La Haula wala Quwwata il-la
bil-lah’: Un tesoro del Paradiso da
utilizzare per chiedere benedizione ad Allah
Narrato da Abu Musa:
“Mentre eravamo con l’Apostolo di
Allah in battaglia, non salivano mai su un colle né ne raggiungevamo la cima o
scendevamo giù in una valle senza (recitare) il Takbir. L’Apostolo di Allah
venne da noi e disse: ‘Volete che vi dica una frase che è un Tesoro del
Paradiso?’ Gli risposi: ‘Si, o
Messaggero di Allah!’ Egli disse: ‘È ‘La
Haula wala Quwwata il-la bil-lah’: non esiste altra forza né potere se non con
Allah!’” (Al-Bukhari , volume 8, libro 77, numero 607, e Muslim)
Alcuni ahadith fabbricati o
deboli hanno conferito un uso sbagliato a tale frase come ad esempio l’hadith
di Anas ibn Malik (Radi Allahu anhu) in cui si afferma che il Messaggero di Allah (SallaAllahu Alayhi Wa
Sallem) disse: “Chi vede qualche cosa che lo stupisce, dica: ‘Mashallah La
Qawata Illa Billah’. Pronunciando questa frase la persona non verrà attaccata dal
malocchio.” Raccolto da Ibn Sunni (207)
Credere in questo sarebbe come apportare
un’innovazione nella religione in quanto si tratta di qualcosa che non è supportato da prove coraniche o dalla Sunnah.
A tale proposito lo Shaykh Mahir
Al-Qahtani (Che Allah lo preservi) ha detto: “Al-Manawee ha commesso un errore
nell'interpretazione del hadith in cui il Profeta (sallahu alayhi wa salim)
disse: “Chiedi ad Allah di benedirti”. Al-Manawee interpretò questo col dire:
“Mashallah La hawla wa la quwata ilah billah”. Inoltre Al-Manawee pensava che
dicendo queste parole respingeva il malocchio, ma non c'è nessuna prova che nel
chiedere benedizione ad Allah, si respinga il malocchio. Al contrario questo
significa solo chiedere ad Allah una benedizione, e questo è anche indicato
nella Sunnah." [Pagina 48 Raf'ul Ghayin]
Il Profeta (sallaAllahu alayhi wa
sallam) disse che ogni volta che si vede qualcosa in un fratello che stupisce,
chiediamo ad Allah di benedirlo. E questo è a cura di Ibn Majah e classificato
come Sahih da Shaykh Albani.
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