Aisha (che Allâh
ne sia compiaciuto) riferì che il Messaggero di Allâh (che la pace e
le bendizioni di Allâh siano su di lui) disse: “Un esercito di uomini assalirà
la Ka’abah e quando poi raggiungerà una terra deserta, tutti questi uomini saranno
inghiottiti dalla terra.” Ella chiese: “O Messaggero di Allâh! Perché tutti?”
Egli rispose: “Tutti verranno inghiottiti dalla terra ma saranno resuscitati
per il Giudizio stando alle proprie azioni.” [Al-Bukhârî e Muslim]
Commento: Ognuno sarà ricompensato o castigato stando al
proprio fine e alla propria intenzione. Questo hadith prova anche che la
compagnia di persone depravate è estremamente pericolosa. Quale sia tale esercito
a cui si fa riferimento nell’hadith, e quando la Ka’bah sarà invasa, lo sa solo
Allâh. Tali profezie appartengono al mondo dell’intangibile. Siccome ricadono
nella categorai dei miracoli del Profeta, è necessario credere nella loro
veridicità e che accadranno. Credere in tali profezie è anche essenziale in
quanto rivelate da Allâh
Abu Bakra
Ath-Thaqafi (che Allâh ne sia compiaciuto) riferì che il Messaggero di Allâh (che la pace e
le bendizioni di Allâh siano su di lui) disse: “Quando due Musulmani combattono
l’uno contro l’altro con le spada sguainate e uno è ucciso, entrambi sono destinati ad andare
all’Inferno.” Dissi: “O Messaggero di Allâh! Per quanto riguarda colui che
uccide, questo è
comprensibile, ma perché anche quello assassinato?” Egli rispose: “Aveva desiderio di uccidere il
suo avversario.”
Commento:
Questo hadith conduce alla conclusione che un individuo verrà punito per nutrire un’intenzione tanto
perversa per cui aveva una determinazione ferma e che per fare avverare tale
infame desiderio, ha adottato tutte le misure necessarie, seppure non riesca a
portare a termine la sua intenzione solo per un intralcio. Questo tipo di
determinazione è diversa
dal suggerimento del demonio. Quest’ultimo è scusabile mentre si è responsabili per la propria
determinazione.
Abu Hureira
(che Allâh ne abbia misericordia) raccontò che il Messaggero di Allâh (che la pace e le bendizioni di Allâh siano su
di lui) disse: “La ricompensa per la
preghiera eseguita in congregazione è più di venti
volte maggiore di quella eseguita nella propria casa o al proprio negozio.
Quando un fedele effettua l’abluzione perfettamente e si dirige verso la
moschea con l’unica intenzione di eseguire la preghiera, allora per ogni
singolo passo che egli fa verso la moschea, è promosso di un gradino con una ricompensa,
ed uno dei suoi peccati viene cancellato finché arriva alla moschea. E quando entra in
moschea, è
considerato come se stesse eseguendo la preghiera fintantoché è la preghiera che gli proibisce (di
lasciare la moschea); e gli angeli continua a supplicare Allâh per lui finché rimane
nel luogo della preghiera. Essi dicono: “O Allâh ! Abbi misericordia di lui. O Allâh!
Perdona i suoi peccati. O Allâh! Accetta il suo pentimernto.” Ciò va avanti
finché non emette del vento [finché cioè non si interrompe lo stato di
purificazione rituale che aveva assunto con l‘abluzione].” [Al-Bukhârî e
Muslim]
Commento: questo hadith mostra che sebbene sia permesso
pregare individualmente in mercati e case, la preghiera congregazionale in
moschea, è 25, 26 o 27 volte più meritoria.
Traduzione a cura di io-musulmana-italiana
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