Speciale Shaban
Collezione di verdetti sul mese di Shaban, l’approssimarsi
del Ramadhan e il recupero dei giorni mancanti di digiuno
Verdetto n.1
A riguardo del raggrupparsi per cenare insieme e festeggiare l’ultimo giorno del mese di Sha’ban (ottavo mese
del calendario islamico precedente quello di Ramadan)
Domanda: Alcune famiglie solgono riunirsi
l’ultima sera di Sha’ban e preparare del cibo, alcuni recitano delle poesie per
l’occasione. Qual è la regola a tale riguardo?
La lode spetta ad Allah.
Abbiamo posto tale quesito allo Shaykh Muhammad ibn Salih al-‘Uthaymin, che Allah lo salvi, che ha risposto come segue:
“Ritengo che questo sia molto vicino alla bid’ah
(innovazione), dovrebbe essere respinto, abolito piuttosto che permesso, perché
[tale data] viene considerata una “Eid” (una regolare ed abituale
celebrazione). Se accadesse soltanto una volta, non vi sarebbe nulla di male. La
nostra risposta è: non lo rendiamo lecito. Ed Allah sa meglio.” Shaykh Muhammad
ibn Saalih al-‘Uthaymin
Verdetto n. 2
A riguardo della Laylat al-Nusf min Sha’ban, la
notte della metà di Sha’ban che non dovrebbe essere considerata un’occasione
speciale.
Domanda: Ho letto in un libro che digiunare a
metà Sha’ban rappresenta una sorta di bid’ah, ma in un altro testo ho letto che
uno dei giorni in cui è mustahabb digiunare è proprio alla metà di Sha’ban…cosa
deve in definitiva fare il fedele?
La lode spetta ad Allah
Non c’è alcuna narrazione autentica marfu’ che
parli della virtù della metà di Sha’ban, e non se ne fa menzione neppure nei
capitoli di al-Fada’il (capitoli sulla virtù nei libri di ahadith). Alcune
narrazioni maqtu’ (narrazioni la cui catena di trasmissione non va indietro
oltre i Taabi’in) sono state tramandate da alcuni dei Taabi’in, e ci sono anche
alcuni ahadith, i migliori dei quali sono mawdu’ (inventati) oppure da’if
(molto deboli). Queste narrazioni sono diventate molto popolari in alcuni paesi
in cui vige ignoranza; stando a queste narrazioni in quel giorno specifico
sarebbe scritta la durata della vita degli uomini, o che in quel giorno si
deciderebbe chi morirà nell’anno a venire. Su tali basi non è prescritto di
trascorrere la notte in preghiera o di digiunare in questa giornata, o di farne
un’occasione di venerazione speciale. State attenti a non farvi ingannare da
tanti ignoranti che ci sono in giro. E Allah sa meglio. Sheikh Ibn Jibrin
Se un fedele vuole pregare qiyyam durante questa
notte [appunto la notte che cade alla metà di Shaban] come fa durante altre
notti, senza fare nulla in più, senza tenere questa notte in una particolare
considerazione, allora va bene. Lo stesso si dica per il fedele che digiuna il
quindicesimo giorno di Sha’ban perché è uno dei ayyam al-bid, insieme al
quattordicesimo e al tredicesimo giorno del mese, o perché capita di Lunedi
oppure di Giovedi. Se il quindicesimo giorno di Sha’ban coincide con un Lunedi
oppure un Giovedi, non c’è nulla di male (nel digiunare quel giorno),
fintantoché il fedele non stia cercando un qualche ricompensa in più che non è
stata provata (nei testi autentici). E Allah sa meglio. Sheikh Muhammed Salih
Al-Munajjid
Verdetto n.3
Digiunare nel giorno di dubbio
La sera del trentesimo giorno di Sha’ban siamo
usciti per avvistare la luna nuova, ma era piuttosto nuvoloso dunque non
riuscimmo a scorgerla. Dovremmo digiunare il trentesimo giorno di Sha’ban,
perché rappresenta un giorno di cui non siamo sicuri?
La lode spetta ad Allah. Questo è ciò che è
definito “giorno di dubbio”, in quanto vi è dubbio, incertezza a riguardo, è
l’ultimo giorno di Sha’ban oppure il primo giorno di Ramadan? Digiunare in
questo giorno è haram, perché il Profeta (pace e benedizioni su di lui) ha
detto: “Digiunate quando avvistate la nuova luna e interrompete il vostro
digiuno quando avvistate la luna nuova e se non siete sicuri, allora completate
i trenta giorni di Sha’ban.” (Narrato da al-Bukhari, 1909)e classificato come
autentico da al-Albani in Sahih al-Tirmidhi, 553.
Ammar ibn Yasir ha affermato: “Chiunque digiuni
in un giorno su cui si nutrono dei dubbi ha disubbidito ad Abu’l-Qasim (pace e
benedizioni su di lui).” Questo fu narrato da al-Tirmidhi
Al-Hafiz ibn Hajar ha detto: “Si capisce da
questo che è haram digiunare nel giorno di dubbio, perché i Sahabah non
avrebbero mai detto qualcosa di simile basandosi su un’opinione personale,
dunque una tale narrazione ha valore di hadith marfu’ (ascoltato direttamente
dal Profeta, pace e benedizioni su di lui).”
Gli studiosi della Commissione permanente si sono espressi a riguardo del giorno di
dubbio in tale modo: “La Sunnah indica che è haram digiunare in tale giorno.”
(Fatawa al-Lajnah, 10/117) Sheikh Muhammad ibn ‘Uthaymin (che Allah ne abbia
misericordia) ha detto dopo aver menzionato la differenza di opinione a
riguardo del digiunare nel giorno di dubbio: “L’opinione più corretta è che ciò
sia haram, ma qualora dovesse essere provato al sovrano che è obbligatorio
digiunare e egli ordini al popolo di farlo, allora nessuno dovrebbe contraddire
la sua opinione, e ciò significa che nessuno deve mostrare che non sta
digiunando in quel giorno, piuttosto invece un individuo (che abbia un’opinione
diversa) può non digiunare, ma dovrebbe farlo segretamente.” Al-Sharh al-Mumti’,
6/318.
Islam qa
Verdetto n.4
Può digiunare il quindicesimo giorno di Shaban
anche se l’hadith è da’if (debole)?
Domanda: Anche dopo aver scoperto che questo
hadith sia da’if (debole), è permesso comunque seguirlo, compiendo opere buone?
L’hadith dice: “A metà Shaban, trascorrete la notte in preghiera e digiunate
quel giorno." Quel digiuno verrebbe osservato come un atto volontario di
devozione ad Allah, così come la notte in preghiera (qiyyam al -layl).
Risposta: Lode sia ad ALLAH
Quello che si narra a riguardo della virtù del
pregare, digiunare e venerare il quindicesimo giorno di Shaban (al-nusf min
Shaban) non è considerato un hadith da’if (debole), quanto piuttosto è definito
mawdu’ (inventato) e batil (falso). Dunque non è permesso seguirlo o comportarsi di conseguenza, sia che si
vogliano fare buone azioni o altro.
Un ingente numero di sapienti ha affermato che
le narrazioni a tale riguardo sono false, per citarne alcuni: Ibn al-Jawzi nel
suo libro al-Mawdu’at. 2/440-445; Ibn Qayyim al –Jawziyyah nel al-Manar
al-Munif, numero 174-177; Abu Shaamah al-Shaafa’i in al-Baa’ith ‘ala Inkaar
al-Bida’ wa’l-Hawaadith, 124-137; al-‘Iraaqi in Takhreej Ihyaa’ ‘Uloom il-Deen,
numero 582.
Shaykh al-Islam [Ibn Taymiyah] ha affermato che
l’opinione generale era che questo tipo di narrazioni siano FALSE, nel sua
opera Majmoo’ al-Fataawa, 28/138.
Verdetto n.5
La proibizione del digiuno nella seconda metà di
Shaban
Domanda: Ho saputo che il Profeta (pace e
benedizioni su di lui) proibì il digiuno nella seconda metà di Shaban, dunque
non è permesso digiunare nella seconda metà di questo mese?
Risposta:
Lode sia ad Allah.
Abu Dawud (3237), al-Titmidhi (738) e Ibn Naajah
(1651) narrarono da Abu Hurairah (che Allah ne sia compiaciuto) che il
Messaggero di Allah (pace e benedizioni su di lui) disse: “Quando Shaban è già
trascorso per metà, non digiunate.” Classificato come autentico da al-Albani in
Sahih al-Tirmidhi, 590.
Questo hadith indica che non è permesso
digiunare dopo la seconda metà di Shaban, cioè dal sedicesimo giorno in poi del
mese. Ciò nonostante esistono delle
narrazioni che indicano che sia permesso digiunare in questo tempo. Ad esempio:
Al-Bukhari (1914) e Muslim (1082) narrarono che
Abu Hureira (che Allah ne sia compiaciuto) disse: Il Messaggero di Allah (pace
e benedizione) disse: “Non anticipate il Ramadan digiunando uno o due giorni
prima che inizi, ma se un uomo digiuna abitualmente, allora lasciate che
digiuni.”
Ciò sta ad indicare che digiunare nella seconda
metà di Shaban è permesso a colui che ha l’abitudine di digiunare, come ad
esempio un fedele che digiuna regolarmente il Lunedi e il Giovedi, o colui che
digiuna a giorni alterni, e simili.
Al-Bukhari (1970) e Muslim (1156) narrarono che
Aisha (che Allah ne sia compiaciuto) disse: “Il Messaggero di Allah (pace e
benedizioni su di lui) soleva digiunare tutto Shaban, egli soleva digiunare
Shaban ad eccezione di pochi giorni.” Questa versione fu narrata da Muslim.
Al-Nawawi disse: In altre parole: “Egli soveva
digiunare tutto Shaban, egli soleva digiunare Shaban ad eccezione di alcuni
giorni” la seconda frase chiarisce la prima, e indica che la parola “tutto”
significa in questo caso: “la maggior parte di”. Questo hadith indica che è
permesso digiunare nella seconda metà di Shaban, ma solo a coloro che
continuano il digiuno dalla prima metà del mese. La scuola Shafa’i controllando
tutti gli ahadith ha poi dichiarato:
‘Non è permesso digiunare nella seconda metà di
Shaban ad eccezione di coloro che seguono uno schema abituale, oppure coloro
che continuano a digiunare dalla prima metà del mese.’
Stando all’opinione della maggior parte degli
studiosi, la proibizione qui significa che è haram.
Si veda al-Majmu’, 6/399-400; Fath al-Baari,
4/129 […]
Verdetto n.6
Ritardare il recupero dei giorni di digiuno
mancati
Domanda: Un anno non ho digiunato i giorni in
cui avevo il ciclo mestruale, ma non sono riuscita a recuperare i giorni di
digiuno mancato fino ad ora. Molti anni sono passati e vorrei riscattare questi
giorni di digiuno che devo, ma non so quanti giorni devo digiunare. Cosa dovrei
fare?
La lode sia ad ALLAH
Devi fare tre cose:
1-
Pentirti ad Allah per questo ritardo, e rammaricarti per la tua
negligenza nel passato; dovresti anche esssere ben risoluta a non commettere
mai più un atto del genere, perché Allah dice (interpretazione del significato):
“[…]Tornate pentiti ad Allah tutti
quanti, o credenti, affinché possiate prosperare.” (Corano, Sura An-Nur, La Luce, 24:31)
Questo ritardo rappresenta un peccato, dunque è
essenziale che ci si penta ad Allah di averlo commesso.
2-
Bisogna che ti affretti a digiunare il numero di giorni che pensi di
aver mancato e (ricorda che) Allah non sovraccarica nessuno oltre la sua
portata. Qualunque sia il numero di giorni che pensi di aver mancato, devi
riscattarli col digiuno. Dunque se pensi di aver mancato dieci giorni, allora
dovrai digiunare dieci giorni; se pensi fosse più oppure meno di questo,
digiuna quanti giorni tu credi siano, perché Allah dice:
“Allah non impone a nessun'anima al
di là delle sue capacità” (Corano, Sura al-Baqara, La
Giovenca, 2:286)
“Temete Allah per quello che potete,
ascoltate, obbedite[…]” (Corano, Sura
al-Taghabun, Il Reciproco Inganno,
64:16)
3-
Sfama una persona povera per ogni giorno mancato se puoi permettertelo,
anche se doni tutto ad un’unica persona povera va bene. Ma se sei povera e non
potresti sfamare un’altra persona, allora non devi fare altro che digiunare e
pentirti.
Quando si parla di sfamare una persona povera,
qui significa donare metà sa’ di un alimento locale di base per ogni giorno
mancato; metà sa’ equivale ad un chilo e mezzo.
Majmu’ Fataawa al-Maqaalaat li’l-Shaykh Ibn
Baaz, 6/19.
Verdetto n.7
Digiunare nel giorno di dubbio con l’intenzione
di recuperare dei giorni di digiuno mancati dal precedente Ramadan.
Domanda: So che il Profeta (pace e benedizioni
su di lui) non ci ha permesso di digiunare nel Giorno di Dubbio, e che egli ci
vietò di digiunare due giorni prima di Ramadan, ma è permesso riscattare giorni
di digiuno mancati da Ramadan approfittando di questi ultimi due giorni?
La Lode spetta ad Allah
Sì, è permesso recuperare dei giorni mancati di
Ramadan nel giorno di dubbio e uno o due giorni prima di Ramadan.
È provato che il Profeta (pace e benedizioni su
di lui) proibì il digiuno nel Giorno di Dubbio, ed egli vietò l’anticipazione
del Ramadan digiunando uno o due giorno prima che inizi, ma tale proibizione
non copisce l’individuo che segue un abituale schema per il digiuno, perché il
Profeta (pace e benedizioni su di lui) disse: “Non anticipate Ramadan digiunando
uno o due giorni prima che inizi, ma se un uomo digiuna abitualmente, allora
lasciatelo digiunare.” Narrato da Al-Bukhari, 1914; Muslim, 1082.
Dunque se un fedele suole digiunare ad esempio i
Lunedi e questo coincide con l’ultimo giorno di Shaban, gli è permesso
osservare il digiuno come digiuno volontario e non gli è proibito farlo. Se osservare un digiuno
volontario [in tali giorni], è permesso a colui che lo digiuna regolarmente,
allora è ancora più appropriato che sia permesso recuperare un giorno mancato
di Ramadan, perché ciò è obbligatorio, e perché non è permesso ritardare il
recupero di giorni di digiuno mancati dopo il Ramadan seguente.
E Allah sa meglio
Verdetto n.8
È della Sunnah digiunare l’intero mese di Sha’baan?
La lode spetta ad Allah.
È mustahabb digiunare moltissimo nel mese di
Sha’baan.
Si narra che il Profeta (pace e benedizione di
Allah siano su di lui) soleva digiunare l’intero mese di Sha’baan (o la maggior
parte di esso).
Ahmad (26022), Abu Dawud (2336), Al-Nasaa’i
(2175) e Ibn Maajah (1648) hanno narrato che Umm Salamah (che Allah ne sia
compiaciuto) ha affermato: “Non ho mai visto il Messaggero di Allah (pace e
benedizione di Allah siano su di lui) digiunare due mesi consecutivi fatta
eccezione per l’unire Sha’baan e Ramadaan.”
Stando ad una versione narrata da Abu Dawud: “Il
Profeta (pace e benedizione di Allah siano su di lui) non soleva completare un
mese intero di digiuno fuorché Sha’baan, che soleva unire al Ramadaan.”
Classificato come sahih da Al-Albani in Sahih Abi Dawud, 2048.
Il significato evidente di questo hadith è che il
Profeta (pace e benedizione di Allah siano su di lui) soleva digiunare l’intero
mese di Sha’ban. Ciò nonostante si narra anche che il Profeta (pace e
benedizione di Allah siano su di lui) soleva digiunare tutto il mese di Sha’ban
esclusi alcuni giorni.
Muslim (1156) ha narrato che Abu Salamah ha
detto: “Chiesi ad Aishah (che Allah ne sia compiaciuto) a riguardo del digiuno
del Messaggero di Allah (pace e benedizione di Allah siano su di lui) ed ella rispose: ‘Soleva digiunare fino al
punto in cui pensavamo che non avrebbe mai interrotto, successivamente non
digiunava al punto che pensavamo non avrebbe più digiunato, tuttavia non l’ho
mai visto digiunare così tanto in nessun altro mese. Soleva digiunare tutto
Sha’ban, e soleva digiunare tutto Sha’baan eccetto che per alcuni giorni.”
I sapienti in Scienza Islamica differiscono nel
modo di concordare questi due ahadith.
Alcuni sapienti affermano che si tratta di tempi
differenti. In alcuni anni il Profeta (pace e benedizione di Allah siano su di
lui) digiunava durante l’intero mese di Sha’baan, e in altri tempi digiunava
l’intero mese eccetto alcuni giorni. Questa l’opinione preferita dallo Shaykh
Ibn Baz (possa Allah averne misericordia). Si consulti Majmu’ Fatawa al-Shaykh
Ibn Baz, 15/416.
Altri hanno affermato che il Profeta (pace e
benedizione di Allah siano su di lui) non abbia mai digiunato un intero mese a
parte quello di Ramadan, ed interprano l’hadith di Umm Salamah spiegando che
egli (pace e benedizione di Allah siano su di lui) digiunava tutto il mese di
Sha’baan eccetto alcuni giorni. Essi affermano che sia possibile dal punto di
vista linguistico dichiarare, quando qualcuno digiuna per quasi l’intera durata
di un mese, che abbia digiunato l’intero mese.
Al-Hafiz ha affermato:
L’Hadith di ‘Ayesha spiega quello che è detto
nell’hadith di Umm Salamah, in cui si afferma che egli (pace e benedizione di
Allah siano su di lui) non digiunava nessuno mese interamente ad eccezion fatta
per Sha’baan che egli univa a Ramadaan; ciò significa che digiunava la maggior
parte di esso. Al-Tirmidhi ha narrato che Ibn Al-Munarak ha affermato: “È
possibile nella lingua degli arabi, dire che una persona ha digiunato un intero
mese se lo ha fatto per la maggior parte di esso.”
Al-Tibi ha affermato: “Si potrebbe interpretare che
egli (pace e benedizioni di Allah su di lui) soleva digiunare a volte durante
l’intero mese e altre per la maggior parte di esso, per timore che i fedeli
potessero credere che fosse obbligatorio digiunare durante l’intero mese, come
in Ramadaan.
In seguito al-Hafiz ha affermato: “La prima
rappresenta l’opinione più valida, in altre parole, che il Profeta (pace e
benedizioni di Allah su di lui) non soleva digiunare durante l’intero mese di
Sha’ban.” Egli citò come prova della propria tesi la narrazione da Muslim (746)
da Ayesha (che Allah ne sia compiaciuto) che disse: “Non sono al corrente che
il Profeta di Allah (pace e benedizioni di Allah su di lui) abbia recitato
l’intero Corano in una notte, o speso un’intera notte in preghiera fino
all’alba, e digiunato un mese intero a parte quello di Ramadan.”
E ha citato a tale proposito la narrazione da
Al-Bukhari (1971) e Muslim (1157) da Ibn ‘Abbas (possa Allah esserne
compiaciuto) che disse: “Il Profeta di Allah (pace e benedizioni di Allah su di
lui) non ha mai digiunato un intero mese a parte durante quello di Ramadan.”
Al-Sindi affermò nel suo commento all’hadith di
Umm Salamah:
“Egli univa Sha’ban a Ramadan” significa che
egli digiunava durante entrambi. Il significato manifesto è che egli (pace e
benedizioni di Allah su di lui) digiunava durante tutto il mese di Sha’ban…a
dispetto di ciò esistono narrazioni che indicherebbero qulacosa di diverso. Da
ciò si può dedurre che egli (pace e benedizioni di Allah su di lui) digiunava
nella maggior del mese ed era come se avesse digiunato per tutto il mese e lo
unisse al Ramadan.
Se si chiede quale sia la ragione per digiunare
tanto cospicuamente in Sha’ban, la risposta è la seguente.
Al-Hafiz ha affermato:
La ragione è spiegata nel racconto di Al-Nasa’i
e Abu Dawud, e classificato come sahih da Ibn Khuzaymah, stando al quale Usamah
ibn Zayd disse: “Ho chiesto: ‘O Messaggero di Allah, non ti vedo digiunare così
tanto se non in Sha’ban’. “Egli rispose: ‘Questo è un mese tra Rajab e Ramadaan
in cui molte persone sono incuranti. È il mese in cui le azioni degli individui
vengono innalzate al Signore dei Mondi, ed io vorrei che le mie buone azioni Gli vengano presentate
mentre digiuno.” Classificato come hasan da Al-Albani in Sahih al-Nasa’i, 2221.
Approndimento sulla proibizione del digiuno
nella seconda metà di Sha’ban
1224. Abu Hurairah (che Allah ne sia
compiaciuto) ha affermato: “Il Profeta (pace e benedizione su di lui) disse:
"Non osservate il saum (digiuno) un giorno o due prima dell'inizio del
mese di Ramadan. Comunque, se una persona ha l'abitudine di osservare il saum
in un giorno particolare (che potrebbe ricadere in una di queste date), egli
può digiunare" (Al Bukhari e Muslim)
Commento: "Comunque, se una persona ha
l'abitudine di osservare il saum in un giorno particolare" significa che
se ha la routine di osservare saum quei giorni, allora può farlo anche se
mancano soltanto due giorni all'inizio del Ramadan. La ragione è che in questo
caso la persona digiunerebbe non per preparasi al Ramadan, quanto piuttosto per
una sua consolidata abitudine a farlo. [...]
1225. Ibn 'Abbas (che Allah ne sia compiaciuto)
ha affermato: Il Messaggero di Allah (pace e benedizioni su di lui) disse:
"Non osservate il saum (digiuno) prima dell'avvento di Ramadan. Osservate
saum all'avvistamento della luna crescente di Ramadan e terminatelo all'avvistamento
della luna crescente di Shawal. Se il cielo è coperto, completate trenta
giorni" (At-Tirmidhi)
Commento: "Prima dell'avvento di
Ramadan" indicherebbe in questo contesto la seconda metà del mese di
Sha'ban. Cioè una persona dovrebbe astenersi dal digiuno volontario dopo il
15esimo giorno di Shaban in modo tale da mantenere tutto il vigore fisico e
poter meglio affrontare il digiuno durante il mese di Ramadan che si avvicina.
Se la luna nuova non è scrutabile tra le nuvole, allora il saum (digiuno) dovrebbe
iniziare dopo aver completato trenta giorni di Sha'ban. Allo stesso modo se la
luna del mese di Shawal non è avvistata, allora trenta giorni di digiuno di
Ramadan dovranno essere completati prima di celebrare l' Eid-ul-FItr.
1226. Abu Hurairah ( che Allah ne sia
compiaciuto) ha affermato: “Il Messaggero di Allah (pace su di lui) disse:
"Quando arriva la metà di Sha'ban, non ossertvate il digiuno."
(At-Tirmidhi)
1227. 'Ammar bin Yasir (che Allah ne sia
compiaciuto) ha dichiarato: Colui che osserva il digiuno in un giorno incerto
(dubbio), ha disubbedito ad Abul-Qasim (cioè al Messaggero di Allah, pace su di
lui) (Abu Dawud e At-Tirmidhi)
Commento:"Giorno dubbio" indica in
questo caso il 30esimo giorno di Sha'ban. In altre parole se la luna non è
avvistata il 29esimo giorno di Sha'ban a causa delle nuvole, ed una persona
decide deliberatamente di osservare il digiuno, sarà in dubbio se è il 30esimo
giorno di Sha'ban oppure il primo giorno di Ramadan. Dunque non c'è nessun
bisogno di osservare saum in un giorno dubbio, e bisognerebbe completare i
trenta giorni di Sha'ban
Fonte: Riyad-us-Saliheen, volume secondo, The
Book of Virtue, Darussalam
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