17 Dec 2010

Un Miracolo...ed un umano nacque

Una Famiglia Onorevole

La famiglia di Gesù è la famiglia di ‘Imran. Fu una famiglia scelta da Allah:

“In verità, Allah ha eletto Adamo e Noè e la famiglia di Abramo e la famiglia di Imrân, al di sopra del resto del creato (genere umano e jinn del tempo), [in quanto] discendenti gli uni degli altri. Allah è audiente, sapiente.” (Corano 3:33-34)

Una madre onorevole affidata ad Allah
Quando la madre di Maria, la moglie di ‘Imran, era incinta, ella fece un voto:

“Quando la moglie di Imrân disse: “Mio Signore , ho consacrato a Te, e solo a Te, quello che è nel mio ventre. Accettalo da parte mia. In verità Tu sei Colui Che tutto ascolta e conosce!”. Poi, dopo aver partorito, disse: “Mio Signore, ecco che ho partorito una femmina”: ma Allah sapeva meglio di lei quello che aveva partorito. “Il maschio non è certo simile alla femmina! L'ho chiamata Maria e pongo lei e la sua discendenza sotto la Tua protezione, contro Satana il lapidato.” (Corano 3:35-36)

Allah accettò la sua invocazione, e nacque Maria, la quale fu affidata alle cure del Profeta Zaccaria, come Allah, il più Lodato, aveva decretato:

L'accolse il suo Signore (Allah) di accoglienza bella, e la fece crescere della migliore crescita. L'affidò a Zaccaria e ogni volta che egli entrava nel santuario trovava cibo presso di lei. Disse: “O Maria, da dove proviene questo?”. Disse: “Da parte di Allah”. In verità Allah dà a chi vuole senza contare. “ (Corano 3:37)

Allah la scelse fra tutte le donne del suo tempo:

“E quando gli angeli dissero: “In verità, o Maria, Allah ti ha eletta; ti ha purificata ed eletta tra tutte le donne del mondo.” (Corano 3:42)

La Buona Novella

Gli angeli portarono a Maria la buona novella della nascita di una “Parola” da Allah. La Parola era Sii! Ed egli fu! Gesù, figlio di Maria:

“Quando gli angeli dissero: “O Maria, Allah ti annuncia la lieta novella di una Parola da Lui proveniente: il suo nome è il Messia, Gesù figlio di Maria, eminente in questo mondo e nell'Altro, uno dei più vicini. Dalla culla parlerà alle genti e nella sua età adulta sarà tra gli uomini devoti”. (Corano 3:45-46)

La “Parola” non è Dio, ma una Parola da Dio, pronunciata da Lui; è la Parola “Sii” ed egli fu! Cioè Gesù è una creazione per Ordine di Allah: Sii! Ciò significa che non è parte di Allah. Egli, il Piu’ Lodato, non si divide in nessuna cosa e nessun essere.


Gesù: Nessun padre umano!
Adamo: Nessun padre né madre!
Una creazione miracolosa


Maria ricevette la notizia. E pose la domanda:

“Ella disse: “Come potrei avere un bambino se mai un uomo mi ha toccata?”. Disse: “È così che Allah crea ciò che vuole: "quando decide una cosa dice solo Sii", ed essa è.”(Corano 3:47)


Una nascita tanto miracolosa non ne fa il “figlio di Dio”. Adamo non aveva né padre né madre. Dunque, dovremmo dargli una “Divinità Speciale”? Nessuno lo afferma. Ci dovrebbe far riflettere cosa Allah disse nei riguardi di Adamo e Gesù, che la pace sia su entrambi:


“In verità, per Allah Gesù è simile ad Adamo, che Egli creò dalla polvere, poi disse: “Sii”, ed egli fu. [Questa è] la verità [che proviene] dal tuo Signore.” (Corano 3:59-60)

Ed Allah non procrea. Egli, L’Eccelso, dice nel Corano (19: 88-95)


“Dicono: “Allah Si è preso un figlio .” “Avete detto qualcosa di mostruoso."
"Manca poco che si spacchino i cieli, si apra la terra e cadano a pezzi le montagne”,

“perché attribuiscono un figlio al Compassionevole.”


Non si addice al Compassionevole, prenderSi un figlio.”
“Tutte le creature dei cieli e della terra si presentano come servi al Compassionevole.”ّ
Egli li ha contati e tiene il conto,”
“e nel Giorno della Resurrezione ognuno si presenterà da solo, davanti a Lui.”


La Concezione

Maria concepì miracolosamente Gesù, e partorì un maschio sotto un albero di palma:

“(O Muhammed) Ricorda (la storia di) Maria nel Libro (cioè il Corano), quando si allontanò dalla sua famiglia, in un luogo ad oriente.” (Corano 19:16)

"Tese una cortina tra sé e gli altri. Noi Le inviammo il Nostro Spirito (angelo Gabriele), che assunse le sembianze di un uomo perfetto.” (Corano 19:17)

“Disse [Maria]: “Mi rifugio contro di te presso il Compassionevole (cioè Allah, se sei [di Lui] timorato!”. (Corano 19:18)

“Rispose: “Non sono altro che un messaggero del tuo Signore, per darti un figlio puro”. (Corano 19:19)

“Disse: “Come potrei avere un figlio, ché mai un uomo mi ha toccata e non sono certo una libertina?”. (Corano 19:20)
Rispose: “È così. Il tuo Signore ha detto: "Ciò è facile per Me (Allah); Faremo di lui un segno per le genti e una misericordia da parte Nostra (Allah). È cosa (già) stabilita (da Allah)”. (Corano 19:21)

Lo concepì e, in quello stato, si ritirò in un luogo lontano (cioè la valle di Betlemme a circa 4-6 miglia da Gerusalemme).”(Corano 19:22)

“I dolori del parto la condussero presso il tronco di una palma. Diceva: “Me disgraziata! Fossi morta prima di ciò e fossi già del tutto dimenticata!”. (Corano 19:23)

“Fu chiamata da sotto (dal bambino Gesù o da Gabriele): “Non ti affliggere, ché certo il tuo Signore ha posto un ruscello ai tuoi piedi;” (Corano 19:24)


“scuoti il tronco della palma: lascerà cadere su di te datteri freschi e maturi.” (Corano 19:25)

“Mangia, bevi e rinfrancati. Se poi incontrerai qualcuno, di': "Ho fatto un voto al Compassionevole (Allah) e oggi non parlerò a nessuno”. (Corano 19:26)

Poi porto’ il bambino Gesù alla sua gente. Essi non credevano ai propri occhi:

“Tornò dai suoi portando [il bambino]. Dissero: “O Maria, hai commesso un abominio!” (Corano 19:27)

O sorella di Aronne , tuo padre non era un empio, né tua madre una libertina.”(Corano 19:28)


“Maria indicò loro [il bambino]. Dissero: “Come potremmo parlare con un infante nella culla?”,(Corano 19:29)

[Ma Gesù] disse: “In verità, sono un servo di Allah. Mi ha dato la Scrittura e ha fatto di me un Profeta.” (Corano 19:30)

“Mi ha benedetto ovunque sia e mi ha imposto l'orazione e la decima finché avrò vita,” (Corano 19:31)

“e la bontà verso colei che mi ha generato. Non mi ha fatto né violento, né miserabile.” (Corano 19:32)

"Pace su di me, il giorno in cui sono nato, il giorno in cui morrò (dopo la sua discesa sulla terra precedente al Giorno del Giudizio) e il Giorno in cui sarò resuscitato a nuova vita (cioè la resurrezione dalla sua tomba nel Giorno del Giudizio) ”. (Corano 19:33)

Allah accentua la realtà di Gesù per tutti coloro i quali nutrono dubbi sullo stesso o sul suo Messaggio:

Questo è Gesù, figlio di Maria, parola di verità della quale essi dubitano.” (Corano 19:34)

“Non si addice ad Allah prendersi un figlio . Gloria a Lui! Quando decide qualcosa dice: “Sii!” ed essa è.” (Corano 19:35)

A Gesù fu fatta una rivelazione (cioè i Vangeli originali) fortificata da miracoli. La gente a quel tempo credeva profondamente nei miracoli. La manifestazione dei miracoli per mano di Gesù aveva come scopo quello di portare la gente a credere che egli fosse veramente il Messaggero di Allah.

“E Allah gli insegnerà il Libro e Al-Hikmah , la Torâh e il Vangelo.” (Corano 3:48)

“E ne farà un (Gesù) messaggero per i figli di Israele [che dirà loro]: In verità, vi reco un segno da parte del vostro Signore. Plasmo per voi un simulacro di uccello nella creta e poi vi soffio sopra e, con il permesso di Allah, diventa un uccello. E per volontà di Allah , guarisco il cieco nato e il lebbroso, e resuscito il morto. E vi informo di quel che mangiate e di quel che accumulate nelle vostre case. Certamente in ciò vi è un segno se siete credenti!” (Corano 3:49)


“[Sono stato mandato] a confermarvi la Torâh che mi ha preceduto e a rendervi lecito qualcosa che vi era stata vietata. Sono venuto a voi con un segno da parte del vostro Signore. Temete dunque Allah e obbeditemi.” (Corano 3:50)

Ed un messaggio chiaro:

“In verità, Allah è il mio e vostro Signore. AdorateLo dunque: "ecco la retta via"”. (Corano 3:51)

Tradotto da Cinzia Amatullah dal testo
Some Sincere Advice To Every Christian Dr. Saleh As-Saleh
versione integrale in italiano presto disponibile su aims-co-uk

16 Dec 2010

I Bellissimi Nomi di Allah (Parte Seconda)

COLUI CHE COSTRINGE AL SUO VOLERE (swt) AL-JABBÂR
… Il Custode, l'Eccelso, Colui Che costringe al Suo volere, … Corano LIX. al-Hashr, 23.
Ossia l'Immenso, la Sua autorità rappresenta la Sua immensità. Questo nome significa l'immensità di Allah (swt) e la Sua santificazione, l'essere immune dalle imperfezioni e dagli attributi di cambiamento[1].
Si disse: «Questo nome deriva dal rimettere a posto, dall'aggiustare, quando Egli (swt) ripara ciò che è rotto e fa arricchire l'opulento».
Fu anche detto: «Non si può sopportare la Sua avversione, o Colui Che provvede agli affari delle Sue creature, il Dirigente benevolo dei loro affari, il Dominante che costringe il creato al Suo volere».
IL COSCIENTE DELLA SUA GRANDEZZA (swt) AL-MUTAKABBIR
… l'Eccelso, Colui Che costringe al Suo volere, Colui Che è cosciente della Sua Grandezza.
Corano LIX. al-Hashr, 23.
Colui Che è orgoglioso con la Sua divinità, perciò nessuna cosa è simile a Lui.
Si disse: «L'Orgoglioso che si innalza oltre ogni male, l'Immenso che si estende al di là degli attributi di cambiamento e dei vizi».
L'orgoglio negli attributi di Allah (swt) è elogio e negli attributi delle creature è biasimo.
Dissero: «Il Cosciente della Sua grandezza significa il Sublime, il Grande, l'Esteso in magnificenza ed immensità, l'Orgoglioso che si innalza al di sopra di ogni ingiustizia verso i Suoi servi».
IL CREATORE (swt) AL-KHÂLIQ
Egli è Allah, il Creatore, Colui Che dà inizio a tutte le cose … Corano LIX. al-Hashr, 24.
[1] attributi di cambiamento, cioè non fu creato, non fu inesistente per poi esistere [n.d.t].
9
L'unico Creatore di ogni essere esistente nel cielo e sulla terra, il Creatore di ogni cosa, il Creatore perfetto delle cose esistenti, il loro Produttore dal nulla, le ha fatte esistere con il Suo ordine e ha detto: «Sii» ed ecco che le cose sono.
Non c'è nessun reale creatore tranne Lui. Ha creato quel che esiste e ha dato ad ogni creatura la sua bellezza.
Gloria a Lui - l'Altissimo - ben al di sopra di quel che Gli attribuiscono.
COLUI CHE DÀ INIZIO A TUTTE LE COSE (swt) AL-BÂRI'
Egli è Allah, il Creatore, Colui Che dà inizio a tutte le cose … Corano LIX. al-Hashr, 24.
Significa il Creatore, il Produttore, l'Inventore, Colui Che suscita all'esistenza quel che Egli ha decretato e deciso.
Nessuno, fra coloro che stabiliscono qualcosa e la mettono in ordine, riesce a realizzarla e a farla esistere tranne Allah (swt).
Egli è Colui Che ha distinto le creature l'una dall'altra in forme ed aspetti diversi ed evidenti.
COLUI CHE DÀ FORMA A TUTTE LE COSE (swt) AL-MUSAWWIR
… il Creatore, Colui Che dà inizio a tutte le cose, Colui Che dà forma a tutte le cose…
Corano LIX. al-Hashr, 24.
Egli (swt) è il Modellatore delle immagini ed il loro costruttore in forme diverse. E forgiare immagini significa pianificare e configurare.
Egli (swt) ha creato l'uomo da una goccia nell'utero, poi da un pezzo di carne, poi gli ha dato la configurazione con la quale ha preso forma nell'aspetto che lo identifica e lo distingue dagli altri. Perciò (swt) costruisce quel che Egli vuole con l'immagine che Egli desidera e sceglie.
L'INDULGENTE (COLUI CHE TUTTO CANCELLA) (swt) AL-'AFUWW
… in verità Allah è indulgente, perdonatore. Corano XXII. al-Hajj, 60.
COLUI CHE TUTTO PERDONA (swt) AL-GHAFFÂR
… l'Eccelso, il Perdonatore. Corano XXXIX. az-Zumar, 5.
[Questo Nome è in forma superlativa].
IL PERDONATORE (swt) AL-GHAFÛR
… Allah è perdonatore, misericordioso. Corano II. al-Baqara, 173.
Egli (swt) cancella tutti i peccati di chi si pente e perdona chi, dal traviamento, torna pentito sui propri passi.
Con il Suo perdono e la Sua grazia ha decretato per i credenti: l'abluzione con la sabbia [at-tayammum] e la validità della preghiera con essa.
È il Perdonatore anche se Egli (swt) è immenso e detentore di eccellenza; generoso nel perdono per chi ritorna a Lui con timore, pentimento, fede e compiendo il bene. Le creature non smettono di chiedere il Suo perdono e la Sua misericordia.
Il perdono è un attributo di Allah (swt) e l'Indulgente è il Suo nome, entrambi i nomi sono necessari per Colui Che gestisce il creato.
IL SUPREMO DOMINATORE (COLUI CHE PREVALE) (swt) AL-QAHHÂR
… Egli è l'Unico, il Supremo Dominatore. Corano XIII. ar-Ra'd, 16.
Colui Che ha dominato ogni cosa e l'ha sconfitta, ha reso ogni cosa umile in confronto alla grandezza della Sua maestà e all'immensità della Sua onnipotenza. Le teste si sono chinate alla Sua volontà, gli spiriti rassegnati ed i cuori abitati dalla paura, timore e trepidazione per la Sua autorità e l'immensità della Sua onnipotenza. [Questo Nome è in forma superlativa].
IL SOSTENTATORE (COLUI CHE PROVVEDE) (swt) AR-RAZZÂQ
In verità Allah è il Sostentatore, … Corano LI. ad-Dhàriyàt, 58.
Egli (swt) provvede i Suoi servi delle cose buone e provvede a chi Egli vuole senza misura ed estende la Sua sussistenza a chi vuole.
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Egli (swt) fa scendere la sussistenza dal cielo, fa rivivere la terra dopo la sua morte e ne fa scaturire il sostentamento di uomini ed animali. Tutte le creature hanno bisogno della Sua sussistenza, e sono bisognose in ogni momento.
Egli (swt) provvede a tutti gli esseri viventi, credenti e no, pii ed empi, con il Suo dono e la Sua generosità. Ugualmente Egli (swt) dà la salute come sostentamento per i corpi, la fede e l'intelligenza per i cuori, e al credente dà l'obbedienza.
IL GIUDICE (swt) AL-FATTÂH
… Egli è il Giudice che tutto conosce. Corano XXXIV. Saba', 26.
Egli (swt) è il Migliore in assoluto dei giudici, il Giusto che non nuoce, il Consapevole della realtà delle cose.
Egli (swt) con la Sua dolcezza ben guida, e poiché Egli apre le porte della Sua misericordia ai pentiti e le porte del Suo sostentamento ai bisognosi.
E, con la Sua dolcezza, Egli (swt) apre i cuori dei credenti alle luci della Sua maestà e alla Sua obbedienza.
IL MUNIFICO (swt) AL-WAHHÂB
… In verità Tu sei Colui Che dona. Corano III. al-Imràn, 8.
Cioè il Donatore, Colui Che dà o dona quel che vuole a chi vuole e non sarà Lui (swt) ad essere interrogato, ma lo saranno loro.
Egli (swt) dà in abbondanza sostentamento, benedizione e carità alle sue creature dal mare della Sua larghezza, generosità e pietà.
Egli (swt) ha donato alle creature l'esistenza e la vita, ha dato ad ogni esistente il suo mondo, la sua forma ed il suo aspetto.

Jazakillah kheir alla sorella Aicha, abile ed instancabile traduttrice
Per continuare la lettura seguite questo link:
http://lamadrasadimalika.files.wordpress.com/2010/02/i-bellissimi-nomi-di-allah1.pdf

10 Dec 2010

Ad Allah appartengono i nomi più belli (Prima Parte)

Ad Allah appartengono i nomi più belli: invocateLo con quelli ed allontanatevi da coloro che profanano i nomi Suoi … Corano VII. al-A'ràf, 180,
Di': «Invocate Allah o invocate il Compassionevole, qualunque sia il nome con il quale Lo invochiate, Egli possiede i nomi più belli. … Corano XVII. al-Isrà', 110
[...]
Da Abu Hurayrah - che Allah sia soddisfatto di lui - il Profeta (saas) disse: «In verità Allah ha 99 Nomi, cento meno uno, chi li cita entra in Paradiso», nei sahihayn. In un'altra versione: "… chi li impara".
Al-Bukhari ed altri dissero: «Citarli significa impararli [a memoria]», e an-Nawawi disse: «E questo è l'evidente».
Fu detto: «Citarli, mentre si invoca [Allah]».
Si disse: «Chi li conserva bene e li mantiene [in buono stato] con il loro significato e ci crede fermamente entra in Paradiso».
[...]

ALLAH (swt)
In nome di Allah, il Compassionevole, il Misericordioso.
Allah! Non c'è altro dio tranne Lui, … Corano II. al-Baqara, 255.
Nessuno può essere chiamato con questo nome tranne Lui (swt), è il nome sublime al quale si aggiungono tutti gli altri nomi, perché include tutte le descrizioni degli altri nomi, allora si può dire che il Dolcissimo e il Generosissimo sono nomi di Allah (swt).
Allah (swt) significa l'Esistente, l'autentico Possessore di tutti gli attributi della Divinità, il Designato con tutti gli attributi della Signoria, il vero Padrone dell'esistenza.
Si disse: «L'Essere necessario, l'Eterno che non cessa», e dissero: «È un Nome inanimato».
In verità, i cervelli sono perplessi sull'autenticità delle Sue descrizioni, i cuori non si tranquillizzano se non con il Suo ricordo e le anime sono felici solo con la Sua conoscenza.
IL SIGNORE (swt) AR-RABB
…, Signore dei mondi, Corano I. al-Fatiha, 2,
… io temo Allah, il Signore dei mondi. Corano V. al-Mà-ida, 28.
È il Padrone, Governatore del Suo regno. Egli è il Patrono, il Gestore, il Guaritore, il Costante, e tutto ciò è verità su di Lui (swt).
Fu detto: «È il nome migliore di Allah, nessuno può essere chiamato con questo nome, se non con specifiche come: il padrone di casa, [o signor giudice]».
Il nome "Signore" è dedicato esclusivamente ad Allah - l'Unico. Egli (swt) è il Padrone dei mondi e chi possiede qualcosa ne è il signore.
IL COMPASSIONEVOLE (swt) AR-RAHMÂN
Di': «Invocate Allah o invocate il Compassionevole, … Corano XVII. al-Isrà', 110.
Nome, in forma iperbolica, che deriva dal termine "misericordia" ed abbraccia tutti i tipi di misericordia. Nome riservato esclusivamente ad Allah - subhanaHu waTa'âla - e non può essere attribuito a nessuno.
Si disse: «La misericordia è affezione e tenerezza».
Ibn Abbàs disse: «È il Compagno dolce per chi desidera essere coperto di misericordia», cioè il Possessore della Misericordia, nella quale non ha simili, il Compassionevole della vita terrena e dell'Aldilà, nonha plurale.
IL MISERICORDIOSO (swt) AR-RAHÎM
… Egli è misericordioso per i credenti. Corano XXXIII. al-Ahzàb, 43.
Nome, in forma superlativa, che deriva da "misericordia". Nome generico, ma preciso nell'azione: Egli è la Guida per i credenti ed è dolce con loro. Per chi si pente, crede e compie opere pie Egli è Misericordioso, Perdonatore.
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Il Profeta Muhammad - sallAllahu 'alayhi waSallam - è indicato con questo nome nel Sublime Corano, Allah (swt) dice:
… è dolce e misericordioso verso i credenti. Corano IX. at-Tawba, 128.
IL SANTO (swt) AL-QUDDÛS
… Il Re, il Santo, … Corano LIX. al-Hashr, 23.
Privo cioè di qualsiasi attributo d'imperfezione, privo di simili ed affini, integro da ogni difetto, non ha consimili e nessuno è uguale a Lui. Egli è il Benedetto, santificato dai Suoi nobili angeli, Egli è di probità smisurata.
LA PACE (IL SANO, COLUI CHE RASSICURA) (swt) AS-SALÂM
… Il Re, il Santo, la Pace, … Corano LIX. al-Hashr, 23.
Significa il Sano, privo di difetti ed imperfezioni per la Sua integrità nella Persona e nei Suoi attributi ed atti.
Dissero: «L'Indenne dalle imperfezioni».
Ibn al-Ârabi spiegò: «Significa la pace rapportata a Lui, quindi si ritiene che Egli è il Detentore della Pace, cioè Colui Che è privo di ogni difetto». Il Sano come attributo, cioè il Possessore della perfezione.
O Colui il Quale mette al sicuro le creature da ogni Sua ingiustizia.
IL FEDELE (COLUI CHE METTE AL SICURO) (swt) AL-MU'MIN
… il Santo, la Pace, il Fedele, … Corano LIX. al-Hashr, 23.
Significa Colui Che conferma i Suoi Inviati manifestando i Suoi miracoli su di loro. Ai credenti conferma la promessa delle ricompense, e conferma ai miscredenti la minaccia del castigo.
Si disse: «Colui Che protegge i Suoi prediletti dal castigo ed i Suoi servi dall'ingiustizia».
O Egli è il Vero, Egli (swt) crede nella fede dei Suoi servi fedeli in Lui, o Egli è Colui Che dona la sicurezza.
IL CUSTODE (swt) AL-MUHAYMIN
… la Pace, il Fedele, Il Custode, … Corano LIX. al-Hashr, 23.
Egli è il Testimone degli atti delle Sue Creature; Colui Che veglia su di loro. Egli (swt) veglia su ogni cosa e tutto ben conserva. Egli è il ben Informato dei segreti delle anime e dei petti, Colui Che abbraccia ogni cosa con la Sua sapienza.
L'ECCELSO (swt) AL-'AZÎZ
… sappiate allora che Allah è eccelso, saggio. Corano II. al-Baqara, 209.
È l'Onnipotente o il Possessore dell'eccellenza con la quale ha sconfitto ogni cosa e prevalso su ogni cosa. Nulla può renderLo incapace ed Egli (swt) ha potere su tutto.
O Colui Che dà la forza ad ogni cosa e la domina, ha il predominio su ogni cosa, perciò non è possibile possedere la Sua Eccellenza, a causa della Sua Onnipotenza, Maestosità e Magnificenza.
IL FORTE (swt) AL-QAWIY
… In verità il tuo Signore è il Forte, l'Eccelso. Corano XI. Hùd, 66.
Allah (swt) si descrive con la forza, perciò Egli è il Forte che nessun potente può sconfiggere e al Quale non sfugge nessun fuggiasco.
Con la Sua forza crea ogni cosa e le dà giusta misura, e chi ha il Forte come sostenitore allora è vincitore.
L'IRREMOVIBILE (swt) AL-MATÎN
… il Detentore della forza, l'Irremovibile. Corano LI. ad-Dhàriyàt, 58.
Colui il Quale nessun oppressore può costringere. Tutto ciò che esiste, tranne Lui (swt), è umile e povero, ed ha bisogno di Lui nella sua esistenza e permanenza.
8
IL SOVRANO (swt) AL-MÂLIK
Re del Giorno del Giudizio. Corano I. al-Fatiha, 4,
Di': «O Allah, Sovrano del regno, … Corano III. al-Imràn, 26.
Egli (swt) è il Possessore degli uomini e di tutto il resto, Colui li ha fatti esistere, il loro Autore, Creatore, Padrone, Possessore, infatti è con loro il Sovrano Che gestisce il Suo regno.
Comprende la perfezione con la quale Egli (swt) merita la sovranità su ogni cosa, Egli è il Re, l'Onnipotente, il Suo giudizio ed il Suo ordine sono ben eseguiti.
Trattiene la terra nell'Ultimo Giorno e piega il cielo con la Sua destra e fa quel che vuole, perciò nessuno può essere chiamato o dichiararsi con questo nome tranne Allah (swt).
IL RE (swt) AL-MALIK
Sia esaltato Allah, il Re, il Vero… Corano XX. Tà-hà, 114.
Cioè il Possessore di ogni cosa, il Dirigente. A Lui appartengono la creazione e l'ordine. Tutto quel che contengono i cieli e la terra sono servi sottomessi e remissivi del Suo regno e della Sua Sovranità.
Egli (swt) è Colui Che dà ed impedisce, governa a Suo piacimento il creato ed agisce come vuole.
IL SAGGIO (swt) AL-HAKÎM
… in verità Tu sei il Sapiente, il Saggio. Corano II. al-Baqara, 32.
Egli (swt) è il Saggio nelle Sue parole, orazioni e leggi. Egli (swt) mette ogni cosa nel posto giusto, e mette la Sua saggezza, la Sua giustizia nel Suo Decreto e nella Sua Legge.
Egli (swt) sceglie quel che vuole, perfeziona la creazione di ogni cosa e non crea per frivolezza. Nessuno Gli è socio nelle Sue prescrizioni.
Egli (swt) poggia ogni affare nel giusto posto, che Lui (swt) vuole, con la Sua saggezza che è invisibile agli occhi e all'intelligenza delle creature.

Jazakillah Kheir alla sorella Aicha per la traduzione
Tratto da: I Bellissimi nomi di Allah
http://lamadrasadimalika.files.wordpress.com/

6 Dec 2010

La Dolcezza di chiedere ad Allah

E’ impossibile che una persona che ha bisogno di qualche cosa, preghi sinceramente ed onestamente Allah, senza provare la dolcezza del chiedere ed implorare Allah. Tale persona arriva al punto di amare di sottomettersi ad Allah, e cerca di avvicinarglisi adoperando i Suoi Nomi ed Attibuti, cosi’ il suo cuore si svuota da ogni altra cosa che non sia Allah, e taglia fuori ogni relazione e ogni speranza di bene da ogni altro essere: tutto questo non sarebbe mai accaduto se non avesse avuto bisogno. Dunque e’ possible che tutto il bene che e’ derivato dalla sua situazione, sia addirittura maggiore, e piu’ piacevole del vero iniziale bisogno (che era stato la causa del suo stato) ad un punto tale che desidera rimanere in questo stato, lo preferisce alla reale risoluzione del problema iniziale. L’appagamento raggiunto e’ piu’ forte della felicita’ che potrebbe raggiungere se venisse adempiuta la sua richiesta di aiuto iniziale. Alcuni di coloro che riconoscono (i segni di Allah) hanno affermato:
“Qualche volta ho bisogno di rivolgermi ad Allah, dunque lo imploro sinceramente e onestamente. Poi mi accorgo che una porta per dialogare viene aperta per me, ed io riconosco Allah ancora di piu’ (ne sono ancora piu’ cosciente), e divento piu’ umile dinanzi a Lui, al punto tale che preferisco che la risposta alle mie preghiere sia ritardata, in modo che il mio stato possa continuare!”

Tradotto ad Cinzia Amatullah da Ibn al-Qayyim fi Madaarij as-Saalikeen; 2/229