24 Nov 2014

Appunti sulla Niyyah (parte seconda)


(Per la prima parte si clicchi QUI)

Nel nome di Allah, il Compassionevole, il Misericordioso

Riflettiamo insieme su…

Gli effetti delle nostre buone intenzioni negli atti quotidiani permessi

Stando all’opinione dei sapienti, un atto mubah (permesso) è un atto che se seguito non arreca ricompensa, e se abbandonato non arreca punizione. Eseguire o abbandonare un atto mubah non fa alcuna differenza. Eppure, un individuo potrebbe ottenerne una ricompensa se lo compisse [un atto mubah] mosso da una buona intenzione, ad esempio mangiare con l’intenzione di diventare più forte nell’obbedienza ad Allah (subbhanu wa taala) e al Suo Messaggero (pace e benedizioni di Allah su di lui), oppure ancora lavorare con l’intenzione di mantenere la propria famiglia e salvare se stesso dall’umiliazione di chiedere agli altri ecc.
Molti sapienti sono d’accordo su tale punto. Ibn Qayyim disse: “Quelli che sono più vicini ad Allah sono quelli che tramutano le proprie azioni mubah in atti di adorazione e ne fanno mezzi di avvicinamento ad Allah, proprio per la loro buona niyyah. Essi non hanno più un mubah che si equivalga sui entrambi i fronti (cioè che o eseguirlo o abbandonarlo non fa alcuna differenza). Tutte le loro azioni pendono da un unico lato (cioè ovviamente ottengono una ricompensa)”. Ibn Al-Hajj Al-Maliki disse: “Con la niyyah, al-mubah può diventare mandub (un atto favorito). E se possiamo far precedere un atto con una niyyah simile a quella che precede un atto obbligatorio, sarà addirittura meglio in questo caso, lo proverebbe l’hadith qudsi:
“Ed il mio servo non eseguirà miglior atto d’adorazione al mio cospetto che fare quello che gli ho reso obbligatorio.” [Al-Bukhari].
Anche An-Nawawi disse, nel sul libro Al-Arba un an-Nawawiyah, riguardo questo hadith (il 25esimo dei 40 Ahadith An-Nawawi): “Questo hadith prova che le azioni al-mubah saranno tramutate in atti d’adorazione se accompagnate da buone intenzioni. Un rapporto sessuale (ad esempio) diventa un atto d’adorazione se con esso si intende soddisfare e adempiere ai diritti della moglie, vivere con ella in un modo migliore, cercare una discendenza, aiutare se stesso e la propria moglie a preservar eil proprio onore ed evitare di guardare, pensare o aver l’intenzione di commettere ogni atto non permesso, ecc.”
Ciò che dona prova ulteriore della validità di questi detti ai rispettati sapienti, è l’hadith del Profeta (pace e benedizioni su di lui) a Sa’dIbn Abi Waqas: “Non offrirai nessuna carita’ con cui cerchi il Volto di Allah, senza guadagnarne una ricompensa, incluso [il boccone di cibo] che riponi in bocca a tua moglie.” [Al-Bukhari e Muslim]. Dopo aver menzionato questo hadith, An-Nawawi disse: “Riporre un boccone (di cibo) in bocca alla propria moglie, è solitamente inteso come una coccola. Perciò è relazionato ai propri desideri. Eppure, se l’azione menzionata in questo caso viene preceduta da una buona intenzione e dal proposito di cercare la ricompensa di Allah taala, la persona otterrà una ricompensa grazie alla generosità di Allah taala.”
Imam As-Suyuty disse: “Uno delle prove schiaccianti a supporto della teoria secondo la quale il musulmano otterrà una ricompensa grazie alla propria intenzione quando si accinge al compimento di un’azione al-mubah, è il detto del Profeta (pace e benedizioni su di lui): “Ogni persona guadegnerà quello che ha inteso”. Coloro che fanno questo (precedere al-mubah con buona intenzione), otterranno una ricompensa, se essi intesero avvicinarsi ad Allah (con le loro azioni). Comunque, se essi non intesero ciò, non otterranno ricompensa alcuna.”
Il Profeta (pace e benedizioni su di lui) ha anche detto: “Ed un individuo compirà un atto di carità avendo un rapporto sessuale con la moglie.” I compagni chiesero: “O Messaggero di Allah! Una persona soddisferà i proprio desideri eppure otterrà una ricompensa?” Egli (pace e benedizioni su di lui) rispose: “Non vedete che colui che soddisfa il suo desiderio con l’haram (rapporti sessuali illeciti) porterà il peso di una cattiva azione? Allo stesso modo, colui che lo soddisfa con l’halal (con mezzi permessi, con la propria moglie) otterrà una ricompensa.” [Muslim e Ahmad]
La lode spetta ad Allah, il Signore dei Mondi.

Fonte:
Sheik Nathim Sultan

Islaam.com

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