9 May 2010

Invocare Dio e contemplare i doni che ci ha elargito

Ecco due passi di un testo di psicologia alquanto famoso indirizzato a musulmani e non.
Si tratta di:
Don't be sad, di 'Aaidh Ibn Abdullah al-Qarni, un testo ricco di consigli pratici su come buttarci alle spalle i problemi e la nostra disperazione, rimpiazzandoli con uno sguardo sereno e pratico alla vita. L'autore espone al lettore moderno come l'Islam insegna a trattare i problemi di oggigiorno e ad affrontare le tribolazioni di questa difficile vita.
per scaricare gratis la versione in inglese:
http://www.kalamullah.com/books.html


O Dio mio!

“Lo invocano tutti quelli che sono nei Cieli e sulla terra. E ogni giorno Egli ha una [nuova] opera da dare alla luce”
(Sura Ar-Rahman 50:29)

Quando c’e’ una tempesta violenta e il mare e’ agitato, gli occupanti del battello urlano: ”O Dio mio!”
Quando il conducente del cammello e la caravana sono persi nel deserto, essi invocano: ”O Dio mio!”
Quando si verifica un disastro oppure una calamita’, gli afflitti invocano: ”O Dio mio!”
Quando chi ha bisogno si vede sbattute le porte in faccia e gli vengono innalzate barriere contro, tutti gridano: ”O Dio mio!”
Quando i nostri progetti vanno in fumo, la speranza e’ dissipata, e la strada si stringe: “O mio Dio” si invoca.
Quando la terra, nonostante sia vasta e immensa, diventa d’un tratto piccola e stretta per noi, rendendo il nostro animo inibito, gridate: ”O mio Dio!”
A Dio arrivano tutte le buone parole, le suppliche sincere, le lacrime dell’innocente, e le invocazioni degli afflitti. Mani e occhi protesi verso di Lui in tempi duri e difficili. La nostra lingua canta, urla, e menziona il Suo nome. Il cuore trova pace, l’animo trova riposo, i nervi sono rilassati e l’intelletto e’ risvegliato, tutto questo si raggiunge quando ricordiamo Dio, Subhaanahu wa ta’ala, quanto perfetto Egli e’, l’Eccelso.

“Dio e’ dolce con i suoi servi e concede a chi vuole. Egli e’ il forte, l’Eccelso” (sura Ash-Shura 42:19)

Allah: il piu’ bello dei nomi, la combinazione piu’ vera di lettere e la piu’ preziosa delle parole.

“[…]Conosci qualcuno che abbia il Suo stesso nome?[Non c’e’ nulla come Lui, Egli e’ colui che ascolta tutto, e colui che vede tutto]”(Sura 19:65)

Dio: pensiamo a Lui ogni qual volta che la ricchezza assoluta, la forza, la Gloria e la saggezza ci vengono in mente.

“A chi apparterra’ la sovranita’ quel Giorno? [Allah stesso rispondera’ alla Sua domanda]: ad Allah, l’Unico, il Dominatore.”(Sura Al-Ghafir, 40:16)
Dio: si pensa a Lui ogni qual volta sovvengono in mente gentilezza, cura, sollievo, affetto e grazia.

“ E qualsiasi benedizione e bene vi viene da Dio” (Sura An-Nahl, 16:53)

O mio Dio, Possessore di Maesta’, Magnificenza, e Potere, fa che il conforto segua lo sconforto, fa che la felicita’ arrivi dopo la tristezza e che il sentirsi sani e salvi prenda il posto della paura.
O mio Dio: offri sollievo a cuori brucianti con la freschezza della fede.
O nostro Signore: dona un sonno pacifico a chi non ha pace e serenita’ agli animi perturbati.
O nostro Signore: guida le persone confuse verso la Tua luce e coloro che sono usciti dalla retta via riconducili alla Tua guida
O mio Dio: rimuovi i bisbigli maligni dai nostri cuori e rimpiazzali con la luce, distruggi la falsita’ con la verita’, e distruggi le trame malvagie del demonio con la tua armata di angeli.
O mio Dio: allontana da noi la miseria, l’afflizione e l’ansia.
Cerchiamo rifugio in Te dal temere qualsiasi cosa eccetto Te, dal dipendere da ogni altro essere che non sia Te, dal rimettere la nostra piena fiducia in qualsiasi altro oltre che in Te,e dall’invocare qualsiasi altro nome oltre che il Tuo. Tu sei il Patrono Supremo e il nostro Protettore eccellente.


Contemplate e siate riconoscenti


Ricordatevi di tutti i doni che Dio vi ha elargito e di come essi vi circondino da ogni parte, davvero da ogni parte.

“E se poteste contare i favori di Allah, mai potreste contarli tutti” (Sura 14:34)

La salute, la protezione, il cibo con cui ci cibiamo, gli abiti, l’aria, e l’acqua, tutto cio’ e’ nostro eppure non lo realizziamo. Possedete tutto cio’ che questa vita ha da offrire, eppure ne siete ignari.

“ Non vedete come Dio vi ha sottomesso quel che e’ nei cieli e nella terra e vi ha elargito i Suoi favori, palesi [ad esempio il Monoteismo Islamico, i piaceri permessi in questa vita, inclusi salute, bellezza, ecc] e nascosti? [cioe’ la fede in Dio, la guida nel fare buone azioni e i piaceri e le delizie della vita dopo la morte in Paradiso ecc] Cio’ nonostante vi e’ qualcuno tra gli uomini che polemizza a proposito di Dio senza avere ne’ scienza ne’ guida ne’ un libro luminoso”(Sura 31:20)

Avete a vostra disposizione due occhi, una lingua, labbra, due mani e due gambe:
“Quale dunque dei doni del vostro Signore negherete?”(Sura 55:13)

Vi potreste immaginare di camminare senza piedi? Vi sembra poco di poter dormire un sonno sereno mentre l’infelicita’ intralcia il sonno di tanti? Non dovreste sempre tenere in mente che potete mangiare piatti deliziosi e bere acqua fresca mentre per alcune persone il piacere del buon cibo e del bere e’ negato perche’ malati? Prendete in considerazione la vista e l’udito che avete ricevuto come doni. Osservate la vostra pelle com’e’ sana e siate grati che non avete malattie che l’aggrediscono. Riflettete sulla vostra facolta’ di ragionare e ricordate coloro i quali hanno delle malattie mentali.
Vendereste il vostro udito e la vostra vista per il peso in oro del Monte Uhud, oppure scambiereste la vostra facolta’ di parlare con palazzi maestosi? Vi sono stati elargiti favori abbondanti eppure simulate di non saperlo. Nonostante abbiate pane caldo, acqua fresca, sonno sereno, e buona salute, restare scoraggiati e depressi. Pensate solo a cio’ che non avete e siete ingrati per cio’ che vi e’ stato donato. Siete inquieti per una perdita di denaro eppure avete nelle vostre mani le chiavi per la felicita’ e molte benedizioni. Contemplate e siate grati.

“E anche in voi stessi (vi sono segni). Non riflettete dunque?” (sura Adh-Dhariyat 51:21)

Riflettete sulla vostra situazione, la vostra famiglia, i vostri amici, e l’intero mondo attorno a voi.

“Conoscono la benevolenza di Dio e poi la rinnegano” (Sura An-Nahl, 16:83)

Tradotto dal testo; Don't be sad di 'Aaidh Ibn Abdullah al-Qarni

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