24 Jan 2013

Quali sono i diritti della donna in Islam e come essi sono cambiati dall’Età d’Oro dell’Islam (dalla seconda metà dell’VIII secolo fino al XII secolo), se sono mutati?


Risposta al quesito

La lode spetta solo ad Allah

L’Islam onora fortemente la donna.

Onora la donna come madre che deve essere rispetta, obbedita e trattata con estrema gentilezza. Compiacere la propria madre è considerato facente parte del compiacere Allah, Che sia Glorificato. L’Islam ci informa che il Paradiso giace sotto i piedi delle madri, ciò significa che il modo più immediato per raggiungere il Paradiso è proprio attraverso la propria madre. L’Islam proibisce la disubbidienza alla madre o il farla innervosire, anche soltanto dicendole una parola di irriverenza leggera. I diritti materni sono maggiori di quelli paterni, e il dovere di prendersene cura accresce a mano a mano che ella si invecchia e si indebolisce. Tutto ciò è menzionato in svariati versetti del Corano e nelle narrazioni profetiche.

Ad esempio, Allah, che Sia Glorificato, dice (interpretazione del significato): “Abbiamo ordinato all'uomo la bontà verso i genitori: sua madre lo ha portato con fatica e con fatica lo ha partorito. Gravidanza e svezzamento durano trenta mesi.” (Corano, Sura Al-Ahqaaf, 46:15)

“Il tuo Signore ha decretato di non adorare altri che Lui e di trattare bene i vostri genitori. Se uno di loro, o entrambi, dovessero invecchiare presso di te, non dir loro “uff!” e non li rimproverare; ma parla loro con rispetto, e inclina verso di loro, con bontà, l'ala della tenerezza; e di': “O Signore, sii misericordioso nei loro confronti, come essi lo sono stati nei miei, allevandomi quando ero piccolo”. (Corano, Sura Al-Isra’, 17:23-24)

Ibn Maajah (2781) narrò che Mu’aawiyah ibn Jaahimiah al-Sulami (che Allah ne sia compiaciuto) disse: “O Messaggero di Allah, voglio partecipare al jihad (battaglia) con te, ricercando in tal modo il Volto di Allah e l’Aldilà.” Egli disse: “Povero te! Tua madre è ancora viva?” Risposi di sì. Egli disse: “Torna indietro e onorala.” Poi mi avvicinai ponendomigli proprio di fronte e gli dissi: “O Messaggero di Allah, voglio prender parte al jihad con te, ricercando in tal modo il Volto di Allah e l’Aldilà.” Egli disse: ”Povero te! Tua madre è ancora viva?” Dissi di sì. Egli rispose: “Torna indietro e onorala (letteralmente stai ai suoi piedi) perché è lì il Paradiso.” Classificato come Sahih da al-Albaani in Saheeh Sunan Ibn Maajah. Fu anche narrato da Al-Nasaa’i con le parole: “Stai con lei in quanto il Paradiso è sotto i suoi piedi.”

Al-Bukhari (5971) e Muslim (2548) narrarono che Abu Hurayrah (che Allah ne sia compiaciuto) disse: “Un uomo venne dal Messaggeo di Allah (pace e benedizioni su di lui) e disse: “O Messaggero di Allah, chi è più meritevole della mia buona compagnia?” Egli disse: “Tua madre.” Egli chiese: “Poi chi?” Egli rispose: “Tua madre.” Egli richiese: “Poi chi?” Egli rispose: “Tua madre” Egli disse: “Poi chi?” Egli disse: “Poi tuo padre.”

Ci limitiamo a queste narrazioni, ma ce ne sarebbero ancora altre.

Uno dei diritti che l’Islam dona alla madre è il diritto al sostentamento da parte del proprio figlio il quale, è tenuto a spendere per lei se ella ne ha bisogno, per quello che può e che può permettersi. Per questo motivo per secoli non si è mai sentito che una madre nella ummah musulmana venisse lasciata in una casa per anziani, o che un figlio la cacciasse fuori di casa, o che i suoi figli si rifiutassero di spendere per lei, o che ella avesse bisogno di lavorare per poter sfamare se i suoi figli erano ancora presenti.

L’Islam onora anche le donne come mogli. L’Islam incoraggia a trattare la propria moglie nei modi migliori e più cortesi, e afferma che la moglie possiede dei diritti sul marito, così come egli possiede dei diritti su di lei, forse qualcuno in più, ma soltanto per l’immane responsabilità di sostenere lei e di prendersi cura delle faccende di famiglia. L’Islam afferma che il migliore tra gli uomini musulmani è colui che tratta la propria moglie nei migliori dei modi. Inoltre all’uomo non è permesso prendere il denaro di sua moglie senza il suo consenso. Allah dice (interpretazione del significato):

“O voi che credete, non vi è lecito ereditare delle mogli contro la loro volontà. […] Comportatevi verso di loro convenientemente. Se provate avversione nei loro confronti, può darsi che abbiate avversione per qualcosa in cui Allah ha riposto un grande bene.” (Corano, Sura An-Nisa, 4:19) “[…] Esse hanno diritti equivalenti ai loro doveri, in base alle buone consuetudini, ma gli uomini hanno maggior responsabilità. Allah è potente, è saggio.” (Corano, Sura Al-Baqara, 2:228)

E il Profeta, pace e benedizioni su di lui, disse: “Vi esorto a trattare bene le donne.” Narrato da Al-Bukhari, 331: Muslim, 1468.

E il Profeta, pace e benedizioni su di lui, ha anche affermato: “Il migliore tra di voi è il migliore con sua moglie, e io sono il migliore con le mie mogli.” Narrato da Al-Tirmidhi, 3895; Ibn Maajah, 1977; classificato come sahih da Al-Albani in Sahih Al-Tirmidhi.

E l’Islam onora le donne come figlie, e incoraggia a prendersene cura per bene e ad istruirle. L’Islam afferma che tirar su delle figlie arrecherà grande ricompensa. Ad esempio, il Profeta, pace e benedizioni su di lui, disse: “Chiunque allevi due figlie femmine fino al raggiungimento della maturità, io e lui saremo così nel Giorno della Resurrezione.” E tenne le sue dita insieme. Narrato da Muslim, 2631/

Ibn Maajah (3669) narrò che ‘Uqbah ibn ‘Aamir (che Allah ne sia compiaciuto) disse: “Ho udito il Messaggero di Allah, pace e benedizioni su di lui, dire: “Chiunque abbia tre figlie e sia paziente con loro, le nutra, gli doni da bere e le vesta con le proprie ricchezze, avrà uno scudo dal Fuoco nel Giorno della Resurrezione.” Classificato come sahih da Al-Albani in Sahih Ibn Maajah.

L’Islam onora le donne come sorelle e zie. L’Islam ingiunge di mantenere i legami di parentela e proibisce in svariate narrazioni di farli degenerare. Il Profeta, pace e benedizioni su di lui, disse: “O Gente! Diffondete (il saluto del) salam, offrite cibo (ai bisognosi), mantenete i legami di parentela, e pregate la notte quando gli altri dormono, ed entrerete in Paradiso in pace.” Narrato da Ibn Maajah, 3251; classificato come sahih da al-Albaani in Saheeh Ibn Maajah.

Al-Bukhari (5988) ha narrato che il Profeta, pace e benedizioni su di lui, ha detto: “Allah, Che sia Glorificato, disse ai legami di parentela: ‘Sosterrò chiunque vi mantenga, e spazzerò via chiunque vi interrompa.’”

Tutte queste caratteristiche possono coesistere in un’unica donna: ella può essere moglie, figlia, madre, sorella, zia, e dunque essere onorata in tutti questi modi.

In conclusione: L’Islam ha innalzato lo status delle donne, rendendole uguali agli uomini nella maggioranza delle decisioni. Dunque a ella, come all’uomo, è ordinato di credere in Allah e di adorarLo. Le donne sono uguali agli uomini in termini di ricompensa nell’Aldilà. Le donne hanno il diritto di espressione, di consigliare sinceramente, di godersi il bene e rifuggiare il male, e di chiamare la gente ad Allah. Le donne hanno il diritto di possedere la propria proprietà, di acquistare e vendere, di ereditare, di donare in carità e di offrire doni. Non è permesso che nessuno prenda dalle sue ricchezze senza il suo consenso. Le donne hanno il diritto ad una vita decente, senza dover subire aggressione o torto alcuno. Le donne hanno il diritto all’istruzione; infatti è obbligatorio insegnargli tutto quello che è necessario sapere a riguardo della propria religione.

Chiunque compari i diritti delle donne in Islam alla situazione durante la Jaahiliyyah (l’era pre-islamica dell’ignoranza) o in altre civiltà, capirà che si sta soltanto affermando la verità. Infatti siamo certi che alla donna vengano dati i più grandi onori in Islam. Non vi sarebbe bisogno neanche di menzionare lo status delle donne nella società greca, persiana o ebraica, e anche in quella cristiana. In esse si aveva un atteggiamento ostile verso le donne. I teologi si radurarono presso il Concilio di Macon per discutere sull’esistenza o meno dell’anima della donna. Dedussero che, molto probabilmente, ella non possedeva un’anima che potesse essere salvata, facendo un’eccezione solo nel caso di Maria, pace sia su di lei.

I francesi tennero anch’essi una conferenza nel 586 per discutere sull’esistenza dell’anima della donna, e se di natura animale o umana. Raggiunsero la conclusione che se aveva l’anima, essa sarebbe stata di natura umana. Ma che le donne erano state create al mero scopo di servire gli uomini. Durante il tempo di Enrico VIII, il Parlamento Inglese emanò un decreto che proibiva alle donne di leggere il Nuovo Testamento perché ritenute impure. Fino al 1805 la legge inglese permetteva ad un uomo di vendere la propria moglie, e di esigere un pagamento di 6 centesimi di sterlina.

In età moderna le donne sono state sbattute fuori da casa sin dall’età di 18 anni in modo che potessero inziare a lavorare per guadagnarsi il pane. Se una donna desiderava rimanere in casa, doveva ripagare l’affitto ai genitori così come pagare per cibo e biancheria. Si veda ‘Awdat al-Hijaab, 2/47-56.

Come può tutto questo essere comparato all’Islam che onora le donne, impone che vangano mantenute e in più esige che vengano trattate nel migliore dei modi?

In secondo luogo:

Riguardo ai cambiamenti attraverso le varie epoche, i principi basici sono sempre gli stessi, ma l’applicazione di tali principi è talvolta mutata. Non c’è dubbio che durante l’Età d’Oro dell’islam, i Musulmani solevano applicare la shari’ah (la legge islamica) e i precetti di questa legge del loro Signore in modo più conforme, includendo l’onorare la propria madre, il trattamento gentile verso la propria moglie, figlia, sorella e donne in generale. A mano a mano che l’impegno religioso è diventato minore, tali diritti sono stati sempre più negletti, ma fino al Giorno del Giudizio continuerà ad esserci un gruppo che aderisce ai precetti della propria religione e che applica la shari’ah del proprio Signore. Queste sono le persone che onorano le donne maggiormente e che gli garantiscono i propri diritti.

Nonostante la debolezza dell’impegno religioso tra i Musulmani contemporanei, le donne possono ancora godere di un alto status, sia come figlie, mogli o sorelle, mentre riconosciamo che esistono delle manchevolezze, del male agire e della negligenza a riguardo dei diritti delle donne, ma ognuno ne dovrà rispondere individualmente.
Islam q&a

9 comments:

  1. Sono felice di leggere questo, mi si apre la mente e cambiano le mie opinnioni sull' Islam.Cerco di capire e istruirmi per convertirmi, per questo vi seguo con attenzione, grazie care sorelle. Lino

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  2. Ma figurati! Sei il benvenuto. Se cerchi agganci maschili, facci sapere. non pubblicherei il commento se ci fossero dati personali.

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    1. Si cara sorella, aiutami, sarò felice. Grazie per il benvenuto.

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  3. Ci sarebbero due modi. se parli inglese posso metterti in contatto con dei fratelli, se parli soltanto italiano puoi contattare i fratelli di http://www.turntoislam.com/forum/forumdisplay.php?f=101. inoltre potrei darti una lista di libri informativi da leggere. se mi lasci un indirizzo email non lo pubblico. ma dovresti darmi maggiori dettagli del tipo se hai gia' qualche contatto o se hai gia' letto qualhce libro. nel frattempo ti saluto con affetto. e ti rimando a questo link http://www.islam-guide.com/it/

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  4. Asalam alaikoum wa Rahmatullahi wa Barakatuhu
    Bismillahi Ar-Rahman Ar-Rahim
    Leggere questo articolo riguardo le disposizioni che il nostro Signore e Creatore ci ha dato per salvaguardare e valorizzare la nostra dignità di donne, così calpestata in questo nostro tempo, mi riempie di contentezza e orgoglio per la scelta di questa fede,alhamdulillah!

    Leggo inoltre con piacere il desiderio di Lino di convertirsi e non posso che incoraggiare questa scelta. Allah ci dice più volte nel Corano che Egli guida chi Lui vuole, secondo criteri a noi non accessibili. Allah ci invita continuamente a leggere i Suoi segni attraverso la guida del Corano, sta a noi accettare il sublime invito!

    Credo che un'intera vita non sia sufficiente per conoscere appieno l'Islam, posso dirti che è una scelta di vita che arricchisce e nobilita. Se questa è l'intenzione del tuo cuore, Dio non rimane indifferente: 'Quando i Miei servi ti chiedono di Me, ebbene Io sono vicino! Rispondo all'appello di chi Mi chiama quando Mi invoca. Procurino quindi di rispondere al Mio richiamo e credano in Me, sì che possano essere ben guidati' (Corano, 2:186).

    Il consiglio della sorella Amatullah è ottimo: la cosa migliore è mettersi in contatto con dei fratelli che possano affiancarti nel percorso, perché il musulmano da solo è perduto. Per me è stato fondamentale avere vicino il mio patrigno, musulmano dalla nascita.

    Personalmente, mi ha aiutara approcciarmi al Corano, se non l'hai già ne trovi facilmente delle copie in qualsiasi libreria o biblioteca. La comprensione non è sempre agevole, ammetto di averne letto per ora solo una piccola parte, ma alcuni ayat (versetti) sono illuminanti e folgoranti subhanallah!


    Poi... sì, questo blog è davvero meraviglioso mashallah, continua a
    cercare e aggiornarti, per me il blog è stato un'oasi di conoscenza e contatti alhamdulillah!

    Ho letto di recente il volumetto 'Universalità del Corano' di Mohamed Talbi, ti consiglio di prestare attenzione alle


    riflessioni sul messaggio del Corano e su Dio, molto interessante in alcuni pas
    saggi. La parte iniziale contiene una presentazione del nostro Profeta, che ho riscontrato essere in alcuni punti discordante rispetto a quella generalmente conosciuta.


    Spero che queste indicazioni possano esserti utili, che Allah ti sostenga e ti guidi amin

    Greta Amina

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  5. Pace sia con voi. Stiamo cercando contatti. ti terro' aggiornato. grazie per seguirci.
    Una volta stavo ascoltando la conversione di Yusuf Estes e ricordo che quando lui stava considerando la sua conversione (o meglio ritorno all'islam) gli venne spontaneo mettersi con la fronte a terra e chiedere a Dio di essere guidato! quando scoltai questo, mi vennero i brividi e pensai..uhmmm come mai non ci avevo pensato? personalmente nel mio caso le amicizie giuste hanno giocato un ruolo fondamentale. non so se conosci gia' aims-uk questo e' il link:
    http://aims-uk.org/
    qui troverai articoli e libri da stampare.
    abbi fiducia, ci faremo vive presto. nel frattempo se tu mi indicassi in che zona vivi questo faciliterebbe molto la ricerca. ovviamnete non pubblichero' questo tipo di informazioni.
    Pace

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  6. Ciao Lino, ho tutti i dati adesso Al hamdulillah! Sarai presto contattato da fratelli di fiducia per email. Preghiamo Dio che ti conduca e ci conduca alla strada giusta per venerare Lui Solo amin
    Che Dio ti benedica e premi ogni tuo sforzo amin
    Pace

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  7. Per Lino: sei sicuro di avermi scritto la tua email correttamente?

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  8. Ok allora si ricomincia ho riinviato gli indirizzi email ai fratelli. credo fermamente che sia meglio che fratelli consiglino fratelli e sorelle sorelle. ma se hai bisogno di qualcosa facci sapere in sha Allah. abbi pazienza. Pace

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