Allah (Che sia Glorificato) facilita i fedeli e non gli procura disagio.
Il Viaggiatore
Il Viaggiatore può scegliere se digiunare oppure no. Allah (Che sia Glorificato) ha detto, interpretazione del significato:
“È nel mese di Ramadân che abbiamo fatto scendere il Corano, guida per gli uomini e prova di retta direzione e distinzione. Chi di voi ne testimoni [l'inizio] digiuni. E chiunque è malato o in viaggio assolva [in seguito] altrettanti giorni. Allah vi vuole facilitare e non procurarvi disagio, affinché completiate il numero dei giorni e proclamiate la grandezza di Allah Che vi ha guidato. Forse sarete riconoscenti!” (Corano, Sura Al-Baqara, La Giovenca, 2:185)
Hamza bin Amr al-Aslami, che soleva digiunare frequentemente, chiese al Messaggero (pace e benedizioni su di lui): “Devo digiunare se sono in viaggio?” Il Messaggero (pace e benedizioni su di lui) gli rispose: “Digiuna se lo desideri oppure interrompi il digiuno se lo desideri.” [Bukhari e Muslim]
Anas bin Malik disse: “Ero in viaggio con il Messaggero di Allah (Pace e benedizioni su di lui) durante il Ramadan e coloro che digiunavano non rimproveravano o accusavano coloro che non digiunavano, né coloro che non digiunavano accusavano quelli che lo facevano.” [Bukhari e Muslim]
Gli ahadith di sopra indicano che il viaggiatore gode di libera scelta tra digiunare e il postporre il suo digiuno, ma non indicano quale delle due scelte rappresenti la migliore. Comunque dal seguente hadith si deduce che sia meglio non digiunare durante il viaggio. Il Messaggero (pace e benedizioni su di lui) disse: “In verità Allah ama che le Sue concessioni siano accettate proprio come Egli odia essere disobbedito.”[Ahmad, Ibn Hibban].
Scegliere di astenersi dal digiunare durante il viaggio sembra rappresentare la scelta migliore per colui che non trova difficile recuperare i suoi giorni di digiuno successivamente. Si deve notare che un viaggiatore debole che si sforzi di digiunare, non è espressione di maggiore virtuosismo, come il Messaggero (pace e benedizioni su di lui) ha detto: “Non è una forma di virtuosismo il digiunare mentre si è in viaggio.” [Bukhari e Muslim].
Nota: Alcune persone pensano che siccome il modo di viaggiare nei tempi moderni è diventato più comodo, questo regola dell’interrompere il digiuno durante il viaggio non sia più applicabile. Questo è un serio equivoco, in quanto Allah (Che sia Glorificato) pianificò le Sue Leggi per tutti i tempi e tutti i luoghi:
“Rispose: “La conoscenza di ciò è in una Scrittura presso il mio Signore. Il mio Signore non sbaglia e non dimentica”.” (Corano , Sura Ta Ha, 20:52)
La persona ammalata
Grazie alla Sua Misericordia, Allah (Che sia Glorificato) ha permesso alla persona ammalata di non digiunare per facilitarla. Il tipo di malattia per la quale la persona ammalata ha il permesso di non digiunare, è quella per la quale il digiuno arrecherebbe danno al malato oppure prolungherebbe la sua malattia. E Allah (Che sia Glorificato) sa meglio.
Donne mestruate e puerpere
I Sapienti in Scienza Islamica sono unanimamente d’accordo che una donna che abbia i mestrui e una donna puerpera (cioè affetta da perdite ematiche da post partum) non debbano digiunare.
Dovrebbero interrompere il proprio digiuno e recuperare altrettanti giorni di digiuno successivamente. Essi sono anche unanimamente d’accordo che se esse digiunassero non accumulerebbero alcuna ricompensa.
L’uomo e la donna anziani
Mujahid narrò che Ibn ‘Abbas recitò: “[digiunerete] per un determinato numero di giorni. Chi però è malato o è in viaggio, digiuni in seguito altrettanti giorni. Ma per coloro che [a stento] potrebbero sopportarlo, c'è un'espiazione: il nutrimento di un povero. E se qualcuno dà di più, è un bene per lui. Ma è meglio per voi digiunare, se lo sapeste!” (Corano Sura al-Baqarah, La Giovenca 2:184) e poi disse: “Si riferisce alla persona anziana che non è in grado di digiunare. Dovrebbe offrire da mangiare a una persona povera mezza saa’ (due manciate) di grano per ogni giorno mancato.”
Abu Huraira disse: “Chiunque raggiunga la vecchiaia e non sia più in grado di digiunare in Ramadan, allora che doni un mud (circa 750 grammi) di grano per ogni giorno [mancato].”[Ad-Darimi]
Le donne gravide e quelle allattanti
L’immensa misericordia di Allah (che si Glorificato) verso i deboli è rappresentata dalla sua concessione agli stessi di non digiunare. Incluse in questa categoria vi sono le donne gravide e quelle allattanti.
Anas Ibn Malik disse: “I cavalli del Messaggero di Allah (pace e benedizioni su di lui) vennero verso di noi, dunque io mi avvicinai al Messaggero di Allah (pace e benedizioni su di lui) e lo trovai che mangiava. Egli (pace e benedizioni su di lui) disse: “Avvicinati e mangia.” Dissi: “Sto digiunando.” Egli (pace e benedizioni su di lui) disse: “Avvicinati e lascia che io ti dica qualcosa a riguardo del digiuno. In verità Allah ha ridotto la salat (preghiera) per il viaggiatore a metà e ha rimosso il fardello del digiuno dalle donne gravide e da quelle allattanti…”[At-Tirmidhi, An-Nasai].
Tradotto da:
Sentenza sul Ramadhan
Autore: Islamic Society of the University of Essex
Fonte: salafipublications
No comments:
Post a Comment