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Khaleed Yasin e' un ex predicatore cristiano che ha abbracciato l'Islam nel 1965.
Partecipa a conferenze in svariate parti del mondo.
Quando tenne questa sua Lettura in Saudi Arabia nel 1994, 43 persone abbracciarono l'Islam.
Qual è il fine della nostra vita?
Le nozioni contenute in questo testo potrebbero sembrare "troppe" ma in confronto alle capacità del nostro cervello e alle quantità di dati che esso può conservare e decifrare, le pagine che si affronteranno ci si inseriscono stasera non lo sovraccaricheranno!
Ognuno di voi è responsabile delle proprie azioni!
Prima di leggere questo testo liberate il vostro cuore e la vostra mente in modo tale da poterlo capire senza preconcetti!
In un mondo pieno di pregiudizi, è veramente difficile trovare qualcuno che rifletta sulla vita e sullo scopo della sua esistenza.
Molte persone, alla domanda fondamentale ,"Qual'è il fine della vita?", rispondono riportando cose dette o pensate da qualcun altro senza fare una rilessione analitica, tipo: "mio padre pensa che..", "il prete della mia parrocchia dice che..", "i miei insegnanti dicono che..", "i miei amici pensano che..", ecc..
Cambiando domanda si ottengono risposte diverse:
Chiedendo il perché ci si nutre le risposte riguardano il discorso nutrizionale.
Chiedendo il perché si lavora le risposte riguardano la necessità di sostenersi e di soddisfare i bisogni delle proprie famiglie.
Chiedendo a qualcuno il perché si dorme, ci si lava, ecc.. le risposte ruotano attorno al fatto che esse sono delle necessità fondamentali per l'uomo.
Potremmo fare 100 domande ricevendo sempre le stesse risposte da tutti! É semplice!
Perché allora quando chiediamo a qualcuno qual'è il senso della vita, otteniamo così tante risposte diverse?
la causa è la confusione! Le persone vagano nel buio, non lo sanno, ma pur di non ammetterlo rispondono con qualsiasi cosa che pensano possa andar bene.
Provate a pensarci!!
Perché viviamo? Per mangiare? Per dormire? Per vestirci? Per lavorare? Per spendere i soldi? Per divertirci?
Qual è il fine della nostra esistenza? Perché siamo creati? Provate a pensarci..
Alcuni pretengono che non esiste nessuna prova dell'esistenza divina del fatto che l'universo stesso è stato creato secondo un fine divino. Per loro è tutto dovuto ad una casualità iniziata con il Big Bang.. La vita quindi non ha un fine preciso in quanto non c'è nessuna prova logica e scientifica che dimostri l'esistenza di Dio.
Allah ľAltissimo dice nel Sublime Corano : “ Ad Allah appartiene il regno dei cieli e della terra, Allah è Onnipotente. In verità , nella creazione dei cieli e della terra, nell'alternanza del giorno e della notte vi sono segni per coloro che hanno intelletto, che ricordano Allah mentre sono in piedi, seduti o mentre giacciono su un fianco e meditano sulla creazione dei cieli e della terra dicendo: “Nostro signore, non ci hai creato invano. Gloria a te! Preservaci dal castigo del Fuoco”. (Corano 3:189-191)
Partendo dalla creazione degli esseri umani e mediante questi versetti, Allah ci ha voluto illustrare, in maniera molto chiara, le diverse posture del corpo umano e la diversa attitudine della psicologia umana.
Poi sposta la nostra attenzione ai cieli, all'alternanza della notte e del giorno, al firmamento, alle stelle, alla costellazione e infine Egli menziona coloro i quali quando contemplano le meraviglie della creazione, realizzano che ciò non è stato creato invano perché in verità, quando si vede il disegno di ciò che Allah ha creato, si comprende che (il mondo) è stato creato con potenza e accuratezza. Qualcosa di talmente potente e preciso da andare al di là dei propri calcoli e immaginazione, non può essere senza senso né essere soltanto gettato insieme a caso.
Se avessimo 10 palline, ciascuna delle quali fosse numerata da 1 a 10, e se poi queste 10 palline fossero poste in un sacchetto, che probabilità pensate potremmo avere di tirare fuori tali palline una per una in ordine senza guardare? Sapete che probabilità ci sarebbe? Una sola possibilità su 26 milioni. E allora qual è la probabilità che i cieli e la terra siano venuti fuori dal un Big Bang e orchestrati tali quali sono?! Quale pensate sia la probabilità che ciò sia avvenuto?
Miei rispettabili, dobbiamo porci un ulteriore quesito. Quando si osservano un ponte, un edificio o un'automobile, automaticamente si pensa alla persona o alla compagnia che l'ha costruito. Quando si osservano un aeroplano, un missile, un satellite o una grossa nave, pure si pensa a quanto siano straordinari. Quando si osservano un impianto nucleare, una stazione spaziale orbitante o un meraviglioso aeroporto internazionale, si è impressionati profondamente dalle dinamiche ingegneristiche che vi sono coinvolte. Eppure, queste sono solo cose che sono state costruite e fabbricate dagli esseri umani. Ma allora che dire del corpo umano con i suoi numerosi e complessi sistemi di controllo? Pensateci.
Pensate al cervello: come lavora, funziona, analizza, ordina e recupera informazioni, così come le distingue e categorizza in un milionesimo di secondo! e per giunta di continuo. Pensate per un momento al cervello, e' questo il cervello che ha permesso di costruire l'automobile e la navicella spaziale. Pensate al cervello e a chi lo ha creato! Pensate al cuore. Pensate come pompa di continuo per 60 o 70 anni (raccogliendo e scaricando sangue attraverso il corpo) mantenendo questa precisione costante per tutta la vita della persona.
Pensate ai reni e alle diverse funzioni che svolgono. Sono strumenti atti a purificare il corpo che compiono centinaia di complesse analisi chimiche simultaneamente assicurando che i livelli di tossicità del corpo siano sempre sotto controllo. Tutto ciò si svolge automaticamente con una precisione perfetta.
Pensate agli occhi, la macchina fotografica umana che regola l'immagine, la mette a fuoco, la interpreta, la valuta, discerne il colore automaticamente, che si regola e si aggiusta naturalmente in base alla luce e alla distanza. Tutto automatico! Pensateci! Chi li ha creati? Chi li domina? Chi li pianifica? Chi li regola? Gli esseri umani stessi? No, assolutamente no.
E allora l'Universo? Riflettete su questo argomento. Questa terra è UN pianeta nel nostro sistema solare. Il nostro sistema solare è uno dei sistemi nella Via Lattea. La Via Lattea, è una delle costellazioni in questa galassia. Ci sono milioni di galassie come la Via Lattea. Sono tutte in ordine e accurate. Non collidono l'una con l'altra. Non sono in conflitto l'una con l'altra. Esse ruotano lungo un'orbita che è stata disegnata per loro. Hanno per caso gli esseri umani messo tutto ciò in moto e sono in grado di mantenere questa precisione? No, certo che no.
Pensate agli oceani, ai pesci, agli insetti, agli uccelli, alle piante, ai batteri, e agli elementi chimici che non sono stati neppure ancora scoperti e non possono essere percepiti neppure con gli strumenti più sofisticati. Eppure ciascuno di essi ha una legge che lo regola.
Tutta questa sincronizzazione, equilibrio, armonia, varietà, progetto, mantenimento, messa in opera e numerazione infinita si è creata così per caso? E tutto ciò funziona perpetuamente e perfettamente per caso? Si riproduce e si sostiene (ci si riferisce al soggetto che è “tutto ciò) per caso? No, certo che no.
Sarebbe totalmente illogico e inutile pensare (in questo modo), sebbene sappiamo almeno che qualunque sia il modo in cui sia venuto ad esistere, il cosmo esiste al di là delle capacità umane. Tutti siamo d'accordo su questo.
L'Onnipotente, Dio (Allah), il Creatore Che ha la sapienza di progettare e proporzionare, Che creò tutto ciò ed è responsabile del suo mantenimento è l'Unico e Solo che merita lode e gratitudine.
Se io dovessi dare a ciascuno di voi cento dollari senza alcuna ragione, voi direste almeno grazie. Che dite allora dei vostri occhi, dei vostri reni, del vostro cervello, della vostra vita, della vostra nascita, dei vostri figli: Chi vi ha dato tutto ciò? Non merita lode e ringraziamenti? Non merita la vostra preghiera e riconoscimento?
Fratelli e sorelle miei, in poche parole, eccovi il fine e il proposito della vita. Allah ľAltissimo dice nel Sublime Corano: “Non ho creato i jinn e il genere umano altro che per venerarMi” (corano 51:56)
Questo è ciò che l'Onnipotente ha detto. Il fine della nostra vita è quello di riconoscere il Creatore, di esserGli grati, di adorarLo, di assoggettarci a Lui e obbedire alle leggi che ha determinato per noi.
Ciò significa che venerarLo è il fine della nostra vita. tutto ciò che facciamo, mangiare, dormire, vestirci, lavorare, è consequenziale. Ma la ragione principale della nostra creazione è venerarLo.
Io non penso che qualcuno che sia tanto scientifico o analitico potrebbe avere troppo da discutere riguardo alla validità di questo fine. Essi potrebbero avere altri fini personali, ma questa è una faccenda tra loro ed Allah l'Onnipotente.
Introduzione all'Islam
Cosa si conosce dell'Islam? Non cosa avete sentito dire in giro sull'Islam, non ciò che avete potuto osservare dalle azioni di alcuni Musulmani. In quanto c'è differenza tra l'Islam ed un Musulmano. C'è differenza tra uomo e padre. Un uomo che ha bambini è un padre. Ma essere padre è una responsabilità. Un uomo che non adempie a tali responsabilità, non è necessariamente un buon padre. L'Islam ha un regolamento e un ordine. Se un Musulmano non adempie per bene a queste regole e ordinamenti, non è un buon Musulmano. Per questo motivo non si può comparare l'Islam ai Musulmani.
Spesso sentiamo i termini “Islam” e “Musulmano”, e ne leggiamo a riguardo in periodici e in libri di testo di scuole e università. Ascoltiamo e notiamo innumerevoli disinformazioni fornite a proposito, inaccurate e fuorvianti, dai mezzi di comunicazione di massa. E devo ammettere che alcune di queste disinformazioni e rappresentazioni distorte sono state perpetuate da Musulmani stessi. Eppure in questo mondo una persona su cinque, cioè 5 miliardi di persone sono Musulmane. Questo è un dato statistico che si può controllare nell'enciclopedia. Come è possibile che 1 persona su 5 nel mondo sia Musulmana e che sappia così poco dell'Islam? E delle verità sull'Islam?
Noi conosciamo i dati geografici, sociali, economici, politici, filosofici e storici della Cina e della popolazione cinese perché 1 persona su 5 in questo mondo è cinese, questa è una realtà dato che ci sono 1 miliardo di cinesi nel mondo. Allora perché non conosciamo di più sull'Islam?
Cos'è che unisce 35 nazioni e 1 miliardo di persone in un'entità comune? Cosa rende un fratello dell'Arabia Saudita fratello di un americano? Cosa rende un fratello della Cina fratello di un egiziano? Cosa rende un australiano fratello di un pakistano? Un africano è mio fratello, un altro dalla Tailandia è mio fratello, un bosniaco è mio fratello, un altro ancora dal Canada è mio fratello e dalla Spagna, Russia, India, Germania e così via. Cosa li rende miei fratelli?
Abbiamo delle esperienze pregresse culturali e psicologiche così diverse. Cosa ha l'Islam che ci unisce nella fratellanza?
Quali sono le caratteristiche specifiche di uno stile di vita tanto frainteso, ma seguito da una grossa parte dell'umanità?
Cercherò di fornirvi alcuni dati, ma in aggiunta a ciò, come ho precedentemente menzionato, è necessario che voi abbiate una mentalità aperta e un cuore libero da preconcetti.
Perché se si capovolgesse un bicchiere e vi si versasse dell'acqua, non si otterrebbe mai un bicchiere pieno di acqua. E' necessario che sia girato dal verso giusto.
Tuttavia, le notizie da sole non conducono alla comprensione, quanto piuttosto una combinazione di tolleranza, un desiderio per sapere la verità e l'abilità di apprezzarla ed accettarla quando la si conosce.
La parola “Islam”
La parola Islam significa resa, sottomissione e obbedienza alle leggi di Dio l'Onnipotente. Si può dire “Allah”, si può dire il Creatore, si può dire il Dio Supremo, Forza Suprema, l'Onnisciente,ecc..... tutti questi sono Suoi nomi. Diciamo “Allah”, perché in lingua araba si riferisce solamente al Creatore. L'espressione “Allah” non è applicabile a nessun essere creato. Altre espressioni usate per l'Onnipotente, potrebbero trovare applicazione per cose create come “l'onnipotente denaro” o egli è “il più grande” eccetera. Ma la parola “Allah” può applicarsi soltanto all'Unico che ha creato tutto ciò che abbiamo precedentemente descritto.
La parola “Islam” deriva dalla radice “salama”: che significa essere in pace o essere in salvo. Perciò un Musulmano è un individuo che si arrende, si sottomette e obbedisce alle leggi di Dio Onnipotente e attraverso tale sottomissione ottiene pace e tranquillità per se stesso.
Si può subito notare che con una tale definizione, la parola araba “Islam” descrive le maniere e il comportamento di tutti i Profeti e Messaggeri di Dio Onnipotente: Adamo, Noé, Abramo, Mosé, Davide, Solomone, Isacco, Ismaele, Giacobbe, Giovanni Battista, Gesù il figlio di Maria e Maometto (la pace sia su tutti loro). Tutti questi Profeti e Messaggeri furono mandati dallo stesso Dio Onnipotente con lo stesso messaggio, con la stessa catena di trasmissione e predicarono una sola cosa: di obbedire a Dio. Venerate Dio Onnipotente, adempite al fine della vita e compiete buone azioni e sarete ricompensati con una vita perfetta in Paradiso. Questo è tutto ciò che hanno predicato. Non lo ingigantiamo. Questo è tutto ciò che hanno detto trasmesso al di là della lingua o del tempo o per chi vennero.
Se leggeste le Scritture attentamente senza un'interpretazione personale o l'aggiunta e la macchinazione di qualcun altro, capireste che questo era il semplice messaggio di tutti quanti questi Profeti che si confermavano l'un l'altro. Nessuno di questi profeti ha mai detto: “Sono Dio, veneratemi”. Non lo dovreste pensare in quanto non lo si trova in nessun libro che avete. Né nella Bibbia, né nella Torah, né nel Vecchio e nel Nuovo Testamento, né nei Salmi di Davide. Non lo troverete in nessun libro o discorso fatto da Profeti. E allora da dove è saltato fuori? Questo è qualcosa su cui voi stessi dovete investigare.
Si può immediatamente notare che grazie a tale definizione, la parola araba “Islam” descrive ciò che tutti i Profeti hanno fatto. La loro chiamata arrivò e si sottomisero a Dio, si arresero a Dio, chiamarono la gente a Dio, e chiesero alla gente e insistettero affinché compissero atti aderenti a principi morali. I Dieci Comandamenti di Mosé, di cosa trattavano? I Fogli di Abramo, cos'erano? I Salmi di Davide? I proverbi di Solomone, che diceva costui? I Vangeli di Gesù Cristo, cosa dicono? Cosa ha detto Giovanni Battista? Cosa dissero Isacco e Ismaele? Cosa disse Muhammad (pace e benedizioni su di lui)? Dissero:"Adora un solo Dio" nulla più di questo.
Allah dice nel Corano: “E ad essi non fu ordinato altro che venerare Allah, e essere sinceri verso di Lui e che questa era la strada giusta”. Questo fu il messaggio originale. Seguendo lo stesso criterio sarebbe appropriato considerare questi Profeti e Messaggeri come Musulmani.
Non pensate alla terminologia araba, a come siamo vestiti, a La Mecca, all'Arabia Saudita o all'Egitto o ad ogni altro modo in cui pensate ai Musulmani. Liberate la vostra mente e continuate a leggere.
La parola “Musulmano”:
Pensate alla parola “Musulmano” che significa colui che si sottomette a Dio Onnipotente e obbedisce alle leggi di Dio Onnipotente. Ogni cosa governata dalla legge di Dio Onnipotente è Musulmana. Così quando un bimbo viene fuori dal grembo materno al tempo che Dio ha ordinato, come è considerato? E' Musulmano. Quando il sole percorre la sua orbita, come viene considerato? E' Musulmano. Quando la luna gira intorno al sole, cos'è? E' Musulmana. La legge di gravità, cos'è? E' una legge Musulmana. Ogni cosa che si sottomette a Dio Onnipotente è Musulmana. Perciò quando noi obbediamo a Dio Onnipotente, noi siamo Musulmani.
Seguendo questo ragionamento, Gesù Cristo era Musulmano. Sua madre benedetta era Musulmana. Abramo era Musulmano. Mosé era Musulmano. Tutti i Profeti erano Musulmani, perché obbedirono alle leggi di Dio Onnipotente.
Furono inviati alla propria gente e parlavano linguaggi diversi. Il Profeta Muhammad (pace e benedizioni su di lui) parlava la lingua araba e nella lingua araba “Musulmano” vuole dire sottomettersi e arrendersi. Colui che si sottomette e si arrende è chiamato Musulmano. Ogni profeta e messaggero di Dio Onnipotente ha portato lo stesso e fondamentale messaggio: adorare Dio Onnipotente ed essere sincero verso di Lui.
Se si esamina il messaggio di ciascuno dei Profeti, si può facilmente concludere questo aspetto. Laddove appare un disaccordo, esso è il risultato di una falsa espressione, di una macchinazione, di un'esagerazione, di un'interpretazione personalizzata di presunti scrittori, storici, studiosi e individui comuni.
Ad esempio, come avviene in tutto il Vecchio Testamento, ci si riferisce a Dio sempre come Uno, il Padrone, il Signore, il Re dell'universo. Nel Primo Comandamento dato a Mosé, non vi era forse il divieto di venerare gli idoli? Tutti i Profeti dissero che Dio èera Uno e che èl'Onnipotente. Nel Vecchio Testamento ciò è ripetuto di continuo. Poi improvvisamente compaiono quattro testimonianze, i quattro Vangeli chiamati di Matteo, Marco, Luca e Giovanni, che promuovono l'adorazione di qualcun altro.
Oltre ai quattro vangeli, ci sono altri 15 libri, scritti da un uomo, che fu inizialmente un apostata, che uccise e torturò i cristiani, e poi raccontò che Gesù gli era apparso in una visione e gli aveva commissionato di diventare suo apostolo. E adesso per la prima volta Dio è chiamato uomo, Dio diventa una trinità e per la prima volta Gli viene attribuito un figlio. Come può il Dio Unico diventare tre? Come può essere accettabile questo per i Cristiani? Non vogliamo discutere su questo punto, vi chiediamo solo di pensarci su.
Nei quattro Vangeli non viene menzionato che Gesù disse di venerarlo o di considerarlo un Dio, o che egli condivida una qualsiasi divinità con Dio, il Creatore. Di fatto c'è scritto l'opposto!
"Ed ecco, gli si presentò un tale dicendo: 'Maestro, qual bene dovrò fare io per avere la vita eterna?' Gli rispose: 'Perché mi interroghi riguardo al bene? Uno solo è buono, Dio. Se vuoi entrare nella vita, osserva i Comandamenti." (Dal Vangelo secondo Matteo 19:16-17)
Di fatto, il concetto di Santa Trinità fu insinuato solo in uno dei libri scritti dall'uomo che usava essere un oppressore dei Cristiani.
Avvento del Profeta Muhammad (pace e benedizioni su di lui)
L'avvento del Profeta Muhammad (pace e benedizioni su di lui) non portò una nuova religione o un nuovo modo di vivere come alcune persone affermano. Al contrario, il Profeta Muhammad (pace e benedizioni su di lui) confermò lo stile di vita e il messaggio di tutti i profeti e i messaggeri che lo avevano preceduto, sia attraverso la sua condotta personale, che attraverso la rivelazione divina che aveva ricevuto dall'Onnipotente. La sacra scrittura che Muhammad (pace e benedizioni su di lui) portò è chiamata il Corano. Significa “ciò che viene recitato”, in quanto Muhammad (pace e benedizioni su di lui) non scrisse il Corano. Non è l'autore del Corano. Nessuno venne per aiutarlo, nessuno collaborò con lui. Ma l'angelo Gabriele glielo recitò e Dio Onnipotente fece sì che il suo cuore fosse aperto ad esso e noi abbiamo lo stesso Corano che è stato preservato per 15 secoli senza che vi fosse cambiato neppure un punto.
Conoscete qualche altro libro al mondo che sia stato preservato tale quale come fu rivelato senza che venisse cambiato neppure un punto? Non ce ne sono, soltanto il Corano. Non fidatevi della mia parola. Andate in biblioteca e leggete cosa l'Enciclopedia Britannica o una qualunque altra enciclopedia universale mondiale che non sia stata compilata da Musulmani dice riguardo a ciò. E leggete dell'Islam, del Corano e di Muhammad (pace e benedizioni su di lui). Leggete cosa hanno detto uomini non Musulmani sul Corano, sull'Islam e su Muhammad. Poi capirete che ciò che io sto dicendo è documentato universalmente e palese. Che Muhammad (su di lui sia la Pace) è stato l'individuo più profondo nella storia dell'umanità. Perché profondo? Leggete cosa dicono.
"Il Corano è il più incredibile e profondo testo letterario negli annali della storia".
"Lo stile di vita islamico, è talmente categorizzato e talmente preciso e dinamico, che non è stato mai cambiato".
La sacra scrittura che Muhammad (pace e benedizioni su di lui) ricevette è chiamata il Corano. Anche gli altri profeti e messaggeri ricevettero scritture. E nel Corano, questi profeti, le loro scritture, le loro storie, i principi della loro missione, sono menzionati con dettagli minuziosi. Muhammad (pace e benedizioni su di lui) li aveva forse incontrati o mangiato con essi e parlato o collaborato con essi alla scrittura delle loro biografie? No, di certo no. Nel Corano Muhammad (pace e benedizioni su di lui) è indicato come un messaggero di Dio Onnipotente e sigillo dei profeti precedenti e ciò rappresenta il limite al suo ruolo, un ruolo di un essere umano. I Musulmani non venerano Muhammad (pace e benedizioni su di lui). Non siamo Maomettani. Non abbiamo alcun diritto di prendere il nome di Muhammad (pace e benedizioni su di lui) e dire che noi siamo Maomettani. La gente che seguì Mosé non era Moseana. La gente che seguì Giacobbe non era Giacobita. La gente che seguì Abramo non era Abramiana. La gente che seguì Davide non era Davidiana.
Allora perché alcune persone si definiscono come Cristiani? Cristo non ha mai definito se stesso come Cristiano. Cristo disse che ciò che aveva fatto era solo che ciò che gli era stato ordinato di fare da Dio Onnipotente e questo fu ciò che disse e fece. Allora come ci possiamo definire Cristiani? Per farlo dovremmo essere come Cristo. E come era Cristo? Era un servo di Dio Onnipotente allo stesso modo dovreste essere servi di Dio Onnipotente.
Come scrittura finale e rivelazione divina, il Corano fa una dichiarazione molto chiara e concisa: "Oggi ho reso perfetta la vostra religione, ho completato per voi la Mia grazia e Mi è piaciuto darvi per religione l'Islam" [5-3] La parola Islam perciò è derivata dal Corano. Come parola “Islam” venne dal Corano per descrivere la religione completa. E' quando l'edificio è completo, che lo si definisce casa. Quando l'automobile è sulla catena di montaggio, non è ancora un'automobile. E' nel processo di assemblamento. Una volta completata, certificata e testata, la si può definire automobile.
Una volta che l'Islam fu completo come rivelazione, libro, e come esempio attraverso il profeta Muhammad (pace e benedizioni su di lui), divenne Islam. Diventò un stile di vita completo. Così la parola è nuova, ma non la pratica, né i profeti, né l'ordine di Dio. Non si tratta di un nuovo Dio, né di una nuova rivelazione, solo il nome Islam è nuovo.
Un'altra distinzione da tenere in mente e che Muhammad (pace e benedizioni su di lui), a differenza dei suoi predecessori, non venne come guida soltanto del popolo arabo. Perciò l'Islam non è la religione degli arabi, non è solo per gli arabi. Sì, Muhammad (pace e benedizioni su di lui), il figlio di Abdullah, nacque a La Mecca, una città della penisola araba. E certamente era arabo di origine. Ma non fu inviato solo agli Arabi.
La condizione della sua nascita fu una scelta dell'Onnipotente. In aggiunta il Corano fu rivelato in lingua araba, affinchè fosse preservato e fosse trasmesso in modo puro, chiaro e preciso. E anche il Corano lascia bene intendere che il messaggio di Muhammad (pace e benedizioni su di lui) non era limitato o inteso solo per gli arabi. Allah dice: "Non ti abbiamo mandato se non come nunzio ed ammonitore per tutta l'umanità, ma la maggior parte degli uomini non sanno "[34;28]
Concludendo, Muhammad (pace e benedizioni su di lui) è l'ultimo dei profeti e dei messaggeri che lo avevano preceduto.
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