12 Sept 2014

La storia di Umm Qâssim

Assalamu Alaikum wa rahmatullhi wa barakatu
Voglio raccontarvi la mia storia e di come sono ritornata all’Islam. Quando avevo 16 anni, ho cominciato a parlare dell'Islam con diverse amiche musulmane a cui chiedevo perché digiunassero nel mese di Ramadhân, andassero alla moschea ect. Volevo sapere perché la loro vita era dedicata a Dio.
Ho cominciato a leggere al Qu'ran ma shâ Allah, a leggere Riyad as Salihin (con al hâdith), guardare video e ascoltare lezioni sulla religione.
Quando ero sicura di nutrire sinceramente amore per Allah nel mio cuore, a 18 anni, mi sono confidata con una sorella, e siamo andate alla moschea per vedere al imam. Ho recitato la shahada wal hamduliLlâh, ma i miei genitori non lo hanno accettato sul momento.
Ho messo al hijâb 3 mesi dopo. Piano piano i miei genitori hanno cominciato ad accettare la mia religione anche se tuttora non accettano al hijâb, kheyr in shâ Allah, possa Allah facilitarci a praticare e mettere al hijâb ! Amîn. Per me, al hijâb è un diamante per le donne, la legge di Allah ha arrecato dignità alle donne che sono diventate preziose come diamanti.
So che Allah Azz wa jâl ci mette alla prova in diversi modi e che vi possono essere anche dei momenti  difficili.
Voglio compiacere Allah, con le piccole cose che posso fare, come apprendere l'Arabo, al Qu'ran, andare d’accordo con i miei genitori anche se essi non sono d'accordo con l'Islam.
Ho una sorella di 23 anni, che si interessa all'Islam, ma non è ancora convertita.
Ho scelto Umm Qâssim, come kunia spero in shâ Allah, di avere in futuro un figlio che si chiamerà Qâssim.
Possa Allah guidare tutte le persone che si interessano all'Islam, la religione della verità Amîn.
Umm Qâssim

6 Sept 2014

Non disperatevi quando affrontate una situazione difficile

Qualora vi ritrovaste in una situazione difficile, 
ascoltate questi consigli:
Chiedetevi: qual è la cosa peggiore che può succedere?
Preparatevi ad affrontare lo scenario peggiore
Se succede qualcosa di terribile, affrontatelo con calma e assoluta padronanza di sé per occuparsi meglio dell’accaduto.

[gli ipocriti] Dicevano loro [ai fedeli]: “Si sono riuniti contro di voi, temeteli”. Ma questo accrebbe la loro fede e dissero: “Allah ci basterà, è il Migliore dei protettori”. Ritornarono con la grazia e il favore di Allah, non li colse nessun male e perseguirono il Suo compiacimento. Allah possiede grazia immensa. Certo è Satana che cerca di spaventarvi con i suoi alleati. Non abbiate paura di loro, ma temete Me se siete credenti. [Corano sura Al ‘Imran, versi 173-175]

Contemplate i seguenti versi:

Quando poi siano giunte al loro termine, trattenetele convenientemente o separatevi da esse convenientemente. Richiedete la testimonianza di due dei vostri uomini retti, che testimonino davanti ad Allah. Ecco a che cosa è esortato chi crede in Allah e nell'Ultimo Giorno. A chi teme Allah, Egli apre una via d'uscita, e gli concede provvidenze da dove non ne attendeva. Allah basta a chi confida in Lui. In verità Allah realizza i Suoi intenti. Allah ha stabilito una misura per ogni cosa. (Corano, sura At-Talaq 65:2-3)

Allah farà seguire il benessere al disagio. (Corano 65:7)

Il Profeta (pace e benedizioni di Allah su di lui) ha detto: “E sappiate che la vittoria arriva con pazienza, che alle avversità, c’è sempre una via di scampo e con la difficoltà sopraggiunge anche la ripresa.”
In un’altra narrazione, il Profeta (pace e benedizioni di Allah su di lui) ha detto che Allah ha affermato: “Sono come il mio servo crede che Io sia, dunque che pensi di Me come vuole.” (interpretazione)”

Ma Allah ti basterà contro di loro. Egli è Colui Che tutto ascolta e conosce. (Corano, Sura al-Baqarah, 2:137)

Confida nel Vivente che mai non muore, lodaLo e glorificaLo. (Corano, Sura Al-Furqan, 25:58)

[….]Se Allah darà la vittoria o un ordine stando alla Sua Volontà […] (Corano, Al-Ma’ida, 5:52)

L'Imminente s'avvicina ,nessuno, all'infuori di Allah, può svelarla!
(Corano, Sura An-Najm 53:57-58)

La depressione indebolisce il corpo e l’anima

La dottoressa Alexis Carlyle ha affermato:
“La gente che lavora che non sa gestire ansia e stress. È dunque predisposta più di altri a morte prematura.” In verità ogni cosa succede in base al decreto divino. Un individuo dovrebbe ciononostante prendere delle misure precauzionali per evitare il peggio. In questo senso va interpretata l’affermazione di Carlyle secondo cui l’ansia rappresenta un fattore che danneggia il corpo.

Depressione: una delle cause dell’ulcera

“Non si avrà un ulcera per ciò di cui ci si ciba, piuttosto a causa di quello che divora voi.” Si tratta di una citazione presa dal libro The Problem of Nervousness del Dott. Joseph F. Mantagno. Il famoso poeta arabo Al-Mutanabbi ha affermato: “E lo stress trasforma l’obesità in eccessiva magrezza, rende i capelli dell’uomo ancora giovane bianchi e lo rende trasandato.” E stando ancora alla rivista Life, le ulcere sono al decimo posto nella lista delle malattie mortali.

Altri effetti della depressione

Ho di recente letto la traduzione del libro Stop Worrying and Seek Betterment, del dott. Edward Bodowlski. Ecco alcuni titoli:
Cosa l’ansia procura al cuore
La pressione arteriosa alta si nutre di ansia
L’ansia può rappresentare la causa di alcune forme di reumatismi
Fate un favore ai vostri organi interni, cercate di diminuire il livello d’ansia
Come l’ansia possa causa il raffreddore
Ansia e la ghiandola tiroidea
La vittima del diabete e dell’ansia
Il dott. Carl Maninger, uno specialista in psicologia, ha scritto un libro intitolato Man Against Himself. In esso egli afferma: “Il Dott. Maninger non vi fornirà le regole per annullare l’ansia, quanto piuttosto vi fornirà un resoconto sbalorditivo di come l’essere umano distrugga il proprio corpo e la propria mente attraverso l’ansia, il nervosisimo, la malizia e il rancore, la paura e i sentimenti di vendetta.”

Affrettatevi al perdono del vostro Signore e al Giardino vasto come i cieli e la terra, che è preparato per i timorati, quelli che donano nella buona e nella cattiva sorte, per quelli che controllano la loro collera e perdonano agli altri, poiché Allah ama chi opera il bene […] (Corano, Sura Al’Imran, 3:133-134)

Tra le lezioni salienti che dovremmo imparare da questi versi è che dovremmo avere un cuore buono, serenità, nervi saldi e felicità. Il filosofo francese Montaigne ha detto una volta: “Spero di riuscire ad aiutarti a sollevarti dai tuoi problemi con la mia mano, ma non con il mio fegato e i miei polmoni.”

Cosa producono la depresssione e la rabbia

Il Dott. Russel Cecil dell’Università di Cornell ha menzionato quattro cause diffuse dell’artrite: conflitti di coppia; difficoltà economiche e depressione; solitudine e ansia; malizia e astio.
Il Dott. Willian Mark Gaungil, parlando alla federazione Americana dei dentisti, ha osservato: “Sentimenti negativi quali l’ansia e il timore, probabilmente influenzano la distribuzione del calcio nel corpo e di conseguenza arrecano decadimento alla dentatura.”

Accettate le avversità con serenità

Dale Carnegie ha affermato: “Gli afro-americani che vivono nel sud e i cinesi, raramente soffrono di malattie cardiarche derivanti dall’ansia. Questo potrebbe essere attribuito al modo sereno e leggero con cui conducono la propria vita.” Inoltre: “Il numero di americani che commette un tentativo di suicidio, è maggiore del numero di coloro che muoiono delle cinque malattie più fatali combinate tra di esse.”
Queste statistiche non dovrebbe essere prese alla leggera.

Abbiate una buona opinione del vostro Signore

Ibn Al-Wazir ha scritto nel suo libro Al-Awasim wa al-Qawasim: “In verità avere speranza nella misericordia di Allah, apre le porte all’ottimismo, rendendo il servo più prono alla preghiera, ispirandolo ad esssere più entusiasta di compiere atti di adorazione volontari e gareggiando nel compiere buone azioni.”
Questo è vero. Alcune persone infatti non compiono buone azioni finché non si ricordano della grazia di Allah, del Suo perdono e della Sua generosità. Quando riflettono sulle Sue qualità, cercano di avvicinarGlisi attraverso il compimento di buone azioni.

Tratto da Don’t be Sad di ‘Aidh ibn Abdullah al-Qarni