19 Jul 2012

Virtù del digiuno nel mese di Ramadan

 Dello Shaykh ‘Abdul-‘Aziz ibn Baaz



Traduzione a cura di aims-uk

Tutta la lode appartiene ad Allah soltanto, possa Egli esaltare il ricordo del Profeta Muhammad, la sua famiglia e tutti i suoi compagni. […]

Si narra che il Profeta (sallallaahu ‘alayhi wa sallam) soleva dare la buona novella dell’arrivo del mese di Ramadan ai suoi compagni. Egli (sallallaahu ‘alayhi wa sallam) ci ha informato che in questo mese i cancelli del Paradiso sono aperti, i cancelli dell’Inferno sono chiusi, e i diavoli sono incatenati. Egli (sallallaahu ‘alayhi wa sallam) ha detto: “Al sopraggiungere della prima notte di Ramadan, le porte del Paradiso saranno aperte e le porte dell’Inferno saranno chiuse, e i diavoli saranno incatenati, e verrà detto: ‘O voi che desiderate virtù! Venite avanti e o voi che desiderate il male! State indietro’, e Allah libera dall’Inferno ogni notte delle persone (durante quel mese).” (Al-Bukhari e Muslim)

Egli (sallallaahu ‘alayhi wa sallam) affermò inoltre: “È un mese benedetto quello che si avvicina, durante il quale Allah vi protegge con la Sua grazia, perdona i vostri peccati, risponde alle vostre suppliche e guarda il vostro competere nel compiere atti virtuosi e si vanta con gli angeli (a tale riguardo), dunque mostrate ad Allah tutto il bene che dimora in voi, perché il misero è colui che viene privato della misericordia di Allah (in questo mese).”

Il Profeta (sallallaahu ‘alayhi wa sallam) ha anche affermato: “Chiunque digiuni (il mese di) Ramadan per fede, confidando nella ricompensa di Allah, avrà rimessi tutti i peccati precedenti; e chiunque preghi (la preghiera notturna) per fede durante Ramadan, anticipando la ricompensa di Allah, avrà rimessi tutti i peccati precedenti.” (Al-Bukhari e Muslim)

In un Hadith Qudsi, il Profeta (sallallaahu ‘alayhi wa sallam) narrò rappresentando il suo Signore: “Tutti gli atti del figlio di Adamo sono moltiplicati da dieci fino a settecento volte, eccetto il digiuno; quello è per Me e Io ricompenserò (di conseguenza), perché egli (il digiunante) ha abbandonato i suoi desideri, cibo, e bevande (prettamente) per amor Mio.” Egli (sallallaahu ‘alayhi wa sallam) disse pure: “La persona che digiuna gioirà due volte, una volta alla rottura del digiuno, e un’altra quando incontrerà il suo Signore. Giuro su Colui nelle Cui Mani è la mia anima, il profumo della bocca di un digiunante è per Allah migliore del profumo di muschio.”

Ci sono svariate narrazioni che chiariscono la virtù del digiuno del mese di Ramadan, del pregare durante le sue notti, e del digiuno in generale.

Il fedele dovrebbe approfittare di vivere abbastanza a lungo da giungere a Ramadan, dovrebbe affrettarsi all’obbedienza, e stare in guardia dalla disubbidienza: dovrebbe sforzarsi di adempiere gli obblighi sanciti da Allah, specialmente la cinque preghiere quotidiane, perché rappresentano la spina dorsale dell’Islam e l’obbligo maggiore dopo le due testimonianze di fede (Shahadatayn). Perciò ogni Musulmano, sia maschio che femmina, dovrebbe custodire le proprie preghiere ed eseguirle nei loro tempi fissati, con tranquillità e umiltà.

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