Istruzione nel
Corano e nella Sunnah
Fonte: Islamic Home Schooling Advisory Network
Cos’è l’istruzione?
Una definizione
della parola “istruzione” data dal dizionario Oxford, è la seguente: “lo sviluppo del carattere o della capacità
mentali” e “istruire” significa “offire un’istruzione intellettiva, morale e
sociale”. Ciò è davvero molto vicino alla stessa parola in ambito islamico,
visto che lo sviluppo sano del carattere e della mente di un singolo individuo
rappresenta una parte vitale del processo dell’acquisizione dell’istruzione.
Istruzione in arabo è ta’llm cioè il processo
dell’acquisizione de ‘ilm o
conoscenza; o tarbiyyahm, dalla radice (rbw) che include il significato di nutrire mentalmente e spiritualmente avendo
cura dell’individuo. Da una prospettiva islamica, un individuo istruito
dovrebbe aver acquisito delle buone maniere. Dunque gli educatori dovrebbero impegnarsi
verso questo obiettivo cioé il raggiungimento di un buon carattere difatti viene
riportato in un hadith che non vi è nulla più pesante
nelle buone azioni come il buon carattere.[1]
Istruzione in Islam
deve condurre alla moralità nel cuore e nelle azioni. È una processo che dura
tutta una vita, a livello sia personale che sociale, formale e informale,
prefessionale e pratico. Esso non è circoscritto a determinate persone ma
rappresenta un diritto di ogni singolo membro della comunità. [2] È, infatti, un obbligo che
ogni adulto musulmano acquisisca conoscenza, al di là del genere di
appartenenza, della razza, della nazionalità, dell’etnicità, dello stato
sociale o dell’età.[3]
Ogni membro della comunità è incoraggiato ad istruirsi, a mettere in pratica
quello che ha appreso e a trasmetterlo agli altri. Inoltre, siccome l’Islam
rappresenta una modo di vivere, la conoscenza non deve essere divisa tra
“religiosa” e “secolare”. Ogni tipo di conoscenza ottenuta che possa essere
usata per beneficiare la società in un modo costruttivo è lodevole. Il concetto
di istruzione in Islam ha un’ampia prospettiva. Incoraggia ogni uomo e donna a
pensare, riflettere, ponderare profondamente, a ricercare l’anima con mente aperta
e cuore, a scoprire chi si è, perché si è qui, dove si sta andando e quale sia
la proria relazione col Creatore. L’istruzione dovrebbe condurre l’individuo a
realizzare il proprio posto sulla terra e l’obiettivo nella vita. Dovrebbe
renderci abili a guardarci dentro, ritornando alla nostra fitrah o moralità innata, naturale, come l’istruzione dovrebbe
condurre alla sapienza, virtù e moralità. Aiuta anche a capire che ruolo si
gioca come individuo, come membro della famiglia, come membro della comunità,
come membro della ummah islamica
(nazione) o come membro della ummah
di esseri umani. Questo tipo di istruzione non è inattiva, deve condurre
all’azione positiva e illuminante sia parte degli uomini che delle donne,
inoltre alla ricerca per ulteriore conoscenza, sviluppo personale, comunitario e sociale così come un
miglioramento olistico.
L’istruzione nel Corano e nella Sunnah
L’istruzione
rappresenta il mezzo attraverso il quale si ottiene la conoscenza o ‘ilm, che rappresenta una virtù di
grande riguardo e importanza in Islam. L’istruzione in se stessa non è il fine
del musulmano, né lo è la conoscenza a mero scopo di essere definite colto.[4] È solo un mezzo per raggiungere il fine di
ogni musulmano che è quello di avvicinarsi ad Allah; sviluppare taqwa
(presa di coscienza di Allah), ed è palese che un individuo con taqwa sia moralmente corretto. Come Allah categoricamente afferma nel Corano che coloro che
hanno taqwa sono
saggi/preparati/colti5, colui che è
conscio dell’esistenza di Allah ha sapienza ed è dunque “istruito” nel seno
islamico della parola. Sebbene la propria taqwa
non possa essere vista, la prova della siua esistenza è nelle azioni.
Il musulmano e la
musulmana ideale sono persone istruite. Stando all’hadith, ricercare la conoscenza è fonte di ricompensa e perdono in
Islam e diventare una persona di sapienza significa diventare un erede dei Profeti,
che sarebbe il desiderio di molti musulmani. L’hadith continua dicendo “la superiorità di un uomo di sapienza
rispetto ad un uomo di adorazione è come la superiorità della luna sugli altri
pianeti.” Questa parte dell’hadith
dimostra lo stato di superiorità di un individuo con sapienza ad uno che adora
Dio profusamente e il messaggio si applica ugualmente a uomini e donne.6 In
aggiunta ogni musulmano sia uomo che donna è incoraggiato a supplicare per
acquisire conoscenza così come si evince dale parole nel Corano, la cui
traduzione del significato è: “O mio Signore, fai aumentare la mia scienza!” 7
Quando i Musulmani supplicano per ottenere qualcosa, avviene con la
comprensione di ogni sforzo da compiere verso quella meta, sia mentalmente che
fisicamente, e allo stesso confidano che la preghiera venga accettata.
Non vi è alcun
beneficio nell’accumulare e ammassare informazione e fatti. L’Istruzione dovrebbe essere messa in pratica e condivisa, come
vera conoscenza che condurrà ad azioni illuminate.
Ciò si riflette in
un hadith che afferma che la invidia sia proibita, eccetto in due casi, uno dei
quali sarebbe invidiare colui a cui Allah ha dato la sapienza e che agisce di
conseguenza e la insegna agli altri.8
Per essere veramente istruiti, un individuo dovrebbe agire in accordo alla
propria istruzione, e diffonderla al resto della comunità. Da qui l’istruzione dovrebbe avere un impatto nella vita dell’uomo e
della donna musulmani tramutando la propria istruzione in buone azioni e aiutando
gli altri che a loro volta, faranno lo stesso. Ciò
dovrebbe apportare un miglioramento veloce della comunità.
In molti modi
diversi e in diverse parti del Corano, alle donne e agli uomini musulmani si
ricorda che avere fede non è sufficiente ma che che soltanto attraverso
l’eseguimento di buone azioni un essere umano può aspettarsi di essere incluso
tra la migliore della creazione. (Corano, 98:7)9
Da ciò buona
condotta e buon agire sono ritenute una sorta di conferma della propria fede e
della propria sapienza. Si afferma nel Corano che Allah alzerebbe lo status di
coloro che credono e che hanno acquisito sapienza (Corano, 58:11). Dunque la sapienza in Islam, che viene perseguita tramite l’istruzione, dovrebbe avvicinare alla somma verità e ad
elevare il proprio status con Allah, independentemente
dal fatto che sia uomo o donna. Inoltre
lo status di superiorità di Adamo (pace sia su di lui) sugli angeli e i jinn, e
da cui lo status di tutte le donne e gli uomini, così come la fiducia e la responsabilità
del khalifah o vicesovrano (vicegerency) della terra, è tale perché Allah ha
elargito agli esseri umani la capacità di istruzione e sapieza, Allah ha
infatti spiegato nelCorano che Adamo era stato l’iniziatore e membro della
razza umana a cui fu insegnata “la natura di tutte le cose”. Gli fu data
sapienza al di sopra diogni altra creatura di Allah, inclusi gli angeli, ai
quali fu chiesto di inchinarsi dinanzi ad Adamo per dimostrare la superiorità
degli essere umani con sapienza (Corano 2:30-34). I Musulmani credono che gli
angeli sono un acreazione di Allah che non commette peccato eppure l’essere
umano è capace di avvicinarsi maggiormente ad Allah dato il talent della
sapienza che si acquisisce attraverso l’istruzione. La responsabilità del
califfato è stato garantito alla razza umana proprio grazie alla capacità di
acquisire sapienza. I Musulmani credono nel Sistema del califfato, che
rappresenta una grande responsabilità di prendersi cura della terra e dei suoi
abitanti, animati e inanimati e che dovrebbe
apportare pace e giustizia nel mondo. Ma gli esseri umani possono avere questo
affidamento solo se diventano molto colti rispetto alla Guida Divina;
attraverso l’istruzione, con cuore e mente aperta, come Allah ha ordinate tante
volte nel Corano per pensare, ponderare e riflettere. Difatti, la prima parola
rivelata del Corano era l’ordine di “Leggi!” (Corano, 96:1)
[da continuare in
sha Allah]
[1] Hadith:
Ahmad (6/446 e 448); Abu Dawud (dalla traduzione inglese 3/1344/numero4781)
[2] Hadith:
Tabarani; Ibn Majah; la ricerca della verità rappresenta un dovere per ogni
musulmano.
[3] Corano,
49:13: O uomini, vi abbiamo creato da un
maschio e una femmina e abbiamo fatto di voi popoli e tribù, affinché vi
conosceste a vicenda. Presso Allah, il più nobile di voi è colui che più Lo
teme. In verità Allah è sapiente, ben informato.
[4] Hadith:
Bukhari (dalla traduzione inglese vol.1, p.1, no 1); Muslim dalla traduzione
inglese vol.3, p.1056, no4692); Le azioni
sono (giudicate) dalle intenzioni….
5 Corano, 35:28
6 Hadith: Abu Da’wud e At-Tirmidhi
7 Corano 20:114
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