"E gli abbiamo indicato la Retta Via[...]" (Interpretazione del significato del Corano, Sura LXXVI, Al-Insân, L'Uomo, parte del versetto 3) |
Domanda: Alcuni
pellegrini hanno degi incidenti nel tentativo di scalare il monte An-Nur per poter accedere alla Caverna Hira’. Dunque
alcune persone hanno suggerito di costruire una scalinata per accedere alla
caverna, e bloccare ogni altro passaggio pericoloso con un recinto reticolato.
Risposta: Scalare per
raggiungere la caverna menzionata non fa parte dei rituali dell’Hajj né della Sunnah (atti facoltativi di
adorazione seguendo l’esempio del Profeta, pace e benedizioni su di lui);
piuttosto rappresenta una Bid’ah (innovazione in materia religiosa) ed è uno dei mezzi che
conduce allo Shirk (associare ad Allah). Di conseguenza ai fedeli dovrebbe essere
proibito di salirvi; la scalinata non dovrebbe essere costruita; né la sua ascensione
dovrebbe essere facilitata in alcun modo, in accordo col detto del Profeta (pace
e benedizioni siano su di lui): “Chiunque introduca qualcosa di nuovo in
questa nostra faccenda (l’Islam), l’avrà
respinta.” (Sono concordi della sua autenticità l’Imam Al-Bukhari e Muslim).
Sono passati più di
quattordici secoli dalla diffusione dell’Islam e dall’inizio della Rivelazione,
e non si ha nessuna prova che i Califfi ben guidati, i Sahabah (i Compagni del
Profeta), o i governanti musulmani abbiano permesso questo rituale. Il
benessere di ognuno risiede nel seguire il loro esempio nella speranza della
ricompensa da Allah, applicando il Manhaj (cioè la metodologia) del Suo
Messaggero (pace e benedizioni siano su di lui) e bloccando i sentieri che
conducono allo Shirk.
Possa Allah garantrci il
successo. Possano la pace e le benedizioni scendere sul Porfeta Muhammad, sulla
sua famiglia ed i suoi Compagni.
Commissione permanente
della Ricerca Accademica e dell’Ifta’
Alifta.com
Fatwa no. 5303
traduzione a cura di io-musulmana-italiana.blogspot.com
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