29 Jul 2009

Commenti di scienziati sui miracoli scientifici nel Corano

Ecco qui di seguito alcuni commenti di scienziati1 sui miracoli scientifici nel Sacro Corano. Tutti questi commenti sono stati estratti dalla videocassetta intitolata This is the Truth (Questa è la verità) . In questa videocassetta, si possono vedere e ascoltare gli scienziati mentre fanno i seguenti commenti. (Per vedere il video RealPlayer di un commento, vedere il link a fine artocolo e Per una copia di questa videocassetta, visitare quella stessa pagina del link.)


1) Il dottor T.V.N. Persaud è professore di Anatomia, Pediatria, Ostetricia, Ginecologia e Scienze della Riproduzione all'Università di Manitoba, Winnipeg, Manitoba, Canada. È stato anche presidente del Dipartimento di Anatomia per 16 anni. Nel suo campo è molto conosciuto, è autore ed editore di 22 testi e ha pubblicato più di 181 testi scientifici. Nel 1991, ha ricevuto un prestigioso riconoscimento nel campo dell'anatomia in Canada, il premio J.C.B. Grant dall'Associazione canadese degli anatomisti. Quando gli è stato chiesto un commento sui miracoli scientifici nel Corano, disse:

“Mi fu detto che Mohammed era un uomo molto ordinario. Non sapeva leggere, tanto meno scrivere. Infatti era analfabeta. Stiamo parlando di circa milleduecento anni fa (ora millequattrocento). Egli faceva asserzioni solenni e frasi profonde che erano sorprendentemente accurate circa la natura scientifica. Personalmente non posso pensare a pura casualità. C'è troppa precisione e, come il dottor Moore, non ho difficoltà nel pensare che ciò sia l'ispirazione divina o la rivelazione che lo conducono a queste asserzioni.” (Vedere il video RealPlayer di questo commento al link a fine articolo )

Il professor Persaud ha incluso qualche versetto coranico e qualche detto del profeta Mohammed in alcuni suoi libri. Ha anche presentato questi versi e detti del profeta Mohammed durante diverse conferenze.

2) Il dottor Joe Leigh Simpson è il presidente del Dipartimento di Ostetricia e Ginecologia, professore di Ostetricia e Ginecologia e di Genetica molecolare e umana al Baylor Medicine College, Houston, Texas, USA. Precedentemente, egli fu professore di Ostetricia e Ginecologia all'Università del Tennessee, Memphis, Tennessee, USA. E' stato anche presidente della Società americana di ricerca sulla fertilità. Ha ricevuto molti riconoscimenti, incluso il pubblico riconoscimento dell'Associazione dei professori di Ostetricia e Ginecologia nel 1992. Il professor Simpson studiò i due seguenti detti del profeta Mohammed :

{Tutti i componenti della creazione di ciascuno di voi sono riuniti insieme nel grembo materno entro quaranta giorni...}2

{Se passano quarantadue notti sull'embrione, Dio invia ad esso un angelo, che lo forma, ne crea l'udito, la vista, la pelle, la carne e le ossa....}3

Egli studiò questi due detti del profeta Mohammed in modo completo, rilevando che i primi quaranta giorni costituiscono un periodo chiaramente distinguibile nello sviluppo dell'embrione. Egli fu particolarmente colpito dall'assoluta precisione e accuratezza di questi detti del profeta Mohammed . Quindi, durante una conferenza, egli espresse la seguente opinione:

“Così, i due hadeeths (i detti del profeta Mohammed) ) ci forniscono un programma specifico dello sviluppo embriologico prima dei quaranta giorni. Di nuovo, penso che il punto sia stato fatto, ripetutamente da altri oratori questa mattina: questi hadeeths non potrebbero essere stati ottenuti con le conoscenze scientifiche di allora. . . . Ne consegue, che non esiste conflitto tra genetica e religione, ma, la religione può guidare la scienza apportando delle novità sugli approcci scientifici tradizionali, in quanto esistono delle frasi nel Corano che risultano essere attualmente valide e che supportano il fatto che la conoscenza nel Corano è derivata da Dio.” (Vedere il video RealPlayer di questo commento in inglese al link a fine articolo )

3) Il dottor E. Marshall Johnson è professore emerito di Anatomia e Sviluppo biologico all'Università Thomas Jefferson University, Filadelfia, Pennsylvania, USA. In questa università, fu per 22 anni professore di Anatomia, presidente del Dipartimento di Anatomia e direttore dell'Istituto Daniel Baugh. Fu anche presidente della Società di Teratologia. Pubblicò più di 200 comunicazioni. Nel 1981, durante le settima Conferenza Medica a Dammam, Arabia Saudita, il professor Johnson disse nella presentazione della sua ricerca:

“Riassunto: Il Corano non solo descrive lo sviluppo della forma esterna, ma pone enfasi anche su gli stadi interni, gli stadi all'interno dell'embrione, della sua creazione e sviluppo, segnalandone gli eventi principali che sono riconosciuti dalla scienza contemporanea.” (Vedere il video RealPlayer di questo commento in inglese al link a fine articolo)

Disse anche: “Come scienziato, posso solo occuparmi di cose che vedo. Posso comprendere l'embriologia e la biologia dello sviluppo. Posso comprendere le parole che sono tradotte per me dal Corano. Come ho già detto precedentemente, se fossi trasportato in quel tempo, sapendo ciò che so oggi e descrivendo le cose, non potrei descrivere le cose che furono descritte. Non vedo prove per rifiutare il concetto che questo individuo, Mohammed, dovesse divulgare queste informazioni da un posto all'altro. Così non vedo conflitto con il concetto d'intervento divino coinvolto in quello che quest'uomo era in grado di scrivere.”4 (Vedere il video RealPlayer di questo commento in inglese al link a fine articolo)

4) Il dottor William W. Hay è uno scienziato che si occupa del mare ed è molto conosciuto. È professore di Scienze geologiche all'Università del Colorado, Boulder, Colorado, USA. Precedentemente egli fu preside della Rosenstiel School di scienze marine e atmosferiche all'Università di Miami, Miami, Florida, USA. Dopo una discussione con il professor Hay sulla citazione del Corano di fatti recentemente scoperti nei mari, disse:

“Trovo questo genere di informazioni molto interessanti perchè sono le scritture più antiche del Sacro Corano e non posso sapere da dove esse provengano, ma penso sia estremamente interessante che esistano e che questo lavoro stia per scoprire il significato di alcuni passaggi.” E quando gli venne chiesto un parere sulla fonte del Corano, replicò: “Bene, penso che sia di origine divina.” (Vedere il video RealPlayer di questo commento in inglese al link a fine articolo)

5) Il dottor Gerald C. Goeringer è direttore di corso e professore associato di Embriologia medica al Dipartimento di Biologia cellulare, scuola di medicina, Università di Georgetown, Washington, DC, USA. Durante l'ottava Conferenza medica saudita a Riyadh, Arabia Saudita, il professor Goeringer rese esplicite nella sua ricerca le seguenti affermazioni:

“In relativamente pochi aayahs (versetti coranici) è contenuta una descrizione abbastanza globale dello sviluppo umano dal momento dell'incontro tra gameti fino all'organogenesi. Precedetemente non esistevano una descrizione distinta e completa dello sviluppo umano e neanche una classificazione, una terminologia e una descrizione. Nella maggior parte, se non in tutte le frasi questa descrizione anticipa di molti secoli la registrazione dei vari stadi umani embrionali e dello sviluppo fetale registrati nella letteratura tradizionale scientifica.” (Vedere il video RealPlayer di questo commento in inglese al link a fine articolo)

6) Il dottor Yoshihide Kozai è professore emerito all'Università di Tokyo, Hongo, Tokyo, Giappone e fu il direttore dell'Osservatorio Astronomico Nazionale, Mitaka, Tokyo, Giappone. Egli disse:

“Sono molto impressionato nel trovare fatti astronomici veri nel Corano e per noi i moderni astronomi avevano studiato piccole parti dell'universo. Abbiamo concentrato i nostri sforzi per comprendere una piccola parte. Ciò, perchè utilizzando i telescopi, possiamo vedere solo poche parti del cielo senza pensare all'universo intero. Così, leggendo il Corano e rispondendo alle domande, potrò trovare la mia strada futura per esplorare l'universo.” (Vedere il video RealPlayer di questo commento in inglese al link a fine articolo)

7) Il professor Tejatat Tejasen è il presidente del Dipartimento di Anatomia all'Università Chiang Mai, Chiang Mai, Tailandia. In precedenza, fu il preside della facoltà di Medicina nella stessa università. Durante l'ottava Conferenza Medica Saudita in Riyadh, Arabia Saudita, il professor Tejasen si alzò in piedi e disse:

“Durante gli ultimi tre anni, ho iniziato ad interessarmi del Corano. . . . Dai miei studi e da quello che ho imparato in questa conferenza, credo che ogni cosa che e'stata riportata nel Corano millequattrocento anni debba essere la verità, che può essere dimostrata con mezzi scientifici. Dal momento che il profeta Mohammed non sapeva leggere e scrivere, egli doveva essere un messaggero che riferiva questa verità, la quale gli venne rivelata come una spiegazione da un'entità creatrice. Essa deve essere Dio. Quindi, è giunto il momento di dire La ilaha illa Allah, non esiste altro dio da venerare se non Allah (Dio), Muhammadur rasoolu Allah, Mohammed è il messaggero (profeta) di Allah (Dio). Infine, devo congratularmi per l'eccellente e per il grande successo di questa conferenza. . . . Non ho solo aumentato le mie conoscenze dal punto di vista scientifico e religioso, ma ho anche avuto la grande opportunità di incontrare scienziati famosi e fare nuovi amici tra i partecipanti. La cosa più preziosa che ho imparato venendo qui è stata La ilaha illa Allah, Muhammadur rasoolu Allah e diventare un musulmano.” (Vedere il video RealPlayer di questo commento in inglese al link a fine articolo)

Dopo questi esempi, abbiamo visto i miracoli scientifici nel Sacro Corano e tutti questi commenti di scienziati su di esso, ora è possibile porsi delle domande:

n Potrebbe essere una coincidenza che tutte queste informazioni scientifiche scoperte recentemente e provenienti da diversi campi, fossero menzionate nel Corano, rivelato quattrodici secoli fa?

n Potrebbe il Corano essere stato scritto da Mohammed o da qualsiasi altro essere umano?

L'unica possibile risposta è che il Corano deve essere la parola letterale di Dio, rivelata da Esso stesso.
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Note:

(1) Nota: Gli incarichi di tutti gli scienziati menzionati in questo sito web sono aggiornati al 1997.

(2) Narrato in Saheeh Muslim, #2643, e Saheeh Al-Bukhari, #3208.
Nota: Quello che c'è tra queste parentesi speciali {...} in questa guida è la traduzione di ciò che il profeta Mohammed disse. Si noti anche che questo simbolo # utilizzato nelle note, indica il numero degli hadeeth. Un hadeeth è una relazione fedele trasmessa dai compagni del profeta Mohammed su ciò che disse, fece o di ciò che approvò.

(3) Narrato in Saheeh Muslim, #2645.

(4) Il profeta Mohammed era analfabeta. Non sapeva leggere e scrivere, ma dettò il Corano ai suoi compagni e raccomandò a uno di loro di scriverlo.

http://www.islam-guide.com/it/frm-ch1-1-b.htm

1 comment:

  1. Mash'Allah!!! E per chi ha ancora dei dubbi...
    Allah Akbar!!!
    Jazakillah per la traduzione.
    x

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