Sa’ud bin Ibrahim Ash-Shureim, Imam del Masjid al-Haraam
Fonte: da una khutbah tenuta nel Masjid Al-Haram durante il mese di Ramadan
Traduzione dall’inglese Yahya Adel Ibrahim da salafipublications
Traduzione italiana a cura di aims-uk
Tutta la lode appartiene ad Allah, la Guida al bene. Egli osserva la Sua creazione, essendo a conoscenza di quello che è celato dalla vista e quello che si nasconde nei cuori. Lo lodo, la lode di un vero servo che teme il Suo castigo, ma che spera nel Suo perdono. Lo ringrazio, il ringraziamento che un servo è obbligato ad offrire al suo Padrone. Testimonio che non c’è altro dio o divinità degno di adorazione se non Allah solo. Testimonio che Muhammad è il Suo schiavo e ultimo Messaggero.
Amma Ba’du (Continuando):
Consiglio a me stesso e a voi di acquisire Taqwa di Allah; è la provvista che vi porterete fino al Giorno finale. Allah (che sia glorificato) dice ordinando al Suo Profeta (pace e benedizioni su di lui):
ٱتۡلُ مَآ أُوحِىَ إِلَيۡكَ مِنَ ٱلۡكِتَـٰبِ وَأَقِمِ ٱلصَّلَوٰةَۖ إِنَّ ٱلصَّلَوٰةَ تَنۡهَىٰ عَنِ ٱلۡفَحۡشَآءِ وَٱلۡمُنكَرِۗ وَلَذِكۡرُ ٱللَّهِ أَڪۡبَرُۗ وَٱللَّهُ يَعۡلَمُ مَا تَصۡنَعُونَ
“Recita quello che ti è stato rivelato del Libro ed esegui l'orazione. In verità l'orazione preserva dalla turpitudine e da ciò che è riprovevole. Il ricordo di Allah è certo quanto ci sia di più grande. Allah conosce perfettamente quello che operate.” (Corano, Sura al-Ankabut, Il Ragno, 29:45)
Ed Egli anche dice:
إِنَّمَآ أُمِرۡتُ أَنۡ أَعۡبُدَ رَبَّ هَـٰذِهِ ٱلۡبَلۡدَةِ ٱلَّذِى حَرَّمَهَا وَلَهُ ۥ ڪُلُّ شَىۡءٍ۬ۖ وَأُمِرۡتُ أَنۡ أَكُونَ مِنَ ٱلۡمُسۡلِمِينَ وَأَنۡ أَتۡلُوَاْ ٱلۡقُرۡءَانَۖ فَمَنِ ٱهۡتَدَىٰ فَإِنَّمَا يَہۡتَدِى لِنَفۡسِهِۦۖ وَمَن ضَلَّ فَقُلۡ إِنَّمَآ أَنَا۟ مِنَ ٱلۡمُنذِرِينَ
“In verità non mi è stato solo ordinato di adorare il Signore di questa città che Egli ha resa inviolabile. A Lui tutto [appartiene] e mi ha comandato di essere uno dei musulmani e di recitare il Corano. Chi segue la retta via lo fa a suo vantaggio. E di' a chi si svia: “Io non son altro che uno degli ammonitori”. (Corano, Sura An-Naml, Le Formiche, 27:91,92)
'Ibad Allah! (Servi di Allah!)
Allah (che sia glorificato) ha detto:
بَلۡ هُوَ ءَايَـٰتُۢ بَيِّنَـٰتٌ۬ فِى صُدُورِ ٱلَّذِينَ أُوتُواْ ٱلۡعِلۡمَۚ وَمَا يَجۡحَدُ بِـَٔايَـٰتِنَآ إِلَّا ٱلظَّـٰلِمُونَ
“Sono invece chiari segni [custoditi] nei cuori di coloro ai quali è stata data la scienza. Solo gli ingiusti negano i Nostri segni.” (Corano, Sura Al-Ankabut, 29:49)
Egli (che sia glorificato) ha anche detto:
وَلَقَدۡ يَسَّرۡنَا ٱلۡقُرۡءَانَ لِلذِّكۡرِ فَهَلۡ مِن مُّدَّكِرٍ۬
“Invero abbiamo reso facile il Corano, che vi servisse da Monito. C'è qualcuno che rifletta [su di esso]?” (Corano, Sura Al-Qamar, La Luna, 54:17)
‘Ibad Allah! (Servi di Allah!)
Il mese di Ramadan è noto come il mese del sacrificio e del digiuno. È anche noto e riconosciuto come il mese del Corano. Allah (che sia glorificato) dice:
شَہۡرُ رَمَضَانَ ٱلَّذِىٓ أُنزِلَ فِيهِ ٱلۡقُرۡءَانُ هُدً۬ى لِّلنَّاسِ وَبَيِّنَـٰتٍ۬ مِّنَ ٱلۡهُدَىٰ وَٱلۡفُرۡقَانِۚ فَمَن شَہِدَ مِنكُمُ ٱلشَّہۡرَ فَلۡيَصُمۡهُۖ وَمَن ڪَانَ مَرِيضًا أَوۡ عَلَىٰ سَفَرٍ۬ فَعِدَّةٌ۬ مِّنۡ أَيَّامٍ أُخَرَۗ يُرِيدُ ٱللَّهُ بِڪُمُ ٱلۡيُسۡرَ وَلَا يُرِيدُ بِڪُمُ ٱلۡعُسۡرَ وَلِتُڪۡمِلُواْ ٱلۡعِدَّةَ وَلِتُڪَبِّرُواْ ٱللَّهَ عَلَىٰ مَا هَدَٮٰكُمۡ وَلَعَلَّڪُمۡ تَشۡكُرُونَ
“È nel mese di Ramadan che abbiamo fatto scendere il Corano, guida per gli uomini e prova di retta direzione e distinzione. Chi di voi ne testimoni [l'inizio] digiuni. E chiunque è malato o in viaggio assolva [in seguito] altrettanti giorni. Allah vi vuole facilitare e non procurarvi disagio, affinché completiate il numero dei giorni e proclamiate la grandezza di Allah Che vi ha guidato. Forse sarete riconoscenti!” (Corano, Sura al-Baqara, 2:185)
Allah (che sia glorificato) dice:
إِنَّآ أَنزَلۡنَـٰهُ فِى لَيۡلَةِ ٱلۡقَدۡرِ
“Invero lo abbiamo fatto scendere nella Notte del Destino” (Corano, Sura Al-Qadr, Il Destino, 97:1)
Egli (che sia glorificato) ha anche detto:
إِنَّآ أَنزَلۡنَـٰهُ فِى لَيۡلَةٍ۬ مُّبَـٰرَكَةٍۚ إِنَّا كُنَّا مُنذِرِينَ
“Lo abbiamo fatto scendere in una notte benedetta [la Notte del Destino nel mese di Ramadan, il nono mese del calendario islamico], - in verità siamo Noi ad ammonire – [il genere umano che il Nostro Tormento raggiungerà i miscredenti nella Nostra Unicità di Signoria e nella Nostra Unicità nella venerazione] (Corano, Sura Ad-Dukhan, Il Fumo, 44:3)
Allah (che sia glorificato) ha rivelato il Corano, una lanterna di luce che non può estinguersi. Una metodologia e uno stile di vita che è perfetto in ogni aspetto. In esso giace una forza che non può essere uguagliata o respinta. È il fondamento dell’Imen (fede) e la fonte della sapienza. Allah volle che il Corano fosse ciò che disseta la sete di sapienza. È la delizia della gente di saggezza. Il Corano è la migliore delle cure per ogni male.
Il Corano rappresenta la corda di Allah che non può essere spezzata. È il saggio promemoria e la vera retta via. Nel Corano vi sono i racconti di coloro che esistettero prima di noi, una predizione di quello che ci sarà dopo di noi e un criterio che giudicherà fra noi. È verità con certezza che ci è stata rivelata. Colui il quale vive in accordo ai suoi dettami sarà ricompensato. Colui il quale giudica con esso sarà giusto. Colui il quale chiama ad esso, è sulla strada giusta. Con esso Allah eleva e abbassa la gente. Il Corano, nel Giorno del Giudizio intercederà per coloro che lo hanno recitato.
Rasul-al-Allah (pace e benedizioni su di lui) ha detto: “Colui il quale legge una singola lettera dal Libro di Allah sarà ricompensato con una hasana (buona azione). (Sappiate che) Una buona azione viene moltiplicata anche dieci volte. Non intendo che Alif Lam Mim siano una lettera. In verità Alif è una lettera, Lam è un’altra lettera, Mim è una lettera.” (Riferito da al-Tirmithi ed è autentico.
O Musulmani!
Il Libro di Allah è guida al genere umano, è come l’anima in relazione al corpo. Perciò colui che abbandona la sua recitazione e non agisce in accordo alle sue leggi, è come in uno stato di morte spirituale. Allah (che Sia glorificato) ha detto:
أَوَمَن كَانَ مَيۡتً۬ا فَأَحۡيَيۡنَـٰهُ وَجَعَلۡنَا لَهُ ۥ نُورً۬ا يَمۡشِى بِهِۦ فِى ٱلنَّاسِ كَمَن مَّثَلُهُ ۥ فِى ٱلظُّلُمَـٰتِ لَيۡسَ بِخَارِجٍ۬ مِّنۡہَاۚ كَذَٲلِكَ زُيِّنَ لِلۡكَـٰفِرِينَ مَا كَانُواْ يَعۡمَلُونَ )
“Forse colui che era morto, e al quale abbiamo dato la vita, affidandogli una luce per camminare tra gli uomini, sarebbe uguale a chi è nelle tenebre senza poterne uscire? Così sembrano graziose ai miscredenti le loro azioni.” (Corano, Sura Al-An’am, Il Bestiame, 6:122)
Una persona senza il Corano è come una persona senza acqua, aria e medicina. Allah (che sia glorificato) ha detto:
وَنُنَزِّلُ مِنَ ٱلۡقُرۡءَانِ مَا هُوَ شِفَآءٌ۬ وَرَحۡمَةٌ۬ لِّلۡمُؤۡمِنِينَۙ وَلَا يَزِيدُ ٱلظَّـٰلِمِينَ إِلَّا خَسَارً۬
“Facciamo scendere nel Corano ciò che è guarigione e misericordia per i credenti […].” (Corano, Sura Al-Isra, Il Viaggio Notturno, 17:82)
Allah (che sia glorificato) ha anche detto:
وَلَوۡ جَعَلۡنَـٰهُ قُرۡءَانًا أَعۡجَمِيًّ۬ا لَّقَالُواْ لَوۡلَا فُصِّلَتۡ ءَايَـٰتُهُ ۥۤۖ ءَا۠عۡجَمِىٌّ۬ وَعَرَبِىٌّ۬ۗ قُلۡ هُوَ لِلَّذِينَ ءَامَنُواْ هُدً۬ى وَشِفَآءٌ۬ۖ وَٱلَّذِينَ لَا يُؤۡمِنُونَ فِىٓ ءَاذَانِهِمۡ وَقۡرٌ۬ وَهُوَ عَلَيۡهِمۡ عَمًىۚ أُوْلَـٰٓٮِٕكَ يُنَادَوۡنَ مِن مَّكَانِۭ بَعِيدٍ۬
“Se ne avessimo fatto un Corano in una lingua straniera, avrebbero detto: “Perché non sono stati espressi chiaramente i suoi versetti (nella nostra lingua)? Un [messaggio in un] idioma straniero ad un [Messaggero] arabo?”. Di': “Esso è guida e panacea per coloro che credono”. Coloro che invece non credono, sono colpiti da sordità e accecamento, [ed è come se fossero] chiamati da un luogo remoto.” (Corano, Sura Fussilat, Esposti chiaramente, 41:44)
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