“I
credenti, nel loro amore reciproco, nella reciproca compassione e benevolenza,
sono simili al corpo: quando ne soffre un membro, tutto il corpo ne risente con
insonnia e febbre”(al-Bukhari n. 2238, Muslim n. 2586)
“Il
credente è per un altro credente come il mattone di
un edificio: si rafforzano a vicenda” e così dicendo il Messaggero di Dio(su di lui la pace) intrecciò le dita dell’una con quelle dell’altra mano (Al-Bukhari,
Muslim)
L’Islam
insegna al Musulmano di rispettare la reputazione del proprio fratello
musulmano e a non sospettare di lui senza una giusta ragione. Il Profeta (pace
su di lui) disse:
“
Evitate il sospetto; esso è la
peggiore delle bugie. Non date seguito a voci negative, alle imperfezioni e
alle mancanze del vostro fratello musulmano. Non spiatevi l’un l’altro. Non
entrate in competizione [con idee e intenzioni malvagie] contro il vostro
fratello musulmano. Non odiatevi l’un l’altro; non voltate le spalle l’uno
all’altro e non siate venali, ma siate fratelli, o servi di Allah! Il musulmano
è fratello del musulmano: non lo opprime nÈ lo abbandona,
non lo inganna nÈ lo disprezza. Qui sta la devozione, e accennò tre volte al petto. È male per un uomo disprezzare il fratello musulmano.
Tutto ciò che possiede il musulmano è inviolabile per un altro musulmano: il suo sangue, i
suoi beni e il suo onore. In verità,
Allah non sta a guardare i vostri corpi e le vostre sembianze, sta invece a
guardare i vostri cuori, atti e azioni”.(Trasmesso da Muslim)
Sempre
nello stesso contesto il Messaggero di Dio (pace su di lui) disse:
“Un
musulmano non sarà un vero credente finchÈ non desidera per
suo fratello ( o sorella) ciò
che desidera per sÈ stesso.”(Al-Bukhari)
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