Voci di donne che spiegano l'Islam in modo semplice al di là dei pregiudizi.
31 Jul 2010
C’e’ del marcio in....Gran Bretagna! per parafrasare Shakespeare...
Negli ultimi tempi si respira un’aria molto pesante qui in Gran Bretagna...ho sentito di molte aggression rivolte contro i Musulmani, in particolare, chissa’ perche’, contro le donne velate...(forse perche’ e’ piu’ facile prendersela con chi sembra piu’ debole? ma altro che deboli noi!). Una sorella che conosco personalmente, mi ha raccontato di un’aggressione subita al parco da parte di alcuni adolescent inglesi, e famoso e’ quest’episodio di cui il link (http://www.bbc.co.uk/news/uk-england-berkshire-10728912) di due sorelle a cui sarebbe stato proibito di salire sull’autobus in quanto, stando al conducente, rappresentavano un “potenziale pericolo” per il resto dei passeggeri.E non solo! C’e’ stata persino una dimostrazione alla fine di giugno di un gruppo razzista anti-musulmano detto EDL, che proprio non riesco a capire come il Governo di questo paese meraviglioso che un tempo era il paese dei diritti umani, abbia potuto permettere che essa avvenisse! Anche i musulmani pero’ hanno fatto sentire la propria voce con contro proteste (http://www.socialistworker.co.uk/art.php?id=21579) si e’ marciato contro il razzismo e contro il fascismo, e la vera forza e’ stato che alla marcia hanno partecipato tantissimi inglesi o persone di altre nazionalita’, ma non musulmani, e senza pregiudizi contro l’Islam.
Siete stati di recente a vedere il Big Ben? Oppure the Houses of Parliament? Come no, dai! Londra e’ piena di italiani in estate! Ebbene se ci andate, resterete stupiti da una sorta di baraccopoli piantata da inglesi stessi che proprio accanto ai simboli piu’ famosi dell’Inghilterra stanno da tempo protestando contro il Governo Britannico e la Guerra fatta in Iraq e in altri luoghi!
Comunque il Primo Ministro non appena salito al Governo ha deciso di mandare truppe inglesi ,in Afganistan, e questo credo sia il motivo di tanto astio ed odio contro i Musulmani oggigiorno. Ma che c’entriamo noi? Siete voi che volete fare la Guerra! E purtroppo i mass-media non sveleranno mai e poi mai la verita’! Centinaia, e migliaia di donne, vecchi e bambini continueranno ad essere violentati, uccisi dai vostri soldati, che voi stessi definite eroi, ed invece noi passeremo per i cattivi! Voi bombardate con carri armati, i piu’ equipaggiati elicotteri ed aeri da guerra, le armi tecnologiacmente piu’ avanzate e certo gli afghani si difenderanno con qualche vecchio arnese , oppure i palestinesi lanciando le pietre, ma certo, perche’ no? ancora una volta per l’opinione pubblica seremo noi i cattivi, saremo noi gli aggressori!
Ogni tanto (raramente purtroppo!) pero’ la verita’ viene a galla, leggete questo articolo.
Svendita di merce danneggiata!
NATO:un bambino afgano morto? Stimato $2000.
Fonte: http://www.medialens.org/alerts/10/100317_natos_fire_sale.php
Era l’11 Gennaio scorso, ed ecco un articolo di allerta intitolato “Alcuni bambini afgani assassinate per mano statunitense? E perche’ i massa media non hanno mostrato alcun interesse?”
L’allerta riguardava delle notizie credibili secondo le quali le truppe americane avevano trascinato giu’ dai loro letti dei bambini afgani sparandogli durante un’irruzione notturna nella provincia di Kunar nell’Afganistan orientale il 27 Dicembre dell’anno scorso. Dieci persone furono crudelmente assassinate, inclusi 8 bambini d’eta’scolare di un’unica famiglia. La presunta atrocita’ era stata totalmente ignorata dai mass media aziendali, inclusa la BBC.
Due mesi dopo che queste accuse disturbanti vennero a galla, un corrispondente del Times Jerome Starkey ha scovato due uomini del luogo in cui i bambini ed altri parenti erano stati uccisi (La NAto ammise la morte degli 8 bambini, alludendo ad essa come un ‘errore’, Il Times, 25 Febbraio 2010; http://www.timesonline.co.uk/tol/news/ world/afghanistan/article7040166.ece ). Starkey invito’ gli uomini a Kabul dove:
“Essi hanno fornito delle foto dei loro figli morti, un abbozzo di una mappa dell’area e copie di alcuni moduli di indennizzo firmato da ufficiali locali con tutti i dettagli dei nomi dei loro figli e parenti. La storia era sostenuta da fonti militari occidentali.”
Dopo iniziali e vergognosi tentativi di negare la propria colpevolezza, la NATO asserisce che l’incursione era stata effettuata sulla base di una valutazione errata e che non sarebbe mai dovuta essere stata autorizzata:
“Sapendo quello di cui siamo a conoscenza adesso, l’irruzione non sarebbe stata giustificata. Adesso sappiamo che non abbiamo fatto irruzione in qualcosa di grosso.”
Il corrispondente del Times ha riportato la testimonianza di Mohammed Taleb Abdul Ajan, padre di tre dei bambini uccisi:
“Quando entrai nella loro stanza , vidi quattro persone ammucchiate l’una sull’altra” disse Taleb. “Li scossi e gridai i loro nomi ma non rispondevano. Alcuni erano stati sparati in testa. Altri al petto. Stavo pregando nella stanza accanto forse erano ancora vivi, ma quando arrivai, vidi tutti i corpi gia’ senza vita. C’era del sangue sui loro colli. Mi sembro’ di impazzire. Non ricordo quello che ho sentito. (Forze d’assalto hanno assassinato un’intera famiglia per errore durante un’incursione, afferma il padre afgano, Il Times, 25 Febbraio 2010; http://www.timesonline.co.uk/tol/news/ world/afghanistan/article7040216.ece )
Comunque quello stesso giorno la redazione del Times, riusci’ a dipingere tale atrocita’ come “guerra a fin di bene”.
[...]
Osservazioni conclusive
Nel frattempo , la campagna assassina continua. La scorsa settimana, Starkey ha rapportato che un’altra incursione notturna effettuata dagli Stati Uniti e da killer afgani ha portato alla morte di due donne incinte, una ragazza adolescente e due ufficiali locali, un’atrocita’ che la NATO cerca di coprire. ('Nato "covered up" botched night raid in Afghanistan that killed five', The Times, March 13, 2010; http://www.timesonline.co.uk/tol/ news/world/afghanistan/article7060395.ece )
Alla famiglia sono stati offerti come compenso da parte degli americani, $2000 per ciascuna delle vittime. Non c’e’ valore alle vite umane” afferma Bibi Sabspaire, madre di due dei bambini morti. “hanno assassinato la nostra famiglia, poi sono venuti e ci hanno porto del denaro. Ma questi soldi non riporteranno in vita i nostri cari”
Quest’ultima atrocita’ e’ stata di nuovo sepolta dai massa media inglesi, insieme alle sue vittime.
[...]
Azioni suggerite
Il fine dei mass media e’ di promuovere una certa razionalita’, compassione e rispetto per gli altri. Se decidete di scrivere ai giornalisti, vi invitiamo fortemente a mantenere un tono educato, non aggressive e non abusive nei loro confronti.
Mark Thompson, BBC director general
Email: mark.thompson@bbc.co.uk
Helen Boaden, BBC news director
Email: helenboaden.complaints@bbc.co.uk
Steve Herrmann, BBC news online editor
Email: steve.herrmann@bbc.co.uk
Richard Colebourn, BBC Kabul bureau editor
Email: richard.colebourn@bbc.co.uk
Per l’Articolo in versione integrale ci si riferisca al link di cui sopra.
Articolo e traduzione di Cinzia Amatullah
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