Temendo che avrebbero perso quello che avevano, mostrarono lo stesso atteggiamento verso il Profeta (pace e benedizioni su di lui) in quanto era venuto con un messaggio estraneo a ciò a cui erano abituati, qualcosa di diverso dalla loro miscredenza e sviamento. Questa minaccia li condusse a prendere decisioni politiche che avrebbero portato, dal loro punto di vista, ad un certo livello di accordo ed unità tra essi e lui (pace su di lui).
Cercarono di convincerlo a liberalizzare la sua chiamata e a condividere il potere, alternandoselo. Tentarono il tutto per tutto per evitare che la loro casa senza fondamenta collassasse. Nonostante ciò il Messaggero (pace su di lui) fu inesorabile nella sua chiamata alla verità e nel tenere la purezza pristina di ciò che era vero, giusto.
Allah, l’Altissimo, rivelò:
قُلۡ يَـٰٓأَيُّہَا ٱلۡڪَـٰفِرُونَ (١) لَآ أَعۡبُدُ مَا تَعۡبُدُونَ (٢) وَلَآ أَنتُمۡ عَـٰبِدُونَ مَآ أَعۡبُدُ (٣) وَلَآ أَنَا۟ عَابِدٌ۬ مَّا عَبَدتُّمۡ (٤) وَلَآ أَنتُمۡ عَـٰبِدُونَ مَآ أَعۡبُدُ (٥) لَكُمۡ دِينُكُمۡ وَلِىَ دِينِ (٦)
“Di’: «O miscredenti! Io non adoro quel che voi adorate e voi non siete adoratori di quel che io adoro. Io non sono adoratore di quel che voi avete adorato e voi non siete adoratori di quel che io adoro: a voi la vostra religione, a me la mia».” (Corano Al-Kafirun, I Miscredenti, 109:1-6)
Nell’udire ciò essi dichiararono guerra aperta: lo boicottarono, tutte le personalità con autorità e potere gli si opposero, coloro che gli erano parenti, come Abu Jahl, furono i più severi e i più duri contro di lui, chiunque simpatizzasse con lui, veniva severamente punito.
Che stranezza c’è che può essere comparata a tutto questo?
Eppure nonostante tutto, Allah l’Altissimo non lo abbandonò. Egli, l’Eccelso, non permise che venisse sopraffatto, al contrario Allah lo protesse, dandogli alla fine anche un certo ascendente affinché potesse trasmettere il messaggio del suo Signore a pieno.[…]
Il Messaggero di Allah (pace e benedizioni su di lui) persistette nella chiamata alla quale alcuni individui risposero, spesso celando la propria fede per paura dei miscredenti. Questo accadeva al tempo in cui i miscredenti opprimevano i musulmani. Quando infatti si veniva a conoscenza che una data persona aveva abbracciato il monoteismo islamico, i miscredenti reagivano duramente, opponendoglisi e danneggiandolo in ogni modo possibile. Alcuni [dei nuovi musulmani] cercarono protezione presso la propria tribù, altri emigrarono per amore di Allah ed altri non ebbero altra scelta che affrontare torture e morte per mano nemica. Tollerarono questa situazione pazientemente, sperando in una ricompensa dal loro Signore, finché Allah (subbhanu wa taala) rivelò una sorta di margine di salvaguardia permettendo loro [in casi estremi, del tipo pericolo di morte] di pronunciare apertamente parole di miscredenza mentre il cuore restava saldo al suo credo. In tal modo i miscredenti credevano che i nuovi musulmani si stessero indebolendo ed erano salvati dalla tortura.
Questa “estraneità oppure “diversità” è chiara.
L’Islam continuò a diffondersi, la sua strada divenne ferma e chiara durante la vita del Profeta Muhammad (pace e benedizioni su di lui) e la maggior parte dell’epoca in cui vissero i Compagni. Ma ben presto apparvero le prime tracce dell’abbandono della Sunnah [i modi ed i detti del profeta Muhammad, pace e benedizione su di lui] e la gente sviluppò una tendenza ad andare verso innovazioni fuorvianti come quella dei Qadariyyah e dei Khawarij. Quest’ultimo gruppo è citato nel seguente hadith: “Ucciderebbero i Musulmani e lascerebbero gli idolatri. Reciteranno il Corano, sebbene non andrà oltre le loro gole.” (Bukhari n. 7344 e Muslim 1074) che vuol dire che non acquisiranno conoscenza del Corano, ma soltanto il senso letterale.
Tutto questo accadeva verso la fine della generazione dei Compagni. Iniziarono a moltiplicarsi delle sette, proprio come il Profeta (pace e benedizioni su di lui) aveva preannunciato con le sue parole: “Gli ebrei si scinderanno in 71 sette e i cristiani similmente. La mia nazione si scinderà in 73 sette.” In un altro hadith: “Seguirete le orme di coloro che prima di voi, cubito dopo cubito e palmo per palmo fino al punto in cui se dovessero tentare d’entrare nel buco di una lucertola, pure li seguirete.” Essi chiesero: “Messaggero (pace e benedizioni su di lui) intendi dire gli Ebrei e i Cristiani?” Egli (pace e benedizioni su di lui) rispose: “Chi altro?” (Bukhari 3456-7320, Muslim 2669). Il significato di questo hadith involve più aspetti, è più vasto del precedente, in quanto l’hadith precedente prende in considerazione la Gente dell’innovazione dal punto di vista della maggior parte della Gente di Sapienza; mentre quest’ultimo prende in considerazione ogni forma di opposizione alla Legge Legale.
Ogni parte in un conflitto tende ha chiamare altri a sé, in quanto appoggiare i propri simpatizzanti in un fatto o in una presa di posizione, è atteggiamento naturale. A causa di ciò si verifica disputa con la parte a cui ci si oppone ed empatia con la parte con cui ci si identifica, ciò che ne consegue è inimicizia ed odio tra i disputanti.
L’Islam era diventanto fermo e manifesto, e coloro che lo praticavano rappresentavano il gruppo più copioso, l’estraneità che avevano provato li abbandonò ed il nemico non fu capace di sopraffarli. Poi la comunità islamica cadde preda della scissione che era stata preannunciata, la sua forza divenne debolezza, e l’innovatore trovò un vasto pubblico ed aumentò il suo seguito. La gente della Sunnah venna assalita dall’innovazione e dallo sviamento e molti soccombettero. La nazione si separò. Questa è la Sunnah di Allah in questa creazione le persone che seguono la verità sono pochi, se comparati a coloro che seguono la falsità.
وَمَآ أَڪۡثَرُ ٱلنَّاسِ وَلَوۡ حَرَصۡتَ بِمُؤۡمِنِينَ (١٠٣)
“La maggior parte degli uomini non crederanno, nonostante il tuo ardente desiderio.” (Corano , Sura Yusuf, Giuseppe, 12:103)
يَعۡمَلُونَ لَهُ ۥ مَا يَشَآءُ مِن مَّحَـٰرِيبَ وَتَمَـٰثِيلَ وَجِفَانٍ۬ كَٱلۡجَوَابِ وَقُدُورٍ۬ رَّاسِيَـٰتٍۚ ٱعۡمَلُوٓاْ ءَالَ دَاوُ ۥدَ شُكۡرً۬اۚ وَقَلِيلٌ۬ مِّنۡ عِبَادِىَ ٱلشَّكُورُ (١٣)
“Costruivano per lui quel che voleva: templi e statue, vassoi [grandi] come abbeveratoi e caldaie ben stabili. “O famiglia di Davide, lavorate con gratitudine!” E invece sono ben pochi i Miei servi riconoscenti.”
(Corano, Sura Saba’, 34:13)
Allah desiderò portare alla luce la promessa del Profeta (pace e benedizioni su di lui) per illuminare sul fatto che questa religione sarebbe divenuta ancora una volta “strana/estranea” (cioè “altra” dalla normalità, “dei diversi”), l’estraneità risulta dalla perdita di aderenti a qualcosa oppure dal numero decrescente[di adepti]. Questo accadde quando il bene fu visto come male ed il male come buono, la Sunnah divenne innovazione e l’innovazione Sunnah; Ahlu’l-Sunnah vennero dunque censurati ed abusati nonostante all’inizio fossero dominanti e forti. Comunque Allah l’Altissimo aveva decretato che i Musulmani, tutti insieme, non si sarebbero mai riuniti nell’opporsi alla Sunnah, quanto piuttosto il gruppo definito Ahlu’l-Sunnah rimarrà fino all’arrivo del comando di Allah l’Altissimo, pur rimanendo in pochi ed isolati, in disaccordo con quelli che li circondano, e a causa di ciò Allah l’Eccelso avrebbe moltiplicato la loro ricompensa e garantitogli un premio.
Appare chiaro da quanto detto che il desiderio dell’oppositore di aver altri che si comformano a lui, è qualcosa che è sempre esistito ed ancora esiste. Chiunque si conformi a lui è considerato sulla strada della verità non importa null’altro, e chiunque non si conformi è in errore; chiunque si conformi è lodato e felice, e chiunque non lo faccia è censurato e boicottato; chiunque si conformi ha attraversato il sentiero della guida e chiunque non lo faccia, è sul sentiero dello sviamento (da Stratibi al –I’tisamo, vol 1, pp. 5-15)
[….]
رَبَّنَا لَا تُزِغۡ قُلُوبَنَا بَعۡدَ إِذۡ هَدَيۡتَنَا وَهَبۡ لَنَا مِن لَّدُنكَ رَحۡمَةًۚ إِنَّكَ أَنتَ ٱلۡوَهَّابُ (٨)
“Signor nostro, non lasciare che i nostri cuori si perdano dopo che li hai guidati e concedici misericordia da parte Tua. In verità Tu sei Colui Che dona”(Corano Ali ‘Imran, La Famiglia di ‘Imran, 3:8)
tradotto dall'Introduzione di The Journey of the Strangers
Ibn Rajab Al-Hanbali & Abu Bakr Al-Ajurru
No comments:
Post a Comment