Da Islam q&a
DOMANDA:
Perché la Torah e il Corano hanno delle regole diverse?
La credenza basilare dell’Islam così come del Giudaismo è credere in un unico Dio, seguita dall’interdizione di adorare altri idoli.
La differenza principale tra queste due religioni monoteiste risiede nel Libro di ciascuna delle stesse: il Corano e la Torah. In che modo gli insegnamenti del Corano differiscono da quelli della Torah?
RISPOSTA:
Ti diamo il benvenuto sul nostro sito web (www.islamqa.com) e chiediamo ad Allah di presentarti delle informazioni utili, e che questo ti sia benefico in termini sia spirituali che secolari.
Se si sta parlando del Giudaismo che fu prescritto da Dio, e la Torah che Dio ha rivelato, allora l’Islam e il Giudaismo sono concordi, come tu stesso affermi, sulla venerazione di un unico Dio che non abbia partners né consociati, e sul divieto di adorazione di qualsiasi altra cosa o qualsiasi altro essere, a prescindere di cosa/chi esso sia. Allo stesso modo, essi concordano nel credere nei Profeti e nei Messaggeri, l’Ultimo Giorno, il Giorno della Resa dei Conti, il Paradiso, l’Inferno e così via.
Ma allorquando si parla di regole su cosa sia permesso e cosa non lo sia, e i dettagli degli atti di adorazione, ecco che l’Islam differisce dal Giudaismo, e il Corano differisce dalla Torah. Dio, l’Eccelso, dice nel Corano (interpretazione del significato):
“E su di te abbiamo fatto scendere il Libro con la Verità, a conferma della Scrittura che era scesa in precedenza e lo abbiamo preservato da ogni alterazione. Giudica tra loro secondo quello che Allah ha fatto scendere, non conformarti alle loro passioni allontanandoti dalla verità che ti è giunta. Ad ognuno di voi abbiamo assegnato una via e un percorso.
Se Allah avesse voluto, avrebbe fatto di voi una sola comunità. Vi ha voluto però provare con quel che vi ha dato. Gareggiate in opere buone: tutti ritornerete ad Allah ed Egli vi informerà a proposito delle cose sulle quali siete discordi. ” (Corano, Sura Al-Maida, La Tavola Imbandita 5:48)
Dunque ogni popolo ha le proprie leggi riguardo cosa sia lecito e cosa non lo sia, così come ogni popolo ha i propri atti di adorazione con cui venera Allah. Il nostro Profeta (pace e benedizione su di lui) ci informò di come tutti i Profeti siano concordi sulle faccende basiche della religione, che è l’affermazione dell’Unicità di Dio (Tawhid), fede in Un Solo Dio, adorazione di Un Dio Solo, con nessun partner né consociato, e sulle differenze delle loro leggi , quando disse: “I Profeti sono come fratellastri, le loro madri differiscono ma la loro religione è una.” Narrato da Al-Bukhari e Muslim. Fratellastro si riferisce a fratelli dallo stesso padre, con madri diverse.
Dunque le basi della religione dei Profeti è unica, vale a dire l’affermazione dell’Unicità di Dio (Tawhid), e la venerazione di Dio con nessun partner né associato, ma i dettagli delle leggi e delle regole sono diversi.
Ciò fu fatto con saggezza.
Adamo (su di lui la pace) aveva una legge fatta su misura per lui e la sua prole, e appropriata per il tempo in cui ha vissuto. Nella sua legge, ad esempio, un fratello poteva sposare sua sorella, perché non sarebbe stato possibile perpetuare la famiglia e produrre progenie a quel tempo in nessun altro modo. Poi col trascorrere del tempo, le leggi mutarono per diventare idonee a nuovi popoli e nuovi tempi. Quindi nelle leggi degli Ebrei viene proibito ad un fratello di sposare sua sorella, anche se questo era permesso nelle leggi di Adamo.
A Giacobbe (pace su di lui) erano permessi tutti gli alimenti, ma egli era colui che si negava delle cose, queste proibizioni si radicarono e divennero legge per lui ed i suoi figli. A riguardo di ciò che Allah dice nel Corano (interpretazione del significato): “Ogni cibo era permesso ai figli di Israele, eccetto quello che Israele* stesso si era vietato, prima che fosse stata fatta scendere la Torâh. Di': “Portate dunque la Torâh e recitatela, se siete veridici”.
* “eccetto quello che Israele...”: (Giacobbe era denominato anche Israele, Tabarî IV, 2)
(Corano, Sura Ali ‘Imran, La famiglia di Imran 3:93)
Poi venne la legge di Gesù (pace su di lui), che era più indulgente della legge di Mosé. Dio permise ai Cristiani (i seguaci del Messia, pace su di lui) alcune cose che erano state proibite nella legge di Mosè. A tale proposito Allah, l’Eccelso, dice che Gesù (pace su di lui) disse (interpretazione del significato): “[Sono stato mandato] a confermarvi la Torâh che mi ha preceduto e a rendervi lecito qualcosa che vi era stata vietata. Sono venuto a voi con un segno da parte del vostro Signore. Temete dunque Allah e obbeditemi.” (Corano, Sura Ali ‘Imran, La Famiglia di ‘Imran, 3:50).
Poi venne la legge del Corano. La legge di Muhammad (pace e benedizioni siano su di lui) anch’essa differisce in qualcosa dalle leggi precedenti , come si era già verificato in precedenza nel caso del Giudaismo e del Cristianesimo.
Siccome la legge del Corano è quella finale e rimarrà fino al Giorno della Resurrezione, essa, la più completa, la migliore e la più benefica , è dotata di una versatilità tale da renderla idonea a tutti i tempi e luoghi fino all’inizio dell’Ora.
Questa è la ragione per la quale esistono delle differenze tra le regole della Torah e le regole del Corano, la Torah era infatti stata rivelata specificamente per i Figli di Israele, e le sue regole non erano state ideate affinché divenissero permanenti e vigenti fino al Giorno del Giudizio. Sebbene la maggior parte delle regole della Torah siano rimaste fino a dopo il Cristianesimo, e differiscono soltanto nel rendere permesso alcune cose che sono state proibite, le regole della Torah, ed I Vangeli dopo di essa, furono limitati in termini temporali e tutto poi arrivò alla fine ad un tempo prestabilito, che era l’avvento del Profeta Muhammad (pace e bendizioni su di lui). I Profeti venuti prima di lui avevano stretto un patto, che se egli fosse stato inviato quando uno di loro era ancora in vita, avrebbero abbandonato tutto quello che avevano e lo avrebbero seguito. Dio, l’Eccelso, dice (interpretazione del significato):
“E quando Allah accettò il patto dei Profeti: “Ogni volta che vi darò una parte della Scrittura e della saggezza e che vi invierò un messaggero per confermarvi quello che avete già ricevuto, dovrete credergli e aiutarlo”. Disse: “Accettate queste Mie condizioni?”. “Accettiamo” dissero. “Siate testimoni e io sarò con voi testimone. Quanto poi a chi volgerà le spalle, questi saranno i Fasiqun (i ribelli, i perversi, coloro che scelgono di non ubbidire Dio).”” (Corano, Aal ’Imran, La Famiglia di Imran, 3:81-82)
La legge del Corano differisce dalla legge che venne prima soltanto in quello che fu reso idoneo a tutti i popoli e in tutti i tempi fino alla fine di questo mondo.
Ma se ci si sta riferendo alla Torah che esiste oggigiorno, non abbiamo altra scelta se non dirti quello che francamente pensiamo, anche se potresti rimanerci male,ma speriamo che tu abbia forti motivazioni e raziocinio che ti spingano ad andare oltre nella tua ricerca affinché tu possa raggiungere la verità. La verità [a cui si allude] è che la Torah che esiste oggigiono non è quella inviata da Dio a Mosè (pace su di lui). Piuttosto essa è stata distorta in tutti i modi, con aggiunte, tagli e alterazioni del vero significato. Questo non è il luogo adatto per ampliare l’argomento, lo stiamo soltanto accennando nella speranza che ti possa motivare ad andare oltre nella tua ricerca.
La Torah che esiste oggi contiene del materiale che per certo non proviene da Dio, quanto piuttosto distorsioni, alterazioni introdotte da persone e poi attribuite falsamente a Dio, l’Eccelso.
Ad esempio:
1)Essa contiene delle attribuzioni di peccati al Signore, possa essere Glorificato ed Esaltato, e lo fa rassomiglia a creature viventi. Ad esempio, quando si racconta che Dio aveva lottato un’intera notte con Giacobbe, poi Giacobbe lo aveva sconfitto! E essi dicono che Dio rimpianse di aver creato il genere umano quando vide la sua disubbedienza, e che Egli pianse finché i Suoi occhi divennero gonfi, poi gli angeli andarono a rendergli visita e a confortarLo. Dio, l’Eccelso è ben lontanto da quello che dicono i malfattori.
2)Contiene insulti e calunnie contro i Profeti. Ad esempio, si dice che il Profeta di Dio, Aronne, si costruì un vitello e lo venerò insieme ai Figli di Israele. Inoltre si afferma che Lot beveva vino fino a ubriacarsi, e che una volta commise incesto con le sue due figlie, una dopo l’altra! E si dice che Salomone (pace su di lui) pronunciò l’apostasia verso la fine degli anni, che venerò idoli e costruì templi per essi.
3) Include delle esagerazione, cose inverosimili e contraddizioni.
Tra i libri che sono stati scritti su tale argomento, interessanti sono: “What is the Origin of Man?”, e “The Bible, the Qur’aan and Science” . Essi sono stato scritti da uno scienziato e medico francese Mauricie Bucaille, in essi egli provò l’esistenza di errori scrientifici nella Torah e nei Vangeli, e allo stesso tempo provò che non vi sono contraddizioni nel Corano che è in accordo anche con la scienza moderna ed i fatti scientifici.
Egli afferma nell’introduzione al suo secondo libro (p.29):
“Ho esaminato per la prima volta il Corano con spirito oggettivo, e senza alcuna idea preconcetta. Cercavo il livello di compatibilità tra il testo coranico e i dati della scienza moderna. Sapevo dalle traduzioni, che nel Corano si alludeva spesso ad ogni sorta di fenomeno naturale, ma ne avevo soltanto una conoscenza sommaria. Fu soltanto quando esaminai attentamente il testo in arabo che ne tenni una lista, e alla fine non potetti non ammettere a me stesso: il Corano non conteneva una singola affermazione che fosse confutabile dal punto di vista scientifico.
Feci la stessa prova con il Vecchio Testamento e I Vangeli, preservando lo stesso sguardo oggettivo. Nel primo caso fu sufficiente leggere il primo libro, La Genesi, per trovare delle affermazioni totalmente inadeguate ai fatti scientifici moderni.
Basandoci su tutto quello che è stato detto, abbiamo due ragioni in base alle quali la Torah che esiste oggigiorno differisce dal Corano:
1. Differenze delle leggi dei Profeti
2. Distorsioni, alterazioni inserite nella Torah e manomissioni che si verificarono con il trascorrere del tempo.
Chiediamo a Dio che mostrarci la verità e che ci permetta di seguirla, e ci mostri la falsità come falsa e ci permetta di evitarla. Ed Allah sa meglio.
Tradotto da Cinzia Amatullah
Ogni errore e' solo dalla mia ignoranza
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