12 May 2010

Il profeta Hud (pace su di lui) ed il popolo di Ad

Il profeta Hud (pace su di lui) ed il popolo di Ad
Le storie dei profeti sono molto interessanti e ci insegnano sempre una lezione. Sono spesso simili in quanto Dio ha mandato dei profeti e dei messaggeri ad un popolo per ammonirlo. Il messaggio e’ sempre lo stesso cioe’ di venerare un solo Dio. I messaggeri e i profeti hanno sempre offerto un buon modello di vita da seguire dedito alla preghiera e alle opere pie, ma purtroppo nella maggior parte dei casi sono stati ridicolizzati e combattutti.
La maggior parte dei profeti citati nel Corano sono gli stessi che ritroviamo nella Bibbia, ad eccezione fatta di due profeti, il profeta Hud che fu mandato al popolo degli Ad e il profeta Salih che fu mandato al popolo dei Thamud. Entrambi i popoli rifiutarono il messaggio e anzi si fecero beffa dei profeti.
In questa occasione vorrei soffermarmi a grandi line sulla storia del profeta Hud (su di lui la pace) per dimostrarne l’attualita’ e per parlare di alcune prove archeologiche che dimostrerebbero l’esistenza del popolo degli Ad, la loro improvvisa estinzione e confermerebbero ancora una volta la veridicita’ del Corano.
Chi era il popolo degli Ad e dove abitavano? Il popolo di Ad abitava in Iram, nella regione di Ahqaf (regione caratterizzata da dune plasmate dal vento come descritte da Dio nel Corano 46:21, al-Ahqaf: dune tortuose, colli, oppure piccole caverne scavate sul fianco di una montagna), tra lo Yemen e Oman. La regione in cui si pensa abitassero il popolo degli Ad e’ definita in inglese “Empty Quarter”
(ecco alcune immagini della zona: http://www.google.com/images?hl=en&rlz=1G1GGLQ_ENUK289&q=empty+quarter&um=1&ie=UTF-8&source=univ&ei=aDHcS-PwM42iOLu37IEH&sa=X&oi=image_result_group&ct=title&resnum=5&ved=0CCUQsAQwBA
http://www.inognidove.it/viaggilevi-oman/
http://it.wikipedia.org/wiki/Geografia_dell'Arabia_Saudita ) .
Il popolo degli Ad era noto per la costruzione di edifici imponenti: “Eleverete un edificio su ogni collina, [solo] per futilita’? E costruirete fortezze come se doveste vivervi in perpetuo?”(26:128-129). Costruivano edifici, torri, palazzi imponenti per dar prova della propria abilita’ e per ostentazione, senza una reale necessita’. Cosiccome oggigiorno abbiamo la Statua della Liberta’, la Torre Eiffel, e tanti altri famosissimi monumenti.
Gli Ad erano idolatri. Erano molto ricchi, infatti sebbene la maggior parte delle persone allevasse bestiame, o coltivasse la terra, vi erano anche costruttori di canali, e i commercianti, in particolare sembrerebbe che vi fossero commercianti di incenso che a quel tempo era venduto come fosse oro.
Questo e’ appoggiato da studi archeologici secondo i quali attraverso l’utilizzo di immagini satellitari e radar, si sono riuscite ad individuare le rotte di antiche carovane attraverso il deserto nella regione degli Ad. Gli archeologi hanno affermato che l’antica popolazione assemblasse in quella regione delle caravane per il trasporto di incenso attraverso il deserto. La resina d'incenso si ottiene incidendo il fusto di alcune piante arbustive, successivamente alla raccolta, della resina secreta dalla pianta, si attende la cristallizzazione della resina che infine assume una forma dura e sassosa anche se in molti casi molto friabile e facilmente polverizzabile. Nel passato aveva lo stesso valore dell’oro e la gente soleva bruciarne durante riti religiosi e usarla in medicina. Alcuni storici affermano che un popolo abitante tale regione migliaia di anni fa, fosse diventato estremamente ricco grazie al commericio di incenso.

Archeologi dal calibro di Juris Zarins e Nicholas Clapp affermano di aver ritrovato i resti delle torri di Iram (che chiamano Ubar). I resti ritrovati mostrano prova evidente di una repentina distruzione, come si vedra’ nella parte finale della storia quando giunse al popolo degli Ad la punizione. Un’immagine e’ disponibile su IslamCity.com.

Vorrei sottolineare che osservando le immagini (i cui links sono sopra) si denota che gli Ad abitassero zone desertiche ma nel Corano Dio afferma che Egli aveva provisto il popolo di Ad con “giardini e sorgenti d’acqua”(26:134), e con “ bestiame e bambini”(26:133). Comparate quest’informazioni con le immagini della regione come si presenta oggigiorno. Prove archeologiche mostrano che la regione dell’Arabia meridionale aveva un sistema di irrigazione altamente sviluppato usato per l’agricoltura nel passato. (altre fonti da IslamCity.com in lingua inglese se volete). “E ricordate di quando vi designo’ succesori del popolo di Nuh e vi rese possenti nella statura. Dunque ricordate i benefici di Allah, affinche’ possiate prosperare” (7:69)
Dio ci informa che questo popolo discendese dal Profeta Nuh (Noe’, su di lui la pace) e che fossero alti e possenti. Dio dice: “Senza uguali tra le contrade” (89:8), alludendo al fatto che nessuno ai loro tempi era alto, forte e potente quanto loro.
Erano violenti e tiranni: “E quando colpirete lo farete come tirani?” (26:130). Avevano sconfitto altri popoli nell’area: “Gli Ad furono ingiustamente superbi sulla terra e dissero: Chi e’ piu’ forte di noi?” (41:15)

Comparate gli Ad ai ricchi e potenti di oggigiorno.
Gli Ad ebbero terra fertile e abbondanza di cibo e ricchezza, come le superpotenze attuali. Gli Ad costruirono edifici molto alti, usati soltanto per sfoggio, piuttosto che per necessita’. Comparate questo con i palazzi, i grattacieli e i monumenti di oggi. Osservatene delle figure. La prosperosa citta’ di Dubai non e’ lontanta dalla regione degli Ad, l’architettura di uno dei suoi hotel e’ stata designata puro vanto.
Gli Ad erano arroganti e credettero che nulla potesse eguagliare la loro potenza. Comparate questo con l’oppressione alla quale purtroppo si assiste nel mondo oggi, e come alcune nazioni credendo di essere le piu’ potenti, abbiano da sempre sfruttato i poveri e i deboli, senza alcuno riguardo per le leggi di Dio. Come ci si puo’ differenziare dal popolo degli Ad? Scegliendo di obbedire a Dio.
Ritornando alla loro storia, gli Ad soffrirono ad un certo punto di una grande siccita’. Eppure ancora invitavano la punizione. “Dunque portaci quello con cui ci hai minacciati se dici la verita’.”(7:70). Quando videro la punizione arrivare, cioe’ dei nuvoloni immensi nel cielo, pensarono si trattasse soltanto di pioggia. “In verita’ scatenammo contro di loro un vento tempestoso, durante un giorno nefasto ed interminabile; strappava gli uomini come fossero tronchi di palme sradicate” (54:19-20)
“mentre gli Ad furono distrutti da un vento furente, furioso, che Allah scateno’ contro di loro per sette notti e otto giorni consecutivi. Allora avresti visto quella gente riversa a terra come tronchi cavi di palma.”(69:6-8)
Il vento paragonato ad un urlo orribile che sgorga dal cielo duro’ per ben sette giorni e sette notti, distrusse tutto lasciando salvi soltanto i credenti, e le rovine degli edifici come prova e testimonianza
Abbiamo salvato lui e coloro che erano con lui, per Nostra misericordia e cancellato anche le trace di coloro che smentivano i Nostri segni e non credevano.”(sura 7:72)

Passi tradotti liberamente da Ihsan

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