26 Sept 2012

Viaggiare col velo direzione Sicilia

BISMILLAHI AR-RAHAMANI AR-RAHIMI
Eh si, sono stata due settimane in Italia a casa da mia madre...
Purtroppo il mio secondo figlio ha un lievissimo principio di rachitichismo, la luce del sole nell'UK scarseggia e quest'anno non abbiamo praticamente avuto una estate decente, lo vedevo perfettamente che faticava a crescere e non riusciva a mangiare. Non potendo andare in Algeria, viaggiare in 5 sarebbe costato la bellezza di 1800 sterline O_O, abbiamo optato per la seconda scelta: L'Italia, con un biglietto di 700 sterline, non rimborsabile e non cambiabile di data, siamo partiti tutti, e Allah ci ha protetto sino all'ultimo ALHAMDULLILAH.

ed anche io ho la mia piccola storia ...

Il viaggio di andata mi vede salire su un aereo dell'Alitalia,sono costretta a fare scalo, levataccia alle 4 del mattino, aereo in partenza da Heathrow alle 7 con scalo a Milano Linate. Sino a qui niente di particolare, nell'Uk le donne con l'hijjab sono comuni e sono tranquillissima. Lo stuart dell'Alitalia e' gentilissimo ed alla fine del viaggio mi regala dei pacchetti di biscotti per i bambini che prende dal carrelino, avvertendomi che sui voli nazionali non servono piu da mangiare. Accetto e ringrazio di cuore. Appena arrivo a Milano, passo il check in per cambiare terminale, attraverso quell'affare magnetico (non ricordo come si chiama) e vengo letteralmente squadrata dalla poliziotta che sta dall'altra parte al nastro; io non la calcolo manco di striscio (non ho niente da nascondere ) prendo la borsa da viaggio, dentro ci sono pannolini, acqua, salviettine e biscotti per i bambini ed il MIO CORANO DIGITALE, ALHAMDULLILAH!!! parlo in inglese ai miei figli e passo oltre, ringraziando un poliziotto, in italiano, che mi porge il passeggino.

Volo Milano- Catania: ALHAMDULLILAH, a parte sguardi non troppo discreti, nessuno ha detto o fatto niente, anzi, tutti si sono dimostrati gentilissimi. Scendo a Catania, tutti a guardarmi con facce strane, ma solo i vecchi di paese, (ai ragazzi non gliene puo' fregar de meno), mi osservano sbalorditi, manco avessero visto Predator uscire direttamente dallo schermo in cui stanno programmando il film omonimo, si guardano tra di loro ... e vabbeh, ho sollevato uno sguardo all'Etna commossa, ho ringraziato Allah SBWT e mi sono detta: bentornata in Sicilia.... dopo 4 anni...

Autobus Catania-Milazzo: un'altra ora e mezza di strada prima di poter arrivare a casa dai miei. Io e mio marito carichiamo le valigie e vai con quest'altro viaggio, tutto senza alcun problema sino alla fine. Arrivo a destinazione, scendo dall'autobus: indosso un hijjab marocchino , che mi ha regalato una sorella, rosa con i bordini azzurri ed il cappuCcio sulle spalle, khimar (velo) vagamente rosa con fiori stampati a colori pastello e ballerine. Mi hanno guardato tutti!!!! Io non do retta a nessuno, abbraccio mio padre e mia madre, carico le valigie e via, a casa, con l'intero paese che guarda chiedendosi chi sia quella donna (ormai per loro irriconoscibile) con tre figli e marito al seguito in compagnia dei miei genitori.

Le due settimane non sono trascorse esattamente come speravo, ma sapevo gia' dall'inizio che avrei avuto quel tipo di problemi.
Amici e familiari, saputo del mio arrivo si sono precipitati a casa per salutarmi e conoscere il resto della famiglia, o chi si e' aggiunto negli ultimi anni, ed io indossavo praticamente sempre il mio hijjab e khymar (abito e velo islamico), tanto che mia madre ha avuto qualche sfuriata, si e' messa a piangere, io nonostante il dispiacere che poteva darmi, sono rimasta assolutamente fredda, poiche Allah SBWT e' stato chiaro nel Sacro Corano. Loro vorrebbero che io lasci la mia fede e che sia come loro... ma non ricordano quando anche loro erano perseguitati .
Fiera di essere musulmana, di indossare l'hijjab, compio la mia preghiera e mi assicuro che mia madre non metta nulla sulla tavola che non sia adatto per noi. Inutile dire che anche per uscire non e' esattamente rose e fiori, mia madre si vergogna del mio aspetto, non sa come giustificare il mio abbigliamento alla gente, si che lei si preoccupa di piu di quello che dicono gli altri che di me, per cui prediligo uscire con mio padre, mentre mio marito porta assiduamente tutti i giorni i ragazzi al mare.
Ho trovato l'omerta' che mi sapevo, l'ipocrisia che conoscevo ed i pregiudizi che un tempo anche io condividevo, ALHAMDULLILAH Allah mi ha richiamato a se ed ha pulito la mia mente e la mia anima da tutto cio' che non era giusto.
Eppure ho trovato una vecchia compagna di scuola, l'unica a dire il vero, che nonostante tutto, appena mi ha visto e' corsa ad abbracciarmi e baciarmi, con le lacrime agli occhi per avermi ritrovato, e quando mia madre le chiese cosa ne pensasse del mio cambiamento, lei ha risposto queste parole:
"il cambiamento e' soltanto fuori, dentro e' sempre lei ed e' anche piu' bella! lo si vede negli occhi" subhanallah subhanallah subhanallah
non le dimentichero' mai!
E' l'unica cosa che non mi fara' mai pentire di aver fatto questo viaggio! ALHAMDULLILAH !!

Le due settimane sono passate, il viaggio di ritorno quindi arriva, tutto liscio come all'andata se non per un piccolo intoppo a Catania: un finanziere decide di controllarmi i passaporti e mi chiede quanto ho in tasca. su 30 persone in quella sala di aspetto, hanno chiesto solo a me!! Si rivolge inizialmente a mio marito e lui, rispondendo in inglese, e' pronto a caricare... tipo toro alla corrida, glielo leggo negli occhi!
Mi alzo in piedi, lo saluto educatamente in italiano e rispondo alle sue domande senza aver alcun timore ne nulla. Apre il mio passaporto e rimane --> O_O" : Nome, cognome e provenienza italianissimi. Io GODO nel mio intimo, magari non e' molto musulmano ne' islamico, ma sono una persona fatta di carne ed ossa! Lo guardo in faccia, mi chiede quanti soldi ho con me e se per caso mi fermo a milano, rispondo che sto facendo ritorno a Londra ed a Milano devo soltanto fare scalo. mi ringrazia, fa pure un mezzo inchino con il capo e se ne va.
Volevo scoppiare a ridere, ma non potevo, ho ringraziato Allah SBWT di avermi dato la forza ed avermi protetto per tutto il tempo me e la mia famiglia e torno a sedere al mio posto, da li in poi, arrivero' a casa senza alcun problema. Purtroppo sia nel tragitto di andata che in quello di ritorno non ho potuto pregare, ne a milano ne a catania ho trovato un posticino privato dove potermi ritirare, neanche una stanzetta, nada! Mio marito invece in un angolo del corridoio ha pregato due rakath (per Zhur) con i due maschi , alhamdullilah. Li ho fatti una volta arrivata a casa, nell'intimo della mio salottino.

Ed ora rieccomi qui a tornare alla routine di tutti i giorni, nella mia cara, laicissima, vecchia, umida, piovosa e grigia Inghilterra, ma Alhamdullilah, e' casa!

JAZAKILLAH KHEIR SORELLA UM ABDULLAH
PER LA TUA TESTIMONIANZA

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