremo subito:
1. Il balantidium coli, è un parassita che vive nell’intestino crasso. La sua incidenza è del 21 % nel maiale e dell’1 % nell’uomo. Dal maiale al uomo passa attraverso la catena alimentare. La presenza di questo protozoo provoca una dissenteria accompagnata da forti dolori al ventre, e può essere perfino letale.
2. La taenia solium (= il “verme solitario”) è un altro parassita che alberga nel suino, dal quale passa all’uomo. L’incidenza di infestazione dell’uomo da parte del porco varia da zona a zona. Alcuni milioni di uomini, comunque, sono infestati da questo verme stando a un rapporto molto attendibile rilasciato da un autorevole parassitologo. Ed è risaputo quanto difficile sia curare chi ne è infestato. L’eliminazione di tale verme è difatti molto difficile.
3. La trichina è un altro verme che, a sua volta, si annida nelle fibre muscolari del maiale. Se la carne infestata viene ingerita, la trichina si installa nell’intestino tenue dell’uomo, là dove avviene la riproduzione; ed è attraverso la circolazione sanguigna che le larve — 1500 per ogni femmina — invadono tutto l’organismo (muscoli, scheletro, cervello, midollo osseo, retina e polmoni). La sua presenza nel fisico provoca sintomi che sono molto affini a quelli specifici prodotti da una cinquantina di malattie; la diagnosi è perciò assai difficile. La trichinosi, che è il nome della malattia provocata da tale verme, scoppia in forma epidemica.
Altro ospite del suino è la erysipelothrix rhusiopathia. Essa è il fattore patogeno della erisipela acuta o cronica. Quella acuta è, principalmente, costituita da febbre alta accompagnata da una notevole diminuzione di attività e da inappetenza. Quella cronica, invece, produce delle scaglie a forma di diamante che incidono sulle valvole cardiache, e possono causare l’alterazione del funzionamento del cuore provocando anche la morte improvvisa. La erysipelothrix rhusiopathia è presente nel corpo di circa il 30 % dei porci sani e può sopravvivere per lungo tempo anche nelle sue carni essiccate.
Tra gli altri danni inflitti dal porco ricordiamo le seguenti malattie: l’emottisi endemica, la brucellosi, l’itterizia, l’occlusione intestinale, la pancreatite acuta, l’anemia e così via. In realtà, non esiste altro animale tra quelli inclusi nelle tradizioni alimentari fuori della norma (cani, gatti, lumache, rane, ecc.) portatore di un così alto potenziale di effetti nefasti per la salute dell’uomo quanto il porco.
Si osservi come nessuna delle formulazioni coraniche qui riferite si riveli in opposizione con i dati delle conoscenze moderne, né con tutto ciò che può logicamente derivarne".
Nel nome di Allah, il Misericordioso, il Clementissimo
Un altro esempio di quelli che si permettono di esprimere opinioni senza la minima consapevolezza riguardo il detto di Allah l'Altissimo: {Di': "In quello che mi è stato rivelato non trovo altri interdetti a proposito del cibo, se non l'animale morto, il sangue effuso e la carne di porco – che è immonda."}, [surat Al-An'âm (Il Bestiame), vers. n. 145]. Dicono che tale interdizione, secondo loro, riguardava il porco di quei tempi, che era abituato a nutrirsi da rifiuti ed escrementi, e ciò non è applicabile al porco dei nostri tempi che viene allevato sotto controllo sanitario![1]
Queste persone deviate desiderano un Corano temporale secondo determinati periodi compiacenti a loro, ma la volontà di Colui che è Benedetto e Glorioso, che l'ha fatto scendere è quella di renderlo Libro di Tutti i Tempi.
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[1] Da "Versetti Divini – il miracolo coranico": pagg. 227-229: "L’interdizione di consumare carne suina — Avendo alluso al porco, non sarà possibile evitare di parlarne. Pressappoco tutti sono al corrente che i musulmani non ne consumano la carne poiché il Corano (2:173; 5:3; 6:145; 16:115) proibisce all’uomo di nutrirsene. Spesso questa interdizione è stata oggetto di scherno in bocca a dei non-musulmani. Ora, però, tale disciplina alimentare risulta, anche scientificamente, molto fondata: è quindi giunto il momento che siano i musulmani a prendersi ragione nei confronti di coloro che ancora se ne nutrono.
Ma vediamo perché. La nostra limitatissima scienza umana solo da poco tempo è riuscita a scoprire gli innumerevoli danni che la carne suina può recare al corpo umano. Oltre al fatto che il porco non è solamente un animale erbivoro ma anche carnivoro, esso racchiude una terza peculiarità alimentare assai ributtante: è, effettivamente, come ha osservato anche lo iatrochimico Paracelso, un mangiatore di escrementi! Difatti, in molte località del mondo in cui mancano le reti fognarie tale animale venne e viene tuttora utilizzato, appunto, come pulitore.
Risulta quindi essere — sempre per chi riflette — questione di buon gusto e di elevata civiltà non ingerire le carni di una bestia così ripugnante e stomachevole: occorre dire tutt’altro che “Buon appetito!” quando si consumano pasti a base di carne di porco!
Il porco, per di più, ha le reni mal funzionanti. Vale a dire a differenza di noi esseri umani o degli animali in genere, il suo sistema di filtraggio è per costituzione fisica, in un certo qual senso, malato; o, per dirla con più esattezza, è poco operativo: noi riusciamo a depurare il nostro corpo di circa il 94 % dell’acido urico mediante i nostri reni e attraverso l’urina; così anche tutti gli animali comuni. Il porco, invece, non riesce a espellerne tranne il 4-5 % circa. E il rimanente? Gli rimane naturalmente nel fisico; non bisogna, insomma, stupirsi del suo veloce ingrassarsi: è gran parte di quello che doveva finire nelle sue urine! L’acido urico (come le altre sostanze contenute nell’urina), si sa bene, è un pericoloso veleno, veicolo di non poche malattie.
Facendo, poi, ausilio del campo parassitologico e di quello microbiologico è dimostrato, da un’altra angolatura ancora, come la carne di porco contenga un alto tasso di agenti patogeni che comportano un non indifferente rischio di malattie.
Tale animale ha in comune con l’uomo tre insidiosi ospiti: il balantidium coli, la taenia solium, e la trichina. Cosa sarebbero? Lo diremo subito:
1. Il balantidium coli, è un parassita che vive nell’intestino crasso. La sua incidenza è del 21 % nel maiale e dell’1 % nell’uomo. Dal maiale al uomo passa attraverso la catena alimentare. La presenza di questo protozoo provoca una dissenteria accompagnata da forti dolori al ventre, e può essere perfino letale.
2. La taenia solium (= il “verme solitario”) è un altro parassita che alberga nel suino, dal quale passa all’uomo. L’incidenza di infestazione dell’uomo da parte del porco varia da zona a zona. Alcuni milioni di uomini, comunque, sono infestati da questo verme stando a un rapporto molto attendibile rilasciato da un autorevole parassitologo. Ed è risaputo quanto difficile sia curare chi ne è infestato. L’eliminazione di tale verme è difatti molto difficile.
3. La trichina è un altro verme che, a sua volta, si annida nelle fibre muscolari del maiale. Se la carne infestata viene ingerita, la trichina si installa nell’intestino tenue dell’uomo, là dove avviene la riproduzione; ed è attraverso la circolazione sanguigna che le larve — 1500 per ogni femmina — invadono tutto l’organismo (muscoli, scheletro, cervello, midollo osseo, retina e polmoni). La sua presenza nel fisico provoca sintomi che sono molto affini a quelli specifici prodotti da una cinquantina di malattie; la diagnosi è perciò assai difficile. La trichinosi, che è il nome della malattia provocata da tale verme, scoppia in forma epidemica.
Altro ospite del suino è la erysipelothrix rhusiopathia. Essa è il fattore patogeno della erisipela acuta o cronica. Quella acuta è, principalmente, costituita da febbre alta accompagnata da una notevole diminuzione di attività e da inappetenza. Quella cronica, invece, produce delle scaglie a forma di diamante che incidono sulle valvole cardiache, e possono causare l’alterazione del funzionamento del cuore provocando anche la morte improvvisa. La erysipelothrix rhusiopathia è presente nel corpo di circa il 30 % dei porci sani e può sopravvivere per lungo tempo anche nelle sue carni essiccate.
Tra gli altri danni inflitti dal porco ricordiamo le seguenti malattie: l’emottisi endemica, la brucellosi, l’itterizia, l’occlusione intestinale, la pancreatite acuta, l’anemia e così via. In realtà, non esiste altro animale tra quelli inclusi nelle tradizioni alimentari fuori della norma (cani, gatti, lumache, rane, ecc.) portatore di un così alto potenziale di effetti nefasti per la salute dell’uomo quanto il porco.
Si osservi come nessuna delle formulazioni coraniche qui riferite si riveli in opposizione con i dati delle conoscenze moderne, né con tutto ciò che può logicamente derivarne".
Assalamu alaykum sorella cara,
ReplyDeletejazakillah per tutti i messaggi cosi' informativi! Mash'Allah!!!
wa alaykum assalam
x
Libera di credere in ciò che vuoi o che ti hanno insegnato a credere.
ReplyDeleteIo e i miei familiari, e quelli prima di noi, abbiamo mangiato carne di maiale da quando siamo/sono nati e non abbiamo/hanno mai avuto disturbi di salute particolari.
Mio nonno è morto a 96 anni e sembrava fatto di acciaio, salute perfetta, gli altri poco meno. Siamo fortunati? Chissà. Per me, maiale per sempre!
Saluti, Fabio
Benvenuto Fabio, grazie per il commento!
ReplyDeleteEssere libera di credere si, siamo nella famosa democrazia!
Ma questo non e' un credo, che la carne di maiale fa male e' stato approvato scientificamente. Quindi non e' molto una liberta' di credo. Bensi'il tutto e' basato scientificamente.
Inoltre non ci possiamo meravigliare di cio' visto le ultime notizie dal Messico.
Il virus infatto che sta ha gia' fatto stragi in Messico, sta ora ammazzando gente qui a Londra e negli UK. Questo virus vive nel maiale ed ora pagheremo tutti le consequenze per l'ignoranza di tanta gente che decide di magiare il maiale.
Saluti
Salve Fabio!
ReplyDeleteTutti i tipi di carne -dal maiale al vitello, dal manzo all'agnello- contengono dei batteri patogeni...non siamo qui a negarlo. Ma studi scientifici internazionali, condotti da illustri scienziati, hanno rilevato che la presenza di tali batteri è notevole (e superiore) nella carna di maiale, la quale ha quindi un potenzuiale patogeno più elevato!
Sai, ci sono fumatori che muoiono a cento anni e ci sono individui che hanno prestato attenzione alla propria salute per tutta la vita, che muoiono molto prima. Noi diciamo "subhana Allah", Gloria ad Allah.
Arrivederci.
Be' bisogna veramente informarsi bene perche' questo nostro e' un unico corpo e ce ne dobbiamo prendere cura. la cosa che piu' mi dispiace che ho notato in Italia e' che gli stessi medici mangiano malissimo, abusano di superalcolici e fumano come matti....poi quando hanno malesseri seri decidono di optare per uno stile di vita piu' sano...ma allora perche' aspettare? perche' non mangiare sano e vivere sano fin da subito?
ReplyDeleteThis comment has been removed by the author.
ReplyDeleteCome ha detto Mujahida"ci sono fumatori che muoiono a cento anni" questo e` vero,come c'e` chi beve alcool fino a 80 anni e cosi` e` per la carne di Miale la si puo` mangiare fino a 90 e niente succede ma, RESTA IL FATTO CHE FA MALE.
ReplyDeleteCon rispetto
As Salamu Alaycum voglio solo dire che ciò che Dio ha proibito è un male per noi e ciò che ci ha ordinato un bene e poi Allah gloria a lui L'Altissimo ci ha lasciato la libertà anche sè ogniuno sarà giudicato nel Giorno del Giudizio.
ReplyDeletemale o no, io adoro la carne di maiale,l'ho sempre mangiata e la mangerò...poi rispetto tutti coloro che la pensano diversamente,l'unica cosa che mi auguro è che in futuro non ci siano musulmani che la vietino a tutti indiscriminatamente sia ai musulmani che ai non...
ReplyDeleteIl consumo ci carne suina fa parte della tradizione culinaria italiana ed europea.
Farà male? beh se si sa che è grassa,ma in fondo quante cose fanno male,e poi non ho mai visto morire nessuno per averla mangiata.
una domanda:ma se un musulmano la mangia,anche solo per sbaglio...va all'inferno????
Ciao anonimo,
ReplyDeletese un musulmano mangia la carne di maiale ha ingerito un'impurita' e deve chiedere perdono a Dio. Se Dio vuole il perdono sara' acordato. La vita di un musulmano e' formata da tantissime altre azioni dal momento in cui si sveglia percio' sono tante le cose che verranno preso in considerazione prima di dire che un Musulmano va all'inferno per aver mangiato carne di maiale. Questo e' solo un aspetto. E Dio conosce meglio la risposta su tutto cio'.
Se in futuro ci saranno Musulmani che vieteranno la carne di maiale in altri paesi ben venga e mi augo cio' avvenga presto visto che scientificamente la carne di maiale fa male. Scientificamente non personalmente. L'argomento e' basato su basi scientifiche. Comunque se ti rechi alla fattoria piu' vicina a casa tua, e vai a vedere i maiali ti renderai conto in che schifo e puzzo vivono. Inoltre mangiano le proprie feci e bevono le proprie urine. La carne di maiale che tu adori e' formata dalle feci ed urine dei maiali.
Fara' anche parte delle tradizioni culinarie dell'Italia, cosi' come il consumo di alcohol specialmente vino. Infatti tanti ragazzi il sabato sera si ammzzano sulle strade italiane ed Europee dopo aver bevuto alcohol che fa parte delle tradizioni enologiche in Italia ed Europa.
Con rispetto
Ciao a tutti....sono Italiana cattolica, la verità è che il 95% dei tumori all'apparato digerente è purtroppo causata dalla carne di maiale..dico purtroppo perchè è la carne più buona e saporita del mondo....Comunque è proprio la verità ed è scientificamente provato...Ma sapete tantissimi cose fanno male...anche le guerre tipo Israele-Palestina, quelle si che ammazzano più di un bel pezzo di salame
ReplyDeletela carne di maiale fa malissimo
ReplyDeleteLUCA MUHAMMAD mi ero dimenicato di dire Allah nè sà di piu'
ReplyDeleteio spero di vivere in un territorio libero da qualsiasi religione che applichi in modo assoluto divieti di ogni sorta. Lasciate il libero arbitrio alla persona come dice il detto "vivi e lascia vivere".
ReplyDeleteCertamente che l'uomo ha libero arbitrio, sarebbe davvero un guaio se non l'avesse! Lo scopo degli articoli e' puramente informativo...inoltre devo aggiungere che le domande ed i commenti a tale riguardo arrivano incessanti e proprio da questo e' sorta la necessita' di ampliare l'argomento proposto nel 2009 con un nuovo articolo, e di ricercare questa volta non nel Corano, ma nella Bibbia le risposte alle vostre domande, alle vostre richieste!
ReplyDeleteDunque chi volesse approfondire l'argomento, consulti per favore l'articolo "Un Cristiano chiede le ragioni della proibizione della carne di maiale." Da Islam q&a in data Monday 11 July 2011. Pace
Fara' anche parte delle tradizioni culinarie dell'Italia, cosi' come il consumo di alcohol specialmente vino. Infatti tanti ragazzi il sabato sera si ammzzano sulle strade italiane ed Europee dopo aver bevuto alcohol che fa parte delle tradizioni enologiche in Italia ed Europa.
ReplyDeleteCon rispetto
l'abuso di TUTTO FA MALE, MALISSIMO.. forse sfugge questo piccolo particolare!
anche chi fa nefandezze in nome dell'islam lo si può considerare dannoso no?
doris
Pace Doris e benvenuta nel nostro blog. spero ti troverai bene e condividerai con noi le tue idee. Io parto sempre dall'idea che nessuno e' perfetto, siamo esseri umani ed abbiamo tante debolezze. Per conoscere l'Islam ad esempio, bisogna risalire a fonti autentiche piuttosto che basarsi sul comportamento delle persone, anche se musulmane.
ReplyDeletegrazie del benvenuto Cinzia!
ReplyDeletesicuramente quello che dici è corretto..mi venivano in mente i famigliari di mio marito (che è marocchino), sempre per quanto riguarda la questione dell'abuso delle cose che un sacco, ma credo molti marocchini in generale hanno il diabete etc..tutto collegato ai litri di the alla menta zuccherato che bevono, dolci, carne di agnello (che non è sicuramente impura, ma grassa sì!)
doris
Ragionamenti a parte, noi musulmani non potremmo mangiare carne di maiale neanche se facesse bene, semplicemente perchè si tratta di un divieto coranico.
ReplyDeleteTale divieto non è esplicitamente spiegato nè dal Corano, nè dai detti del profeta, pace e benedizione su di lui. Noi possiamo solo supporre i motivi di questi divieti alimentari, così come di tanti altri divieti che non ci sono stati spiegati dall'esegesi islamica.
Se domani la scienza scoprisse che la carne di maiale previene il cancro e il vino debella il rischio epatite - per dire ))) - per noi questi alimenti continuerebbero ad essere vietati.
C'è ovviamente una grande saggezza dietro questi divieti, una saggezza che noi cerchiamo di individuare con le nostre elucubrazioni a metà tra la scienza e il sillogismo spicciolo, ma dobbiamo sempre ricordarci che la saggezza coranica non riguarda solo i benefici materiali a cui i divieti sono legati, ma anche e soprattutto i benefici legati all'invisibile.
E spero che questo ricordo sia utile un po' per tutti, musulmani e non : ).
Un grosso salem alle redattrici del blog.
Non ho capito perchè dovremmo accettare un divieto musulmano quando non lo siamo... si vuole sottomettere altri popoli come hanno fatto con voi e ciò non è cosa buona e giusta. Non ritengo simpatico ma bensì un parere superficiale dire che i ragazzi italiani si uccidono con l' alcool il sabato sera mantre quelli musulmani, no! Lavoro in un supermercato da 9 anni come responsabile e tra i furti sui super-alcoolici, si trovano al primo posto uomini dell' est e al secondo, i ragazzi musulmani. Mi scuso con quest' ultimi perchè non tutti sono così ma è solo "botta e risposta!" Ognuno ha la sua cultura ed è giusto che se la tenga senza criticare "gli altri" in quanto "noi" ci limitiamo solo a chiedere il perchè senza dire è sbagliato o no!
ReplyDeleteStefano
Scusa Stefano ma hai frainteso il commento precedente in quanto noi non imponiamo il divieto di mangiare carne di maiale a nessuno. c'e' un fine dietro la scelta della tematiche da trattare ed e' solo infomrativo visto che si tratta di curiosita' su cui spesso siamo chiesti. Nessuno vuole imporre agli italiani di non mangiare maiale! "Non c'e' costrizione nella religione" Recita la ayah numero 256 di Sura al-Baqarah, ma se mi viene chiesto il perche', io lo spiego eccome...do' anche i dettagli!
ReplyDeleteForse ti potrebbe interessare questo articolo:
http://io-musulmana-italiana.blogspot.com/2011/07/un-cristiano-chiede-le-ragioni-della.html
As-salam 'alaykom wa RahmatuLlah
ReplyDeleteHo scoperto il blog grazie ad un'altra questione fra me e la sorella Cinzia, ma.... a parte questo devo fare i miei complimenti alle redattrici che cercano di spiegare il concetto di islèm ai non musulmani.
" SI VUOLE SOTTOMETTERE ALTRI POPOLI COME HANNO FATTO CON VOI... "
E cosa ci sarebbe da spiegare ad uno che ragiona così?
Che stila la casistica dei furti in base alla nazionalità (nel primo caso) e nel secondo per religione, non sapendo se effettivamente siano realmente musulmani? Spero (per il suddetto Stefano) che non si soffermi ai paesi del Maghreb per dire: " AH, QUELLO è MUSULMANO DI SICURO " O_o
Richiesta: potreste mettere dei post che riguardano l'iter della gravidanza ed i suoi processi evolutivi nel corso dei 9 mesi?
Jazakumu Allahu khairan.
Wa alaikum assalamu wa rahmatullahi wa barakatu Khadidja e benvenuta nel nostro blogghetto.
ReplyDeleteSai non ho trovato il commento di Stefano tanto forte...forse perche' io l'ho letto in un'altra chiave, inoltre egli stesso ha aggiunto di scusarsi con i Musulmani in quanto riconosce che non siano tutti cosi'. E' una realta', anche io la vedevo in questa ottica prima di conoscere e capire a fondo l'Islam. Si tende a guardare "gli altri" e a giudicare una religione in base al comportamento di quest'ultimi. L'essere umano e' per natura un debole, tende al vizio, alla soddisfacimento soltanto dei piaceri materiali...non bisognerebbe mai giudicare dal singolo ed aggiungerei neppure dalla massa! Inoltre perche' ergersi a giudici? Tutti commettiamo o abbimao commesso peccati. Che Dio ci guidi verso al strada del pentimento sincero amin.
Mi sono innamorata dell'islam, non attraverso il comportamento dei Musulmani che ho incontrato, in quanto pur essendo essi in particolare brave persone, erano pero' 'normali', possedevano cioe' pregi e difetti....Ma quando ho approfondito, ed ho letto dell'Islam, e' li' che mi sono sentita come togliere un macigno dal petto e una benda dagli occhi...capendo appieno il senso della mia vita!!
Lo auguro di cuore a tutti i visitatori del nostro blogghetto!!
Che Dio vi benedica e vi illumini nel vostro cammino verso Lui, L'UNICO e SOLO degno di essere venerato.
Khadija cara, ritornando a noi. La tua richiesta e' graditissima. Per il momento ti segnalo dei links, poi dammi un pochino di tempo insha'Allah e vedremo cosa si potra' fare sempre con la volonta' di Dio.
Sullo sviluppo dell'embrione preannunciato dal Corano:
http://io-musulmana-italiana.blogspot.com/2009/07/commenti-di-scienziati-sui-miracoli.html
Sull'importanza dell'allattamento materno, anche questo preannunciato:
http://io-musulmana-italiana.blogspot.com/2010/10/la-ricerca-dimostra-che-i-bambini.html
Non e' strettamente connesso alla maternita', ma ci sono bellissime storie di donne/mamme (come Hajjar):
http://io-musulmana-italiana.blogspot.com/2011/01/la-donna-musulmana-ed-il-suo-rabb.html
Salam
Salve anonimo, ho letto il tuo commento ed il link al quale mi inviavi. Preferirei NON inserire link con contenuti sbagliati in questo modesto blogghetto, ecco la ragione per la quale non ho potuto inserire il tuo commento.
ReplyDeleteIl tuo commento alludeva ad un certo link in cui viene detto in parole povere che il Corano pur dichiarando che Torah e Bibbia siano Libri rivelati, ne confuta parecchie parti oppure ne segue dei divieti/leggi ma non altre....
Inoltre dichiaravi di credere in Dio, anche se non sai come definirLo o che nome darGli...ho letto tutto il Pdf che mi segnalavi.
In risposta ti dico prima Dio e' Dio...come altro vorresti chiamarlo? In tutte le lingue le traduzioni della parola Dio, hanno piu' o meno lo stesso significato: in Arabo Allah significa Il Dio, ʼĔlāhā in Aramaic, God in Inglese e Dio in Italiano....
Riguardo tutto il resto, sarebbe complicato spiegare in questo commento in quattro parole, dunque ho preferito fornirti il parere di un esperto ed ho tradotto per te questa fatwa che spiega il perche' Bibbia e Torah contengano a volte divieti o leggi differenti. Si tratta di Libri rivelati dal Creatore e che contengono il messaggio basico cioe' la venerazione di un Unico Dio senza associati, senza prole, ma che differiscono su cose permesse e divieti in base al tempo in cui sono stati rivelati e al popolo per il quale sono stati mandati.
Ad eccezione del Corano, esso include leggi e divieti idonei ad ogni tempo e ad ogni popolo, dal tempo in cui fu rivelato fino al Giorno del Giudizio.
Per favore quando hai tempo vai a questo link http://io-musulmana-italiana.blogspot.com/2011/12/differenze-tra-i-libri-rivelati-da.html
Bismillah
ReplyDeletePuò essere inshAllah che sia un male
dire o fare una cosa interdetta
o che una cosa che siamo obbligati
a dire o fare o che è lecita
sia un bene dirla o farla
però non è detto che sia così
come non è detto che non sia così
o non è certo che lo sia sempre Allahu a'lam
o in certe cose ad esempio inshAllah può essere come nel vino o nel gioco d'azzardo
versetto 219 sura la giovenca
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219. Ti chiedono del vino e del gioco d'azzardo*. Di': “In entrambi c'è un grande peccato e qualche vantaggio per gli uomini, ma in entrambi il peccato è maggiore del beneficio!”. E ti chiedono: “Cosa dobbiamo dare in elemosina?”. Di': “Il sovrappiù”. Così Allah vi espone i Suoi segni, affinché meditiate
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oppure che in certe cose
per volere di Allah Subhana u wa ta A'la
ci sia del bene e del male
e che il male sia maggiore
o che sempre per volere di Allah
non ci sia male ma sia lo stesso un precetto religioso che Allah ordina
e dico:UN ORDINE DIVINO VA ESEGUITO
SE E' UN COMANDO DI DIRE O DI FARE UNA COSA
E NON Và FATTO SE E' DI NON DIRE
O DI NON FARE UNA COSA.
Luca Muhammad